Con le vecchie versioni, bastava impartire service iptables stop per arrestare il firewall di Linux CentOS. Oggi, però, questo comando non funziona più e restituisce l'errore Failed to issue method call: Unit iptables.service not loaded. Fortunatamente, disattivare il nuovo "firewalld" è altrettanto semplice
Per svolgere questa procedura sono necessari i privilegi di root: per non incappare in inutili problemi, raccomando di accedere direttamente con questo account (i più intraprendenti possono usare un account "regolare" e far precedere i comandi da sudo , ma non ho testato questo scenario).
Disattivare il firewall di CentOS
Per arrestare il firewall di CentOS è sufficiente impartire systemctl stop firewalld. Così facendo, il servizio verrà disattivato completamente, senza mostrare alcun messaggio di conferma.
Lo "stop" precedente vale solo fino al riavvio del server. Se volete far sì che il firewall non venga mai ripristinato al reboot, il comando da lanciare subito dopo il precedente è systemctl disable firewalld.
In caso cambiaste idea, con systemctl enable firewalld si ripristina il comportamento precedente: firewall caricato e attivo ad ogni boot.
Per riavviare immediatamente il servizio: systemctl restart firewalld.
Disinstallare firewalld
L'arresto del servizio è sufficiente per disabilitare il firewall. Se però preferite rimuovere il pacchetto, il comando è yum erase firewalld -y.
Ci sono rischi?
In ambiente Linux, il firewall non è indispensabile tanto quanto lo è sotto Windows. Ciò nonostante, disattivarlo completamente comporta indubbiamente una riduzione della sicurezza, motivo per cui l'arresto del servizio è una pratica consigliabile solo a scopo di test.
La procedura corretta sul lungo periodo è l'apertura delle porte necessarie: ne abbiamo parlato in "Aprire le porte sul firewall di Linux CentOS - guida rapida a firewalld".
