Questa volta è confermato ufficialmente, e senza ombra di dubbio: la SEC (U.S. Securities and Exchange Commission) ha ufficialmente approvato una pletora di ETF su Bitcoin. Ad emetterli sono i principali colossi della finanza mondiale: BlackRock, VanEck, Invesco e tutti gli altri offriranno dunque il prodotto ai propri clienti sui mercati tradizionali, esponendo l'asset criptovalutario ad un pubblico ben più vasto rispetto a quando accadeva fino ad ora
"Oggi, la Commissione ha approvato l'elenco e la negoziazione di un certo numero di azioni di prodotti negoziati in borsa (ETP) basati su spot bitcoin" annuncia il comunicato.
Allo stesso tempo, il comunicato sottolinea che tutti gli ETF approvati riguardano lo specifico Bitcoin (BTC), e non legittimano in alcun modo altre criptovalute differenti (le cosiddette "altcoin").
La SEC sa bene che la notizia è di portata storica, poiché legittima Bitcoin quale asset negoziabile in borsa in maniera non dissimile a materie prime e metalli preziosi. L'agenzia tenta dunque di frenare gli entusiasmi con molte delle stesse critiche che chi frequenta il mondo delle valute digitali ha già sentito molte volte: "vorrei sottolineare che gli asset sottostanti negli ETP di metalli hanno usi consumatori e industriali, mentre al contrario il bitcoin è principalmente un asset speculativo e volatile, utilizzato anche per attività illecite, tra cui ransomware, riciclaggio di denaro, violazione di sanzioni e finanziamento del terrorismo".
Il comunicato stampa completo è qui.
Gli effetti sul prezzo
Il mercato ha accolto la notizia con entusiasmo, riportando il prezzo di un BTC attorno ai 46.434 $
E' comunque prevedibile forte volatilità nei prossimi giorni: l'approvazione dll'ETF era infatti ampiamente attesa, ed è sicuramente possibile che i professionisti sfruttino l'evento per generare profitti, nel classico scenario "buy the hype, sell the news" che spesso si verifica in questi casi.
