"Oddio, oddio, Bitcoin sta precipitando! E ora cosa faccio?". Di frasi come queste se ne leggono a dozzine sui gruppi specializzati in criptovalute. Per aiutare tutti coloro che stiano attraversando un momento difficile a causa della drastica discesa dei prezzi ho preparato il seguente articolo, con alcuni suggerimenti per analizzare la situazione e vivere nel modo più sereno possibile questo momento difficile
nota: questo articolo fa parte de La Guida Definitiva a Bitcoin. Per una trattazione strutturata del fenomeno "Bitcoin e criptovalute", con approfondimenti e guide pratiche adatte anche ai principianti, raccomandiamo di partire da lì:
Alta volatilità: guadagnare tanto, perdere tanto
Innanzitutto, è bene ricordare che, al momento attuale, l'utilità di Bitcoin e di tutte le criptovalute è nulla: non possiamo usarle per fare la spesa nei supermercati, e sono pochissimi i negozi online che le accettano seriamente. Di conseguenza, il mercato delle criptovalute è, attualmente, altamente speculativo: le si compra unicamente nella speranza di un apprezzamento futuro.
Questo genera un'elevatissima volatilità: assistiamo spesso ad apprezzamenti del 20 o 30% da un giorno all'altro, fino a raddoppiare o i guadagni in pochi mesi. Numeri insostenibili e completamente diversa dagli altri prodotti finanziari, dove un +20% all'anno è considerato un risultato eccezionale. Però ce ne freghiamo alla stra-grande, e fino a quando guadagnano, tendiamo a credere che le leggi dell'economia reale non si applichino alle criptovalute. Ovviamente non è così.
La volatilità funziona infatti anche nel senso opposto: così come assistiamo a dei repentini +30%, dobbiamo tenere presente che un -30% diviene altrettanto probabile.
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Cosa fare: prendere atto del fatto che la volatilità esiste e può essere positiva: è grazie ad essa che possiamo guadagnare degli strepitosi +50% da un giorno all'altro. Allo stesso modo, la volatilità porta anche a -50% da un giorno all'altro. Queste sono le regole del gioco: c'è poco da fare, se non decidere di accettarle o non giocare proprio.
i fondamentali non sono cambiati
Ogni volta che i mercati crollano, cerchiamo di capire se sia successo qualcosa ai fondamentali. Bitcoin e le altre "cripto" posizionate come sostitute del denaro promettono la libertà di inviare denaro in modo sicuro, veloce e, cosa ancora più importante, senza bisogno di intermediari. È successo qualcosa che possa intaccare questa proposizione? Ogni volta che mi pongo questa domanda in seguito ad un crollo dei prezzi finisco per rispondere "no, non è emerso alcun problema strutturale che invalidi i fondamentali delle criptovalute".
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Cosa fare: se i fondamentali non sono cambiati, possiamo stare tranquilli: si sta verificando un naturale movimento di capitali. Se il prezzo scende ma i fondamentali sono immutati, possiamo aspettarci che, allo stesso modo, si assista ad una risalita.
Avete investito troppo!
Se vi state mangiando le mani per aver acquistato a prezzi altissimi e ritrovarvi ora solo una frazione del capitale iniziale, è probabilmente perché avete investito troppo in criptovalute. Ricordate che i maggiori esperti del settore consigliano di investire in criptovalute solo quanto siamo disposti a perdere: questa regola ci permette, appunto, di attraversare i momenti difficili come questo con la massima serenità: sui soldi non si sputa mai, ma se abbiamo veramente investito solo quanto potevamo permetterci di perdere, siamo estremamente sereni.
Di più: in un mio approfondimento precedente suggerivo alle persone "normali" di mettersi nelle condizioni di investire in serenità esattamente 1.000 € e non di più. Anche ai già-ricchi suggerivo comunque di non andare mai oltre ai 10.000 € di investimento in criptovalute in nessun caso, preferendo invece asset più stabili. Il motivo è, appunto, di tutelarsi dai periodici e drastici crolli del mercato.
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Cosa fare: se siete in ansia perché state perdendo troppo, valutate di ridurre l'esposizione ri-trasformando un po' di criptovaluta in euro. Parlo delle modalità al prossimo paragrafo.
Uscire dal gioco
Se siete logorati dall'ansia per il crollo delle criptovalute, vi raccomando caldamente di prepararvi a vendere. Il gioco dei prezzi "molto su, drasticamente giù" non cambierà, ed ogni volta non è garantito che si riparta dal "molto su". Evidentemente, non si tratta di un livello di stress che potete sopportare.
Ognuno valuti individualmente se "vendere tutto" oppure "ridurre la posizione", ma, comunque, chiunque viva male per la drastica discesa delle cripto ha chiaramente investito più di quanto poteva permettersi di perdere.
Cosa fare: Ci sono vari modi di uscire dal giro delle criptovalute e risparmiavi ulteriore sofferenza, se avete deciso che non fa per voi. Un'idea potrebbe essere di suddividere il portafogli in 2 parti: vendere il primo 50% immediatamente (in forte perdita) per avere un minimo di tranquillità immediata, e suddividere il rimanente in ordini limite a prezzo crescente partendo dal valore attuale
Probabilmente perderemo molti soldi, ma è pur sempre meglio che vivere male!
HODL!
La strategia migliore per uscire da un periodo di difficoltà per le criptovalute è però quello di "hodlare", neologismo che viene dal verbo inglese "hold" storpiato in "hodl". In pratica, significa stringere i denti, conservare le criptovalute che già possediamo e sperare in un rimbalzo verso l'alto che, storicamente, è sempre avvenuto.
Ovviamente, in campo di criptovalute non ci sono garanzie che il rimbalzo avvenga dopo ogni crisi: il pericolo che si vada permanentemente a zero, infatti, certamente esiste. Questo è il motivo per cui fare "hodl" non è facile quanto sembri, e, sebbene sia plausibile che sia più vantaggioso conservare nei momento difficili invece di vendere, solo il tempo potrà decretare un vero vincitore.
Cosa fare: Se ancora avete monete e gettoni su un exchange, spostateli in un wallet locale e dimenticatevene fino al prossimo ciclo di mercato
Buy the dip?
Su reddit vi sono molti utenti che consigliano di approfittare di ogni momento in cui i prezzi delle criptovalute sono bassi per incrementare la propria quota e comprare ancora. Questa strategia si chiama "Buy the dip"
Allo stesso tempo, però, fate bene attenzione a non esagerare: se è vero che comprare quando il mercato in crisi per poi vendere quando è ai massimi è il modo migliore per guadagnare, non vi sono garanzie che, effettivamente, si assista ad una ripartenza.
» Leggi: Bitcoin andrà a zero oppure è il momento giusto per comprare? (video)
Cosa fare: Comprare quando i prezzi sono già scesi moltissimo è un'ottima idea, ma è comunque bene ricordarsi di non iniettare più di quanto possiamo permetterci di perdere. Se già abbiamo allocato in criptovalute una quantità di denaro che ritenevamo adeguata, non facciamoci tentare e ricordiamo che il grafico può sempre andare ancora in giù.
Prepararsi per il futuro
I momenti di "bassa" ci insegnano una lezione importante: l'andamento delle criptovalute è ciclico, con forti rialzi ed altrettanto drastici ribassi. Di conseguenza, è una buona idea organizzarsi fino ad ora al prossimo ciclo di rialzo.
Cosa fare: Personalmente, ho attraversato il precedentemente periodo nel quale i prezzi erano ai massimi vendendo solo una minima parte delle criptovalute che avevo acquistato. Al prossimo "massimo" mi sbilancerò nettamente di più e porterò a casa qualche guadagno: ho dunque già impostato vari allarmi sui livelli di prezzo massimo raggiunti la volta scorsa da Bitcoin, Litecoin, e le altre valute "top" che ho nel portafogli.
Non appena "scatteranno", inizierò a vendere tramite la già citata strategia progressiva. Ovviamente non ho alcuna garanzia che i prezzi non continueranno poi a salire, ma, almeno, mi sarò tutelato in caso di una successiva picchiata verso il basso.
