Seicentomila dispositivi di tracciamento GPS, utilizzati per monitorare la localizzazione di bambini, anziani e animali domestici, sono in vendita nei negozi online con una password predefinita assolutamente banale: 123456

Tracciatori GPS password banale mettono pericolo chi dovrebbero proteggere - t8-mini-gps-tracker-800x462

Questi device a basso costo, fabbricati dalla Shenzhen i365 Tech, trasmettono dati senza alcuna cifratura, con la conseguenza che chiunque si trovi sulla stessa rete usata dallo smartphone e dall’app con cui si gestiscono i tracciatori può intercettarne le relative informazioni e, nei casi peggiori, modificarle.

In sostanza, a causa di una progettazione superficiale e poco attenta, i dispositivi GPS in questione finiscono per mettere in pericolo l'incolumità di quelle stesse persone o animali che invece avrebbero dovuto proteggere.

Può infatti accadere che i malintenzionati, dopo aver intercettato informazioni così facilmente accessibili, mandino un messaggio ingannevole allo smartphone oppure modifichino le coordinate geografiche segnalate dal dispositivo. Inoltre, il tracciatore può chiamare un numero di telefono scelto dall’aggressore per poi trasmettergli l'audio registrato dal dispositivo.

L’azienda è stata allertata, ma per ora non ha rilasciato dichiarazioni. I ricercatori hanno quindi deciso di rendere pubblica la notizia, facendo il nome del prodotto (che si chiama T8 Mini GPS Tracker Locator, ma può avere anche altre denominazioni) e sconsigliandone fortemente l'uso.