La maggior parte degli smartphone/tablet Android prodotti da Samsung è dotata di una protezione che rileva l'avvenuto "root" e/o l'installazione (flash) di una custom ROM di terze parti, valorizzando in maniera indelebile un attributo interno al device chiamato Knox bit che resiste persino ad ogni ulteriore flash della ROM originale. L'operazione fa decadere automaticamente la garanzia legale: di conseguenza, in caso di problemi, il centro assistenza Samsung potrebbe rifiutarsi di svolgere l'intervento di riparazione. Ma anche per noi utenti finali è utile leggere il Knox bit e sapere cosa lo fa "scattare": in questo modo potremo prevenire problemi ed acquistare dispositivi usati con maggiore sicurezza
Nota: Knox bit è una prerogativa dei dispositivi Android realizzati da Samsung. Non è disponibile su smartphone o tablet di altre marche.
Come leggere il Knox bit tramite app
Il modo più semplice per scoprire il valore del Knox bit è tramite l'app gratuita KNOX Status Samsung. Una volta installata sul device, basta aprirla per leggere la risposta in alto, di fianco al testo Knox Warranty Status:
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0x0: Knox bit non valorizzato. L'apparecchio non ha mai subito un root o l'installazione di una ROM non-ufficiale. La garanzia è valida -
0x1(o qualsiasi altro valore diverso da0x0): Knox bit valorizzato. L'apparecchio è stato rootato almeno una volta. Garanzia invalidata
Se non potete/volete installare app sul device, c'è anche un'altra strada per scoprire lo stato del Knox bit. Avviare in Odin mode e legge il valore di fiano alla dicitura KNOX WARRANTY VOID: qualsiasi numero diverso da 0 oppure 0x0000 sta a significare che il dispositivo ha subito almeno un root in passato e che la garanzia è stata invalidata
Entrambe le strade lavorano esclusivamente in "sola lettura". Non c'è modo, con gli strumenti indicati, di "resettare" il valore.
Hai comprato un device usato? leggi il Knox bit!
Conoscere il valore del Knox bit è particolarmente importante quando si acquista uno smartphone/tablet usato. Se il sigillo digitale è ancora intatto, infatti, abbiamo la certezza che l'eventuale periodo di garanzia residuo sarà onorato da Samsung in caso di problemi.
Inoltre, è un importante indicatore per la nostra sicurezza: se Knox bit è a zero significa che il tablet monta una ROM originale e non, magari, una equipaggiata con rootkit o altro malware in grado di eludere il controllo antivirus e sottrarre password, numeri di carta di credito o altre informazioni personali.
Cosa fa scattare il Knox bit?
Le operazioni che fanno scattare il Knox bit sono:
- Rooting del dispositivo
- Flash di una custom ROM
- Installazione di un nuovo kernel non fornito da Samsung
- Flash di un'immagine di recovery come Team Win Recovery Project (TWRP) oppure ClockworkMod Recovery di CyanogenMod
Al contrario, il flash di una ROM ufficiale tramite Odin non modifica l'attributo.
Come resettare il Knox bit?
In passato, un esperto noto come Chainfire portava avanti lo sviluppo di un'app chiamata Triangle Away la cui unica funzione era, appunto, quella di resettare il Knox bit. Lo sviluppo si è arrestato nel 2014 e tutti i dispositivi successivi a Samsung Galaxy S4 / Samsung Galaxy Note 3 non sono più supportati.
La seconda soluzione consisteva in un accessorio chiamato USB Jig, ovvero un connettore micro-USB con circuiteria modificata capace -fra le altre cose- di far scattare il reset del Knox bit. Anche questa soluzione non funziona più con i dispositivi moderni.
Di conseguenza, ad oggi, non esiste un metodo funzionante per resettare il Knox bit fuori dai laboratori di assistenza Samsung. In caso di novità aggiornerò la trattazione ma, nel frattempo, è bene prestare attenzione e sapere che il flashing di ROM non-ufficiali sugli apparecchi Samsung invalida irrimediabilmente la garanzia.
