La partita Iva, acronimo di “Imposta sul valore aggiunto”, è un numero di undici cifre che identifica, in modo univoco, qualsiasi soggetto, che sia una persona fisica o una società, in grado di vendere beni e servizi soggetti al pagamento dell’Iva. Questo numero di undici cifre è rilasciato dall’agenzia delle entrate, è composto da sette cifre che identificano il titolare della partita Iva, tre cifre riferite al codice dell’ufficio delle entrate che ha rilasciato la partita Iva e una cifra che ha funzione di controllo.
La verifica dell’esistenza, o meno, di una partita Iva può mettervi al sicuro da eventuali truffe che trovate su Internet.
Se il sito (fasullo) su cui avete trovato l’ultimo modello di cellulare, ad un prezzo mai visto, mostra una partita IVA inesistente, o appartenente a un negozio di scarpe di Milano, magari riuscirete a non cadere nella trappola e a non inviargli i vostri soldi.
Oltre alla truffa potete evitare eventuali errori nell’emissione di una fattura, magari il cliente vi ha dettato i numeri per telefono e potete così verificare di aver scritto tutto giusto, prima di richiamarlo per niente.
Il controllo è molto semplice, vi collegate al sito dell’Agenzia delle entrate, inserite la partita Iva, superate il codice di sicurezza e date il via al controllo. Se il codice di sicurezza non è leggibile ne potete generare uno nuovo prima di inserirlo errato.
Il risultato finale sarà qualcosa di simile a questi, magari ne esisteranno anche degli altri ma non li ho trovati, dove avrete una partita IVA reale di un negozio, o di una catena di negozi, esistente e aperto, una cessata e una non valida.
Dalla stessa pagina dell’Agenzia delle entrate potete anche verificare la validità di un codice fiscale e di una partita IVA dell’unione europea. Per la partita Iva comunitaria dovrete solo sapere il paese di provenienza di questo numero/ditta.