Viene condivisa senza sosta una notizia che punta il dito contro il 5G, responsabile di aver causato la morte di centinaia di uccelli a Roma, nei pressi di Viale del Policlinico. Anche in Svizzera circola la notizia di una vera e propria "strage di animali" riconducibile a questa nuova tecnologia. Ma non fatevi ingannare: una è una notizia vecchia e completamente stravolta da chi vuole vedere a tutti costi un pericolo nelle famigerate onde elettromagnetiche del 5G; l'altra è uno scherzo di cattivissimo gusto.
A Roma, decine di uccelli sono morti per davvero. Ma è successo lo scorso 5 febbraio, quando sulla capitale si è abbattuto un forte vento, che ha causato la caduta di alcuni alberi su cui vivevano parecchi storni.
In questi giorni la notizia è stata ripresa e riadattata, attribuendo la morte dei volatili al 5G. Del resto, in molti sostengono che anche il coronavirus sarebbe una conseguenza del 5G. Tutto il male del mondo, a ben pensarci, potrebbe essere riconducile al 5G.
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Ma fate attenzione, perché anche l'ignoranza è causa di molti mali. Che sia provocata anche quella dal 5G?
In questi ultimi minuti, peraltro, sta facendo un numero esorbitante di accessi anche un articolo intitolato Svizzera attiva 27 ripetitori 5G – Strage di animali in 100km di raggio. La notizia campeggia su un sito che, per denominazione e impostazione grafica, ricrea ad arte il noto portale Il Giornale del Ticino, costretto a pubblicare una nota di servizio per prendere le distanze da questa fake news.
Gli indizi che si tratta di una bufala (o, piuttosto, di uno scherzo grottesco) sono plurime: le foto contenute nell’articolo sono immagini di animali morti prese a casaccio da Google Immagini; il Dottor Kmer della città di Brazof è un'evidente citazione del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo; ilgiornaledeiticinesi.info
, infine, non ha niente a che vedere con il noto portale di informazione ilgiornaledelticino.ch
Aprite quindi gli occhi, mettete in moto il cervello e non fatevi prendere dal naso! Il 5G, per chi ancora non ne fosse convinto, non ha condannato a morte nessun animale.