Oggi era il tanto atteso click day per poter richiedere il rimborso o il bonus mobilità per l'acquisto di bici e monopattini, ma come avevamo previsto il sito ha fatto cilecca
Alle 9 del mattino, l'orario previsto per l'esordio della piattaforma online, il sito era ancora irraggiungibile ed è rimasto così per una buona mezzora. Abbiamo avuto un crash di un quarto d'ora/20 minuti tra le 9 e le 9.30, fanno sapere fonti del ministero. Il sito ha avuto forti rallentamenti ma ora sta funzionando, hanno poi rassicurato.
Nel momento in cui scriviamo, infatti, il sito è raggiungibile, ma il problema è che ci sono migliaia di persone "in coda". E quand'anche l'utente riuscisse ad avere la pazienza di attendere il proprio turno, gli si presenteranno una serie di prove da superare, degne delle 12 fatiche di Ercole:
- max 20 minuti per poter accedere al sito
- max 20 minuti di permanenza all'interno del sito a partire dall'accesso
- qualora l'utente non riuscisse a completare la procedura per richiedere il contributo nei 20 minuti stabiliti, verrà rimesso in coda e dovrà effettuare un nuovo accesso
- possibilità di accedere all'area riversata esclusivamente con credenziali SPID con livello di sicurezza 2
- possibilità di ottenere il rimborso solo presentando il giustificativo di spesa in formato PDF, JPEG, o PNG (max 3 MB)
- possibilità di ottenere il contributo nei limiti delle risorse disponibili
Pensanti rallentamenti si sono registrati anche sul sito di Poste Italiane e su InfoCert, dove gli utenti sono stati reindirizzati per ottenere l'autenticazione per la «Spid», l'identità digitale necessaria per richiedere il bonus. E così, a causa della grande massa di richieste, numerosi utenti hanno segnalato l'impossibilità di autenticare lo Spid e, di conseguenza, di richiedere il bonus.
Ma, ahimè, non c'è da meravigliarsi. Problemi analoghi si erano già registrati anche per l'erogazione di altri bonus legati al covid. Questa è l'Italia.
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