Se anche a te sono arrivati pacchi contenenti articoli che non avevi mai ordinato, fai attenzione! Potresti essere vittima della truffa dei pacchi di Amazon chiamata "brushing"

Ti arrivano pacchi non hai ordinato? ' truffa "brushing" Amazon

L'ultima segnalazione documentata in ordine di tempo è quella di un signore inglese, che ha ricevuto un pacco contenente un libro che non aveva mai ordinato e che, peraltro, trattava un argomento di cui non si era mai minimamente interessato in vita sua. Eppure, sul pacco c'era proprio il suo nome e il suo indirizzo. Non si trattava di un errore!

Dopo alcune ricerche, l'interessato ha scoperto che qualcuno gli aveva sottratto le credenziali di accesso all'account Amazon e si era impegnato a scrivere una recensione a 5 stelle a favore del libro recapitatogli a casa gratuitamente.

Sembra impossibile, ma è tutto vero! Accade sempre più spesso, infatti, che alcuni venditori online acquistino i loro stessi prodotti utilizzando gli account di falsi acquirenti a cui hanno preventivamente sottratto le credenziali. Successivamente, il pacco viene spedito all'indirizzo dell'ignaro destinatario. Infine, il venditore scrive una recensione positiva dell'articolo spedito alla vittima, utilizzando l'account dell'acquirente fittizio.

Chiaramente, affinché ciò sia possibile, è preventivamente necessario che i truffatori entrino in possesso della password del malcapitato, con cui poi riescono ad accedere indisturbati al suo account Amazon. Così facendo, vengono a conoscenza di tutti i dati del destinatario del pacco (nome, indirizzo e numero di telefono).

Lo scenario che viene a delinearsi è assai pericoloso: molto spesso, infatti, si utilizza la stessa password per accedere a molteplici account, inclusi quelli dei servizi di natura finanziaria, come il conto corrente online. Con la password giusta in mano, quindi, i truffatori riescono ad accedere ad una serie infinita di informazioni, possono aprire account a nome della vittima, ottenere copie di documenti ufficiali e prosciugare conti correnti

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L'obiettivo principale di chi realizza questa truffa denominata "brushing" è però un altro, ossia migliorare le valutazioni dei propri prodotti, e quindi incrementare notevolmente le vendite e i relativi profitti. Più persone scrivono recensioni brillanti relativamente ad un articolo acquistato, più quell'articolo verrà richiesto e venduto. E se nessuno scrive recensioni entusiaste è un bel problema per i venditori. Da qui l'idea malsana di creare acquirenti fittizi che scrivano recensioni altrettanto fittizie ma positive. Ma per fare ciò, è necessario accedere abusivamente all'account di un utente Amazon, fargli ricevere (gratis) la merce e pubblicare a suo nome una recensione strabordante di lodi sull'articolo ricevuto.

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Oltre ai rischi già menzionati, questa truffa presenta anche un'ulteriore possibile complicazione: pensate infatti a cosa potrebbe succedere qualora il venditore spedisse a casa dell'ignara vittima merce di contrabbando, incluse droghe o armi la cui detenzione è illegale. La vittima si troverebbe coinvolta in un reato.

Considerati i numerosi rischi che comporta questa "Amazon brushing scam", il Better Business Bureau consiglia di chiedere le informazioni di contatto sul sito ufficiale di Amazon, per verificare se l'account è stato compromesso e per evitare di essere presi di mira da altri truffatori. Qualora il vostro account sia stato violato, è indispensabile cambiare password e, contestualmente, modificare i dati della carta di credito e/o di altri sistemi di pagamento utilizzati.

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