Per accedere ai documenti aziendali dal telefonino può essere richiesto di stabilire una connessione VPN. In questa guida vediamo come raggiungere lo scopo e connettere lo smartphone/tablet Android alla VPN dell'azienda

Connessione VPN Android: guida rapida - Samsung Galaxy Note 8 VPN

Prima di cominciare, è bene precisare che questa guida è incentrata sulla procedura per connettere lo smartphone/tablet Android ad un server VPN aziendale o domestico, principalmente allo scopo di accedere alle risorse remote o navigare su Internet in modo sicuro anche su reti sprovviste di crittografia.

Si tratta comunque di un articolo rivolto al mondo business: è infatti necessario conoscere le credenziali di accesso ad un server VPN preesistente e già configurato. Gli utenti "home" che siano alla ricerca di una semplice soluzione per navigare in modo anonimo devono impiegare un servizio dedicato:

» Leggi: Internet/BitTorrent anonimo: la Grande Guida alle VPN

La trattazione seguente riguarda la connessione VPN da Android. Per le altre piattaforme, vedi:

Passo 1: Impostazioni VPN

Per creare la connessione VPN da Android toccare:

  1. Impostazioni
  2. Rete e Internet
  3. VPN
  4. +

Connessione VPN Android: guida rapida - android client vpn

Passo 2: Configurare la connessione VPN da Android

Dobbiamo ora indicare tutti i dati necessari a stabilire la connessione VPN.

Nome è una stringa libera a piacere che ci permetterà, in seguito, di riconoscere questa connessione nelle liste.

Dal menu Tipo dobbiamo scegliere la tipologia del servizio: un'informazione tecnica che deve esserci stata comunicata dal responsabile IT dell'azienda. In caso di dubbio o se sappiamo che ci stiamo connettendo ad un server Windows, proviamo con PPTP. L'elenco completo delle soluzioni supportate è il seguente:

  • PPTP (Windows)
  • L2TP/IPSec PSK
  • L2TP/IPSec RSA
  • L2TP Xauth PSK
  • L2TP Xauth RSA
  • L2TP Hybrid RSA

In caso la tecnologia impiegata dal server remoto non sia presente in questa lista, è necessario rivolgersi ad un'app VPN di terze parti, da installarsi separatamente (vedi seguito).

Per quanto riguarda il campo Indirizzo server:

  • se ci stiamo connettendo ad una VPN aziendale, questa informazione deve esserci stata comunicata dal responsabile IT (sarà qualcosa di simile a vpn.nomeazienda.com)
  • se ci stiamo connettendo alla VPN di casa, questo indirizzo sarà probabilmente un nome a dominio dinamico (DDNS)

» Leggi anche: Guida a Dynamic DNS (DDNS) con Duck DNS - Un indirizzo fisso gratuito per il tuo PC su Internet

Nella mia esperienza, la casella Crittografia PPP (MPPE) deve sempre essere mantenuta attiva ma, di nuovo, dipende da come è impostato il server al quale ci stiamo connettendo. Chiediamo al responsabile IT o, in caso di dubbio, manteniamola spuntata e proviamo a disattivarla solo in caso di problemi.

A meno di indicazioni diverse, possiamo ignorare tutti i campi successivi, per poi compilare Nome utente e Password con le credenziali di accesso al servizio che ci sono state comunicate.

Completiamo la procedura toccando Salva. Verrà così creata una nuova connessione VPN.

Passo 3: Stabilire la connessione VPN

È ora sufficiente toccare l'elemento e confermare ripetutamente per stabilire la connessione

Connessione VPN Android: guida rapida - android client vpn

A meno di errori, comparirà l'icona di una chiave nella barra di stato: è il segnale che la connessione VPN è stata stabilita.

Toccando nuovamente sul profilo creato poco fa vengono mostrate alcune informazioni sul traffico

Connessione VPN Android: guida rapida - Screenshot_VpnDialogs_20180311-231836

Passo 4: Sfruttare la connessione VPN

Una volta connessi, è sostanzialmente come se lo smartphone facesse parte della stessa rete LAN sulla quale risiede il server. Di conseguenza possiamo:

Per accedere alle cartelle condivise, ricordate di specificare l'indirizzo IP di LAN della macchina che le ospita: la risoluzione dei nomi dei PC non funziona infatti tramite VPN

Connessione VPN Android: guida rapida - Screenshot_20170312-020843

Quando il client VPN integrato non è sufficiente

Può capitare che il server remoto utilizzi una tecnologia non supportata dal client VPN integrato nativamente in Android. In tal caso, dobbiamo dotarci di un'app dedicata tramite Google Play.

Una delle più quotate è OpenVPN Connect: è realizzata dalla stessa società che sviluppa il popolarissimo server open source OpenVPN con il quale, di conseguenza, è perfettamente compatibile.

» Google Play: OpenVPN Connect

L'app è gratuita, senza pubblicità e consente di connettersi ai server VPN aziendali da Android senza limiti (opzione Access Server)

Connessione VPN Android: guida rapida - android openvpn client

Include anche 7 giorni di prova per il servizio di VPN del gruppo (opzione Private Tunnel). Scaduta la "trial", però, questa funzione richiede una sottoscrizione a pagamento.

Se il server remoto impiega software prodotto da Cisco Systems, è necessario utilizzare un'app ancora diversa: AnyConnect

» Google Play: AnyConnect

AnyConnect è una soluzione ufficiale prodotta da Cisco stessa. Si scarica gratuitamente ed è senza pubblicità, ma è bene prestare attenzione ai termini di licenza: formalmente, infatti, è utilizzabile solo previa sottoscrizione di un abbonamento aziendale

Connessione VPN Android: guida rapida - cisco anyconnect android