Se stai cercando un paio di cuffie di fascia alta per ascoltare musica, guardare film o immergerti completamente in attività di studio o lavoro senza essere disturbato, le nuove OneOdio A10 potrebbero essere in cima alla tua lista: resa sonora eccellente, cancellazione del rumore potentissima e prezzo ragionevole sono alcuni dei punti di forza. Vediamo tutti i dettagli in questa prova e recensione delle cuffie OneOdio A10
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Confezione e accessori
Non appena aperta la confezione di vendita troviamo una custodia di plastica rigida con cerniera ricoperta di tessuto sintetico. Si tratta di una buona soluzione, che consente di trasportare le cuffie in valigia o nello zaino mantenendole completamente protette
Il rovescio della medaglia è che il pacchetto complessivo risulta abbastanza ingombrante, ma non sarebbe potuto essere altrimenti.
All'interno troviamo:
- le cuffie OneOdio A10
- il cavetto USB Type-C per la ricarica
- il cavetto da 3.5 mm per l'eventuale uso cablato (in alternativa al Bluetooth)
- un manualetto d'istruzioni parzialmente tradotto in italiano
Manca il caricatore. Dobbiamo quindi utilizzare quello che già possediamo. Ma, grazie al connettore USB Type-C, l'alimentatore dello smartphone e/o del PC sono compatibili. Con queste premesse, e alla luce dell'elevata diffusione ormai raggiunta da USB-C, non considero dunque negativamente la scelta di omettere l'alimentatore nella confezione di vendita.
Prima connessione (Bluetooth o cavo)
Sono riuscito ad associare immediatamente il mio PC con Windows 10 a OneOdio A10 (in seguito ho riprovato anche da un PC con Ubuntu e tutto ha funzionato perfettamente allo stesso modo). La cuffia è stata riconosciuta come dispositivo stereo con microfono ed è stata impostata come periferica predefinita sia per la riproduzione, sia per la registrazione. Di conseguenza, ho potuto sfruttarla sia per riprodurre musica, sia per parlare con i colleghi via Skype e Slack
Subito dopo ho associato la cuffia anche al telefono Android, senza perdere la connessione al PC. La cuffia supporta infatti la modalità multipoint per cui è possibile usare due dispositivi contemporaneamente: per me questa funzione è estremamente importante, poiché permette, con un unico accessorio, sia di parlare e ascoltare musica via PC, sia di rispondere alle telefonate dallo smartphone mantenendo le mani libere
In caso la sorgente audio che desideriamo utilizzare sia sprovvista di Bluetooth, oppure se la batteria della cuffia è completamente scarica, possiamo utilizzare il cavetto jack da 3.5 mm fornito in dotazione. In questo caso, non c'è nulla da configurare: basta collegare le cuffie alla sorgente con il cavo e tutto funziona immediatamente.
Questa soluzione avrà però via via scomparendo: l'uscita audio da 3.5 mm è assente su quasi tutti gli smartphone moderni, e anche alcuni PC e tablet stanno iniziando a rimuoverla. Chiaramente si può usare un adattatore da jack audio a USB Type-C, ma è decisamente meno pratico.
Utilizzando il cavetto, la batteria non serve. Di conseguenza, le cuffie rimangono così utilizzabili anche quando sono completamente scariche.
Cancellazione Ibrida del rumore
OneOdio A10 impiega due tecnologie di cancellazione del rumore che permettono di attutire i suoni e i rumori dell'ambiente circostante per consentire all'utente di immergersi completamente nella musica che sta ascoltando.
La prima è detta "cancellazione passiva del rumore": significa che la cuffia è stata progettata per ridurre meccanicamente i rumori ambientali tramite l'uso di imbottiture e altri materiali isolanti. Può sembrare "solo marketing", ma non è così: è infatti sufficiente indossare OneOdio A10, senza nemmeno accenderla, per percepire chiaramente una drastica riduzione dei suoni circostanti. Non fa miracoli, bene inteso: in questo momento ho un vecchio PC fisso abbastanza rumoroso acceso sotto la scrivania, e la sola cancellazione passiva del rumore non è sufficiente per farlo sparire completamente.
La seconda tecnologia impiegata è la ben più efficace Active Noise Cancelling (ANC), cioè cancellazione attiva del rumore. La cuffia è infatti equipaggiata con due microfoni che catturano i suoni ambientali, li analizzano e permettono poi ai padiglioni di trasmettere nel nostro orecchio un suono opposto. Il risultato è che il rumore ambientale si annulla, producendo una "bolla di quasi-silenzio" estremamente gradevole
La cancellazione attiva del rumore funziona al meglio quando il disturbo è costante, come quello generato dalle ventole del PC di cui parlavo poco fa. Ebbene: attivando ANC, detto rumore sparisce completamente. Il suono delle battute sulla tastiera e i click del mouse, in quanto eventi improvvisi, non vengono invece filtrati del tutto, ma risultano comunque molto (molto!) attenuati.
Le generose dimensioni dei padiglioni, nonché la buona aderenza delle coppe e l'ottimo algoritmo ANC implementato fanno sì che le due tecnologie di cancellazione del rumore, "passiva" e "attiva", funzionino in modo combinato, garantendo risultati eccellenti.
La cancellazione attiva del rumore è attivabile e disattivabile dall'utente tramite un pulsantino dedicato, anche se non c'è musica in riproduzione. Funziona talmente bene che, nelle ultime settimane, mi sono trovato spesso ad indossare le cuffie senza musica, solo per la piacevolezza del silenzio generato.
Transparency mode (Ambient Sound)
OneOdio A10 può funzionare anche in Transparency mode (detta anche Ambient Sound). Quando attivata, questa caratteristica amplifica leggermente i suoni provenienti dall'esterno, permettendoci di mantenere la consapevolezza dell'ambiente intorno. Se vogliamo, è l'esatto apposto della funzione ANC: mentre quella blocca i suoni ambientali, questa li rende più udibili
Ha indubbiamente un effetto concreto (per verificarlo, ho provato a indossare le cuffie spente, poi accenderle e attivare la funzione Ambient Sound per capire quale differenza facesse), ma nel caso in cui dovessimo parlare con qualcuno di persona, è sicuramente meglio togliere fisicamente la cuffia.
Qualità audio
La parte attiva della cuffia, detta driver, è qui composta da dischi con grandezza di 40 mm. Si tratta di una grandezza più o meno standard. L'impedenza è di 32 Ohm (+/- 15%), con una frequenza di risposta compresa fra 20 Hz e 40 kHz.
La mia valutazione soggettiva è certamente positiva: se confrontata con altri auricolari (filari e senza filo), vari tipi di cuffie economiche e il diffusore Bluetooth portatile che tengo sulla scrivania, si avverte chiaramente una qualità superiore.
Contrariamente a quanto avviene con la maggior parte dei prodotti audio rivolti al grande pubblico, ho percepito toni bassi meno marcati. L'audio rimane pieno ed avvolgente, ma gli "unz, unz" tipici della musica elettronica sono un po' meno intensi. Non che questo sia un difetto, bene inteso: bassi molto intensi tendono infatti a coprire i toni medi e alti, nascondendo alcune sonorità interessanti
Per la riproduzione di musica, dunque, OneOdio A10 si comporta egregiamente.
Bene anche la riproduzione delle voci durante le lezioni online o le call di gruppo.
Distanza massima
OneOdio A10 utilizza Bluetooth 5.0, se il dispositivo associato è compatibile (altrimenti ripiega sulla versione 4.0). Questo ha importanti benefici sia in termini di qualità audio, sia per quanto riguarda il raggio di trasmissione.
Da specifiche si parla di una distanza massima di 10 metri fra trasmettitore e cuffie. In pratica, sono riuscito tranquillamente ad uscire dalla stanza ed entrare in quella adiacente senza alcuna caduta di connessione o perdita di qualità. Nessun problema, dunque, nemmeno ad usare le cuffie lasciando il telefono nello zaino.
Ergonomia e materiali
I padiglioni sono ruotabili per facilitare il trasporto nella custodia, ma possono anche essere ripiegati all'interno dell'arco per ridurre l'ingombro se li lasciamo "liberi" in una tasca dello zaino
Basculano leggermente sull'asse verticale, per meglio adattarsi alle forme della testa
L'archetto è estendibile di 3.5 cm, per meglio adattarlo alle dimensioni della testa. C'è da dire che la misura "giusta" per me, in questo momento in cui ho i capelli molto corti, è quella minima. Le ragazze più minute potrebbero dunque trovarle troppo grandi, ammenoché non compensino con capelli molto voluminosi.
L'imbottitura in alto è adeguata a non indolenzire la sommità del cranio sul quale appoggia.
Contrariamente ad altri modelli OneOdio che ho provato in passato, qui i padiglioni hanno la forma di un ellissi verticale: di conseguenza, anche con orecchie grandi come le mie, la vestibilità è veramente ottima. Anche quel leggero senso di costrizione che lamentavo in passato con altri modelli qui è del tutto assente.
L'imbottitura delle cuffie avvolge le orecchie e aderisce ai lati, isolando molto bene dai rumori ambientali e creando così una cassa armonica che esalta i suoni. Il rivestimento in finta-pelle è notevolmente migliore rispetto ad altre soluzioni simili che ho provato, e risulta marcatamente più morbido e piacevole al tatto.
In definitiva: la vestibilità e l'ergonomia della cuffia OneOdio A10 è superlativa, e permette di indossarla a lungo senza disagio.
Comandi
La cuffia ha 3 pulsanti di comando, posizionati dietro l'auricolare destro:
- alza volume/prossima traccia
- accendi-spegni/play-pausa/chiama-rispondi-riaggiancia
- abbassa volume/traccia precedente
I pulsanti sono ben distanziati fra loro, e risulta dunque facile individuare quello desiderato con il solo tatto. Inoltre, quello principale ha la superficie zigrinata, al contrario di quelli per il controllo del volume, che sono completamente lisci. Questo ulteriore accorgimento semplifica ulteriormente l'individuazione del tasto desiderato tramite le dita
In mezzo, troviamo un piccolo LED che indica lo stato: lampeggia lentamente in blu quando la connessione Bluetooth è stabilita, e in rosso quando la batteria è in esaurimento.
Sul padiglione sinistro c'è invece solo il tasto per attivare/disattivare ANC o Transparency mode. Un piccolo LED verde si accende quando una delle due funzioni è attiva.
Batteria e ricarica
La batteria ricaricabile ha una capacità nominale di 800 mAh, più del doppio rispetto ad altri modelli. Questo, in abbinata alla gestione ottimizzata della potenza garantita Bluetooth 5.0, garantisce a queste cuffie un'autonomia eccezionale. Da specifiche si parla addirittura di 40 ore di riproduzione (con ANC attivo) dato più o meno confermato dalla mia esperienza pratica.
Davvero: l'autonomia è eccezionale, ed è sicuramente uno dei punti di forza di questo prodotto.
La ricarica avviene tramite il cavetto USB Type-C fornito in dotazione. È il connettore "standard" di oggi e ne consegue che, come già ricordato, possiamo utilizzare il caricatore e il cavo dello smartphone.
C'è una sorta di "carica rapida": 5 minuti collegati alla presa sono sufficienti a garantire oltre 1 ora di autonomia. Fantastico.
Prezzo e giudizio
OneOdio A10 costa 82.95 €: un prezzo che le posiziona verso la fascia medio-alta del mercato, ma che sicuramente è ben proporzionato alla luce delle qualità positive del prodotto.
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TurboLab.it ringrazia OneOdio per aver fornito il prodotto oggetto dalla recensione. Né l'autore, né il sito hanno ricevuto alcun compenso per la pubblicazione di questa prova.
