Un nuovo anno è alle porte! Ecco alcuni buoni propositi che potreste seguire per migliorare la vostra vita informatica!
1) Eliminare gli account vecchi, non più utilizzati
In ossequio all'usanza che vuole eliminare il vecchio con l'arrivo del nuovo anno, possiamo applicare questo concetto ai nostri vecchi account. Spesso infatti creiamo account su siti o per servizi che poi non utilizziamo oppure che sfruttiamo solo per brevi periodi; il tempo passa, l'account è dimenticato ma intanto i nostri dati rimangono salvati su qualche sito, protetti chissà come contro i malintezionati... Meglio quindi fare un'accurata selezione di quelli che non ci servono più e cancellarli!
Ma come trovare gli account che non ricordiamo più? Ci sono diversi posti dove possiamo guardare, il posto più ovvio è tra le credenziali salvate dal nostro browser preferito per l'accesso ai siti. Ma possiamo controllare anche la lista dei siti Preferiti (cogliendo l'occasione per fare un po' di ordine anche tra questi, magari!) per rinfrescare la memoria oppure controllare le vecchie mail in cerca di qualche registrazione (e anche in questo caso fare un po' di pulizie!).
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Ancora possiamo controllare i servizi associati ai nostri account Google, Facebook, Apple, Microsoft o altri: nelle impostazioni di gestione di questi account possiamo verificare se abbiamo utilizzato le nostre credenziali di accesso (con la funzione Sign-in with... ) per l'iscrizione a determinati servizi.
Infine, se siete soliti utilizzare sempre lo stesso nickname (non dovreste!!!) per l'iscrizione ai siti, potete controllare se questo è presente su alcuni dei più famosi siti tramite Namechk o semplicemente cercandolo su Google. Qualora trovaste dei possibili account, potete provare ad accedere al sito con la vostra mail e/o effettuare la procedura di recupero password prima di chiedere la cancellazione dell'account.
Se non sapete da dove cominciare per chiedere la cancellazione dell'account potete provare a cercare il sito interessato su justdeleteaccount.com o su accountkiller.com per avere una idea.
È possibile che alcuni siti chiedano maggiori informazioni per completare la cancellazione dell'account. Se non volete, giustamente, fornirli, potete provare ad anonimizzare l'account in questione, cambiando ogni dato personale possibile (nome, cognome, indirizzo, dati di pagamento, ... ) e infine sostituire la mail con una temporanea, usa e getta.
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2) utilizzare un gestore di password indipendente
Se "salvate" ancora le vostre password su foglietti volanti e post-in o (peggio ancora!!) su un file txt salvato sul computer, dovreste proprio passare ad un gestore di password! In questo modo avrete solo una password da ricordare (quella del gestore) e tutte le altre vi saranno suggerite al momento del bisogno. Di più: in caso di creazione di un nuovo account, questi gestori di password possono suggerirvene una molto complessa ( = molto sicura!) che non dovrete aver timore di dimenticare perché non dovrete nemmeno memorizzarla!
Molti browser offrono un gestore di password integrato, abbastanza sicuro (soprattutto se protetto da una password principale), che è sicuramente meglio del file txt ma che comunque sconsiglio. La soluzione ideale è un gestore di password che possa essere utilizzato con qualunque browser e su qualunque sistema operativo (smartphone compresi): la mia preferenza, in questo campo, va a Bitwarden
» Leggi: Bitwarden: Il guardiano delle tue password - guida all'uso
3) sostituire le mail con un alias
Durante la revisione dei nostri account, appena suggerita, possiamo cambiare la mail con la quale siamo iscritti con un alias. Attenzione: un alias, non una mail temporanea! In questo modo se i nostri dati fossero trafugati, saremo al riparo da Spam e tentativi di truffa, semplicemente sostituendo l'alias ed eliminando quello vecchio.
Alcuni siti non consentono di sostituire la mail con la quale siamo iscritti; in questo caso, l'unica possibilità è cancellare l'account e crearne uno nuovo, questa volta, utilizzando una alias al posto della nostra mail.Se vi sembra una cosa troppo complicata, nessuno vi vieta comunque di attrezzarvi per future iscrizioni a vari ed eventuali siti o servizi. Ci sono molti fornitori di alias mail ma in questo caso la mia preferenza va a Simplelogin
» Leggi: SimpleLogin: mantieni privata la tua email con gli alias!
4) attivare l'autenticazione a due fattori
Non perdete altro tempo: mettete in sicurezza tutti i vostri account o almeno quelli più importanti, che gestiscono dati sensibili, con l'autenticazione a due fattori. Nome utente e password possono non essere sufficienti a garantire una protezione adeguata dei vostri dati, meglio quindi mettersi al riparo aggiungendo un altro elemento da fornire per l'accesso. Questa operazione richiede solo un po' di tempo per essere configurata all'inizio e poi, generalmente, ci si scorda di averla impostata.
» Leggi: Avete già attivato l'autenticazione a due fattori su ogni vostro account? Fatelo subito!
5) aggiornare programmi e sistema operativo
Molti utenti sono soliti rimanere per anni con lo stesso identico programma ma non è così che funziona l'informatica! Se il programma viene comunque costantemente aggiornato non è un grosso problema ma, se è passato molto tempo da quando abbiamo iniziato ad usare quel programma, è sicuramente possibile che, nel frattempo, sia uscito un concorrente dal potenziale maggiore.
Questo è tanto più vero quando si tratta di programmi per la sicurezza del sistema operativo (antivirus, firewall, HIPS, ... ). Infatti, in ambito informatico, non si fa sicurezza installando uno o più programmi ma seguendo un processo continuo e costante la cui regola numero uno è senza dubbio l'aggiornamento di tutti i programmi e, ovviamente, del sistema operativo.
Lasciate perdere quindi vetusti programmi non più aggiornati da anni, vincete l'inerzia e provate programmi alternativi; sopportate il sicuro disagio iniziale e alla fine potreste maledirvi per non aver cambiato prima!! Ma non affezionatevi troppo: siate sempre pronti a cercare alternative!
Nella ricerca di alternative prendete pure in considerazione qualunque programma sia di vostro interesse anche se io vi consiglio di pescare tra quelli free e opensource. Comunque sia, mi raccomando, lasciate perdere attivatori, keygen o crack! Se volete un programma a pagamento, valutate bene se vi conviene comprarlo e spendete per averlo; altrimenti cercate una soluzione alternativa gratuita.
Per aiutarvi nella ricerca, potete consultare siti come alternativeto.net o gli articoli di comparazione dei programmi di Wikipedia.
Stesso discorso vale anche e soprattutto per il sistema operativo: non provate a mantenere un sistema la cui casa madre ne ha dichiarato la morte (smettendo di aggiornarlo!!). Prendetene atto, passate velocemente tutte le fasi del lutto e cambiate sistema operativo!! Proprio non vi piace l'ultimo sistema di Redmond? Sicuri? Lo avete provato a lungo, per bene? Se proprio non vi piace, passate a Mac, Linux o BSD!!
Bonus: supportate lo sviluppo delle app che usate più spesso
Se avete qualche programma gratuito che per voi è fondamentale, considerate di supportarne lo sviluppo! Potete farlo in molti modi, anche se non siete sviluppatori: potete aiutare nella traduzione, potete promuoverlo per attirare altri potenziali utenti o potete fare una piccola donazione o, se disponibile, comprare oggetti o vestiario con il marchio del progetto che volete sostenere.
