La psicosi che si è venuta a creare attorno al tema 5G fa brutti scherzi. Così, a Treviso, è stato necessario l'intervento dei Carabinieri per sedare una sommossa popolare contro l'installazione di un impianto 5G, salvo poi scoprire che si trattava semplicemente di una normale antenna di iliad
Come riportato da Universo free, alcuni residenti sono stati allarmati dall’arrivo di alcuni operai, con camion e due scavatori, in un cantiere dove si stavano gettando le fondamenta per l’installazione di un pilone per una antenna iliad.
I cittadini, però, credevano si trattasse di un'installazione per il 5G. Sono quindi scesi in strada e hanno iniziato a discutere animatamente con gli operai. Fortunatamente, la rivolta non ha mai assunto carattere violento, ma è stato comunque necessario l'intervento di alcune pattuglie delle forze dell'ordine per tranquillizzare gli animi.
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