Stando agli ultimi aggiornamenti riportati da The New York Times, i sistemi informatici di 22 città texane sarebbero stati hackerati, sequestrati e tenuti in ostaggio con la richiesta del pagamento di un riscatto

Attacco ransomware mette ginocchio 22 città Texas

L'attacco, del tutto simile a quello che aveva già colpito la Contea di Jackson mesi fa, sembra aver colpito le 22 città in modo non casuale, ma coordinato e quindi con una logica precisa che lega tra loro le varie città-bersaglio. Tuttavia, per il momento, i funzionari dello Stato non hanno ritenuto opportuno avviare un'indagine federale e si sono rifiutati di specificare quali città siano state colpite. Non hanno neppure chiarito se alcune di queste città abbiano già pagato il riscatto richiesto dai criminali per poter riprendere il controllo dei sistemi informatici hackerati.

Nonostante l'atteggiamento omertoso dei funzionari statali, Allan Liska, analista della società di sicurezza informatica Recorded Future, ha dichiarato che l'attacco in questione "è stato assolutamente il più vasto attacco coordinato su città" che avesse mai visto in termini di numero di obiettivi colpiti.

Ora si teme è che altri criminali informatici vogliano imitare questi hacker, dando corso ad analoghi attacchi coordinati su più città come sta accadendo in Texas.