Anni addietro erano solo i siti specializzati a dirlo, ma ora anche la stampa generalista ed il "cugino esperto" lo ripetono come fossero giradischi rotti: la prima cosa da fare sul nuovo PC è installare l'antivirus. Ma si tratta realmente di un consiglio valido oppure è solo un retaggio del passato?
Saltiamo alle conclusioni
Ancor prima di preoccuparsi dell'antivirus, è bene capire che il più importante strumento per la protezione del PC è il rispetto delle basilari norme di sicurezza informatica:
- mantenere il sistema operativo e le applicazioni sempre ben aggiornati
- non utilizzare software fuori supporto, come Windows 7 o precedenti
- evitare di seguire link ricevuti via email o pubblicati sui social network
- mantenere la massima diffidenza verso qualsiasi eseguibile
- non scaricare materiale illegale o "craccato": non c'è garanzia di autenticità ed è un eccellente veicolo di malware
- non cliccare alla cieca
OK,Accetto,Confermo,Avantisu qualsiasi richiesta ci compaia davanti
Ciò premesso, l'antivirus rimane un secondo livello di difesa fondamentale. I PC dotati di Windows 10 includono però già l'ottimo Windows Defender, fornito in dotazione e attivo di default: è una soluzione più adeguata un po' per tutti. Usatelo, focalizzate l'attenzione sull'evitare comportamenti informatici pericolosi e sarete al sicuro dalla maggior parte delle minacce.
Nuovo e vecchio Windows Defender
A partire da Windows 8, il sistema operativo Microsoft integra già un antivirus completo... il quale, però, porta lo stesso nome di un prodotto completamente diverso del passato: Windows Defender.
Il vecchio Windows Defender era un software limitato alla rilevazione di classi malware minori, quali spyware e adware (ma niente virus, worm, backdoor, trojan e altre minacce pericolose) nato ai tempi di Windows XP e quindi integrato in Windows Vista e Windows 7
Proprio a causa delle capacità limitate, il primo Windows Defender era totalmente inadeguato: all'epoca, consigliavamo di rimuoverlo del tutto e di installare un antimalware completo.
Una prima evoluzione avvenne a settembre 2009, con la disponibilità pubblica di Microsoft Security Essentials: un antivirus finalmente completo per Windows XP, Windows Vista e Windows 7 che Microsoft rendeva disponibile per il libero download. L'installazione di Microsoft Security Essentials disattivava Windows Defender, poiché ne integrava già le medesime funzionalità
Microsoft Security Essentials venne poi integrato in Windows 8 con il nome di Windows Defender. Nome a parte, il "nuovo" Windows Defender era lo stesso Microsoft Security Essentials con un nuovo nome. Non aveva dunque nulla a che fare con il "vecchio" Windows Defender
Microsoft ha mantenuto Windows Defender anche nel corredo di base di Windows 10: inizialmente, l'interfaccia era la stessa di Microsoft Security Essentials ma, a partire da Windows 10 1703, la vecchia grafica è stata rimossa in favore dello stile moderno di nuova generazione
Lo sviluppo di Microsoft Security Essentials è stato interrotto nel 2016, mentre il nuovo Windows Defender integrato in Windows 10 continua a migliorare e a guadagnare nuove funzionalità con il passare del tempo.
I risultati di Windows Defender, anno 2019
Ciò detto, è necessario capire quali siano le reali capacità di protezione di Windows Defender. Appare evidente infatti che, in caso la protezione fosse soddisfacente, i motivi per valutare l'installazione di un antivirus differente sarebbero pressoché nulli. In caso contrario, l'installazione di un antivirus di terze parti rimarrebbe raccomandabile.
Ebbene: in seguito ai risultati dei test pubblicati ad agosto 2019 dai laboratori indipendenti di AV-TEST, Windows Defender si è aggiudicato il riconoscimento "Top product" che caratterizza le migliori soluzioni del settore
Windows Defender ha infatti individuato e bloccato il 100% sia delle minacce di tipo "0-day" (le ultimissime rilevate), sia del campione di malware apparsi nelle 4 settimane precedenti. Inoltre, la soluzione non ha segnalato "falsi positivi", ovvero i software legittimi erroneamente rilevati come malware.
Il giudizio positivo è confermato dal test "real-world protection" di AV-Comparatives, pubblicato a giugno 2019. L'antivirus Microsoft ha ottenuto il giudizio "Advanced", avendo bloccato il 99.6% delle minacce (nel restante 0.4% dei casi. l'esito della protezione dipendeva dall'interazione con l'utente)
In definitiva: a metà 2019, entrambi i laboratori riconoscono a Windows Defender un ottimo livello di protezione. Ma non è sempre stato così.
I risultati di Windows Defender, anni 2013-2014
Sul finire del 2013, la stessa AV-Compratives considerava il livello di protezione offerto da Windows Defender talmente basso da gestirlo come un "fuori concorso" (nel grafico qui sotto, veniva identificato solo come una linea tratteggiata e utilizzato come base di riferimento per gli altri contendenti)
Nello stesso periodo, Windows Defender finiva sempre in ultima posizione anche nei risultati di AV-TEST
Microsoft, dal canto proprio, rispondeva alle critiche in modo altrettanto scientifico.
Nell'articolo "Key lessons learned from the latest test results" del gennaio 2013, l'azienda evidenziava che, stando alle proprie rilevazioni "sul campo", solo lo 0.0033% dei malware "mancati" durante i test di AV-Test erano riusciti realmente a compromettere un PC Windows. Inoltre, l'articolo contestava che il campione di malware era inutilmente ampio, e la maggior parte di essi non veniva incontrata nemmeno una volta fuori dai laboratori.
Il messaggio fu ripreso nell'articolo "Customer-focused prioritization" dello stesso periodo: i test svolti dalle aziende indipendenti, sosteneva il gruppo, erano eccessivamente condizionati da analisi di laboratorio, e non premiavano a sufficienza l'approccio orientato alle minacce "in circolazione" per le quali Microsoft ottimizza, da sempre, il proprio antimalware.
A riprova dei risultati raggiunti, il colosso rendeva disponibile a questa pagina una serie di grafici relativi ai successi delle proprie soluzioni di sicurezza. Fra questi, ne spiccava uno nel quale si leggeva che meno dello 0.2% dei PC Windows dotati di protezione Microsoft contraeva un'infezione
Quest'altro grafico metteva invece a confronto il totale del clienti Windows con il numero di infezioni: in media, il 99.8% di installazioni dotate di un sistema di protezione del gruppo è pulito.
Windows Defender è un buon antivirus?
A metà 2019, Windows Defender è stato riconosciuto da due dei più prestigiosi laboratori di testing indipendenti come un antivirus valido e affidabile. Giudizio che ribalta completamente le conclusioni degli anni precedenti.
Sia come sia: la valutazione di chi scrive è che,senza prestare un minimo d'attenzione alle più basilari regole di sicurezza informatica (vedi apertura) un PC sia destinato a contrarre malware assortito indipendentemente dall'antivirus in uso. Il motivo è presto detto: il numero di minacce cresce ben più rapidamente di quanto l'industria di settore riesca a rispondere e, se è vero che la maggior parte di esse non riescono a raggiungere un livello di diffusione tale da renderle realmente incontrabili dal grande pubblico, l'arma migliore per rimanere al sicuro è l'adozione di tanta prudenza, e addirittura un pizzico di "paranoia" da parte dell'utente.
Inoltre, i software di sicurezza devono migliorare costantemente le capacità di rilevazione, pur evitando i "falsi positivi" dovuti a quelle applicazioni che, magari, non sono nocive in senso stretto. Per esempio: un'applicazione legittima ma dotata di uno "sponsor" che visualizza periodicamente pubblicità per finanziare il proprio sviluppo deve essere bloccata oppure no? È davvero compito dell'antivirus impedirne il funzionamento? Lo stesso dicasi di quei programmi che modificano la pagina iniziale del browser come parte dell'accordo per usarli gratuitamente. Come deve comportarsi il software di sicurezza?
In questo contesto, è innegabile che l'antivirus apporti un contributo, ma non è più l'unico elemento... e, certamente, non il più importante.
In seconda battuta, è bene dare un'occhiata più da vicino ai numeri dei laboratori antivirus, prendendo come riferimento il periodo nel quale Windows Defender era visto in maniera negativa dagli esperti di modo da enfatizzare ancora di più il concetto: secondo gli esperti austriaci, Windows Defender intercettava "solo" il 92% dei codici nocivi scelti a campione per il test "real world", ovvero 9 su 10. Non male, no?
In ultimo, è bene notare che nessun antivirus è in grado di proteggere dalle mail-truffa (phishing) o da tutti quei cavalli di Troia mascherati da crack o keygen che chiedono di disattivare l'antivirus per evitare false rilevazioni (basta fidarsi che "sono puliti".... e se lo dicono loro...).
Perché consiglio Windows Defender
Insomma: Windows Defender è, oggi, un ottimo prodotto secondo tutte le metriche. Ma, per quanto argomentato poco fa, è evidente che l'antivirus è solo la seconda linea di difesa in una serie di sbarramenti dove la preparazione basilare dell'utente è il primo e più importante presidio.
Ciò detto, valutazioni come l'impatto sulle prestazioni, l'usabilità e la facilità di gestione assumono un ruolo ancor più importante. Windows Defender risulta particolarmente ottimizzato in questi ambiti: non rallenta il sistema, è praticamente invisibile e propone una schermata molto chiara per gestire eventuali problemi.
Inoltre, vi è il fattore prezzo: il prodotto Microsoft è realmente gratuito, e non deve invogliare l'utente ad acquistare qualcosa d'altro come invece debbono comprensibilmente fare i concorrenti. Questo si traduce nell'assenza di scadenze (non smette di funzionare dopo alcuni mesi di prova), non riserva caratteristiche di protezione avanzata all'edizione "premium" e non mostra periodicamente messaggi più o meno invasivi d'invito all'acquisto.
Per di più, la strettissima integrazione con Windows significa aggiornamenti sempre puntuali, veicolati in maniera spesso del tutto invisibile dal meccanismo di miglioramento del sistema operativo stesso (Windows Update), anche in caso venga rilasciata una nuova versione del prodotto.
Per tutti questi motivi, non ho dubbi: Windows Defender è il miglior antivirus per Windows 10.
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