Una pratica comune fra i fornitori di connettività Internet (ISP) come come TIM, Vodafone e Fastweb è di assegnare ai clienti un indirizzo IP dinamico. Chi avesse la necessità di un indirizzo IP statico (fisso) può ottenerlo pagando un sovrapprezzo... che, in alcuni casi, supera i 10 € al mese. In questo articolo rispondiamo dunque alla domanda: ho davvero bisogno di un indirizzo IP statico? Quali differenze fra IP dinamico e IP statico? Quali svantaggi e/o limitazioni comporta l'uso di un indirizzo IP dinamico?
nota: questo articolo è incentrato sull'assegnazione, da parte dei provider, di un indirizzo IP dinamico oppure statico. Se invece stai cercando informazioni sull'assegnazione di indirizzi IP pubblici oppure privati (NAT), fai riferimento a quest'altro approfondimento:
» Leggi: Significato, limiti e conseguenze di indirizzo IP pubblico/privato (NAT)
Se invece vuoi semplicemente scoprire il tuo indirizzo IP, guarda qui:
» Leggi: Come trovare il mio indirizzo IP
Indirizzo IP assegnato dal provider: che cos'è
Prima di continuare, ricordiamo che ogni PC, smartphone, tablet, server o dispositivo "intelligente" che debba accedere ad Internet deve avere un Indirizzo IP (Internet Protocol). Si tratta di un identificativo numerico, con un formato simile a 89.159.179.115
, che lo identifica in modo univoco sulla rete Internet. I provider di connettività (ISP) hanno a disposizione migliaia di questi indirizzi, che poi assegnano ai propri clienti.
In condizioni standard, l'indirizzo IP fornito dall'ISP viene associato al nostro router, il quale fa da tramite, passando i dati avanti e indietro fra Internet e i PC, smartphone e altri device ad esso connessi
Di seguito ci concentreremo proprio sull'indirizzo IP statico o dinamico fornitoci dall'ISP. Per quanto riguarda l'assegnazione di indirizzi IP statici o locali tramite il nostro router, fare riferimento a quest'altro approfondimento:
Indirizzo IP dinamico: cosa significa
Come dicevamo, il router ricevere dall'ISP un indirizzo IP al momento della connessione. Questo è un requisito di base per il corretto funzionamento del tutto. Tuttavia, non è necessario che sia sempre lo stesso indirizzo IP: nulla vieta che il provider assegni ad un determinato cliente l'indirizzo IP 89.159.179.115
alla prima connessione, per poi assegnargli 89.159.180.170
a quella successiva. Fino a quando l'assegnazione è univoca, ovvero non vi sono due apparecchi con lo stesso indirizzo IP connessi contemporaneamente, tutto funziona regolarmente.
Ecco dunque che pressoché la totalità degli ISP che si rivolgono al mercato "home" o "ufficio" assegna ai propri clienti un indirizzo IP in modo "dinamico", cioè che può cambiare di volta in volta: una caduta temporanea della linea, un'interruzione nella fornitura del servizio elettrico o il riavvio del router, ad esempio, sono sufficienti a far sì che ci venga assegnato un indirizzo IP diverso.
L'utilizzo di indirizzi IP dinamici non comporta alcun problema né con la navigazione su web, né con l'uso di BitTorrent o altre applicazioni peer-to-peer. La connessione non è in alcun modo "più lenta" o meno reattiva. Ciò chiarito, esistono altre situazioni che potrebbero essere limitate da un indirizzo IP dinamico.
Indirizzo IP dinamico: problemi con Desktop remoto?
La prima, vera, situazione problematica si presenta in caso desiderassimo connetterci al PC tramite Desktop remoto o VNC
» Leggi anche: Sfida sul controllo remoto: VNC contro RDP (Desktop remoto) contro TeamViewer contro... tutti! qual è il migliore?
In tal caso, lo strumento potrebbe non funzionare proprio perché, in fase di connessione, è necessario indicare l'indirizzo IP del computer da contattare. In caso l'IP fosse cambiato, l'operazione fallirebbe
In vero, questa problematica è facilmente superabile configurando un nome a dominio dinamico (DDNS) che mantiene sincronizzato automaticamente un nome a dominio (come, ad esempio, miopc.duckdns.org
) all'indirizzo IP corrente del PC da raggiungere. Abbiamo proposto la guida passo per passo in questo approfondimento:
» Leggi: Guida a Dynamic DNS (DDNS) con Duck DNS - Un indirizzo fisso gratuito per il tuo PC su Internet
Se, dunque, è questa la motivazione per la quale state valutando di acquistare un indirizzo IP statico, potete tranquillamente farne a meno.
Indirizzo IP dinamico: come ospitare un gaming server / FTP / WEB?
L'esempio appena proposto può essere facilmente esteso anche a coloro che desiderino erogare servizi di tipo diverso, come ad esempio ospitare un server di gioco oppure rendere disponibili file tramite FTP o erogare un piccolo sito web:
» Leggi: Come installare Apache su Windows 10 e trasformare il PC in un server web: la Guida Definitiva
» Leggi: Configurare un server FTP con Windows: La Grande Guida a FileZilla Server
La soluzione è sempre la medesima: configurare un DDNS, mantenerlo sincronizzato con l'indirizzo IP fornitoci dall'ISP e comunicare il dominio dinamico a tutti coloro che debbano collegasi alla risorsa.
Indirizzo IP dinamico: problemi di "whitelist"
Una circostanza nella quale un indirizzo IP dinamico costituisce un problema potenzialmente insormontabile è quella in cui si debba fornire il nostro indirizzo IP per essere autorizzati selettivamente ad accedere ad una risorsa remota, come un sito web privato, una VPN, un file server aziendale o quant'altro
In questo caso, il meccanismo funzionerebbe solo per il periodo di tempo (limitato) durante il quale manterremo lo stesso indirizzo IP. Alla prima ed ogni successiva riassegnazione di un indirizzo IP pubblico da parte del nostro provider, dovremo nuovamente comunicare l'IP e ri-chiedere di autorizzarlo.
La soluzione potrebbe essere, nuovamente, quella di configurare un DDNS e chiedere di autorizzare il nome a dominio, invece dell'IP. Purtroppo, però, molti firewall lavorano solo con gli indirizzi IP e non gestiscono i nomi a dominio, motivo per cui la configurazione richiede come minimo un impegno aggiuntivo da parte del gestore della risorsa remota e, in alcune circostanze, potrebbe non essere fattibile del tutto.
Quando è necessario un indirizzo IP statico?
Un indirizzo IP statico è dunque necessario proprio nel caso appena descritto. In caso non fosse possibile autorizzare l'accesso ad una risorsa remota tramite un nome a dominio, ottenere un indirizzo IP statico ci svincola dal problema: potremo dunque far autorizzare quello e lavorare con la tranquillità che, anche in seguito ad una disconnessione, continueremo a ricevere il medesimo indirizzo IP e, quindi, rimanere autorizzati.
L'altra circostanza nella quale è necessario un indirizzo IP statico è quella in cui si decida di erogare un sito web o qualsiasi altro servizio "di produzione" che debba essere sempre raggiungibile. In tal caso, l'uso di un DDNS non è adeguato: il sistema richiede infatti almeno alcuni secondi per sincronizzarsi in seguito ad un cambio di IP, periodo di tempo durante il quale la risorsa non sarebbe disponibile.
Ad ogni modo, sarebbe irresponsabile erogare un servizio del genere con una connessione di categoria "home", senza molteplici gruppi di continuità e server propriamente detti. In tale circostanza, la soluzione corretta è di affittare un server virtuale (VPS) presso un datacenter e utilizzare quello.
Come scoprire se ho un indirizzo IP dinamico o statico
In caso tu non sappia se il tuo provider ti ha assegnato un indirizzo IP dinamico oppure statico, puoi verificarlo seguendo questi passaggi:
- scopri l'indirizzo IP attuale e segnatelo su un pezzo di carta
- spegni il router e lascialo spento per almeno 1 minuto
- riaccendi il router
- leggi di nuovo l'indirizzo IP
Se i due indirizzi IP sono diversi, hai chiaramente un indirizzo IP dinamico.
Se coincidono, ci sono buone possibilità che ti sia stato assegnato un indirizzo IP statico. L'esperimento però non da certezze (potrebbe esserti stato riassegnato lo stesso indirizzo IP precedente per puro caso): per esserne sicuri al 100% è opportuno consultare il contratto di fornitura della connessione oppure contattare l'assistenza clienti dell'ISP.
Conclusioni e alternative
Per tutti i motivi esposti, le circostanze nelle quali sia davvero necessario un indirizzo IP statico si contano sulle dita di una mano. La maggioranza di noi non è ha davvero bisogno.
A chi, per necessità specifiche, avesse bisogno di un indirizzo IP statico ma si trovasse di fronte ad alti costi imposti dal provider per ottenerlo, raccomando di valutare l'uso di un servizio VPN. Molti operatori offrono infatti la possibilità di uscire dal tunnel VPN con un indirizzo IP statico. Per la lista delle nostre raccomandazioni, si veda questa pagina:
» Leggi: Internet/BitTorrent anonimo: la Grande Guida alle VPN