Il dizionario dei tipi di licenze utilizzate per distribuire i programmi

Ogni programma che scarichiamo da Internet o che acquistiamo in qualche Store autorizzato ha una sua licenza d’uso, vediamo di raccogliere le varie tipologie e fornire una spiegazione delle varie tipologie di licenza. Una cosa che dovremmo fare, ma che ben pochi fanno, è quella di leggere l’Eula (End-User License Agreement), che contiene tutte le caratteristiche della licenza, i termini di legge e tutti gli accordi e le responsabilità del contratto con l’utente finale.

Abandonware

Abandonware, è un termine con cui si definiscono alcuni vecchi programmi e giochi che si trovano in determinati siti Internet. Si tratta di software non più commercializzati, perché non più compatibili con i moderni sistemi operativi e computer, su cui però vige, a meno di una rinuncia esplicita da parte dei proprietari, ancora un copyright. A volte la ditta creatrice o gli sviluppatori non esistono più e quindi nessuno può rivendicare dei diritti sul programma.

La loro distribuzione, tecnicamente illegale (a meno di rinuncia dei diritti), viene, in genere, tollerata perché non portano più nessun guadagno allo sviluppatore o ai loro proprietari.

Adware o Ad-Supported

Un software ad-supported è un programma distribuito in maniera gratuita (freeware) grazie agli sponsor che invitano, in maniera più o meno evidente, a scaricare altri software.

I software opzionali, e il loro rifiuto in fase d’installazione, non influenzano il funzionamento del programma adware, purtroppo molti non si accorgono di queste aggiunte (inutili) e quindi li installano lo stesso.

In passato questi programmi adware erano in grado di creare numerosi problemi al sistema operativo, in particolare al browser, perché aggiungevano pulsanti, toolbar, motori di ricerca o ne dirottavano la navigazione per mostrare messaggi pubblicitari.

bundleware

I bundleware sono software che installano anche delle componenti aggiuntive come toolbar, plugin o qualche applicativo extra, il tutto racchiuso in un unico pacchetto d'installazione.

Cardware

Cardware, o Postcardware, è una tipologia di licenza di programmi gratuiti dove l’autore richiede l’invio di una mail, o di una cartolina, per dimostrare che avete gradito il suo lavoro.

Altre licenze similari sono Beerware , Coffeeware o Commentware che prevedono una simbolica birra o tazza di caffe, oppure di rilasciare un commento al programma in modo da poter scaricarlo e usarlo. Abbastanza diffuso è il commento/condivisione sui social o su qualche blog personale per avere diritto alla licenza.

Demo

Si tratta di programma che potrebbero anche funzionare per sempre, ma con un numero molto limitato di funzioni, per esempio non si può salvare un file o inseriscono un watermark nel salvataggio, che li rendono poco utilizzabili, sono giusto per dare una dimostrazione del software.

Donationware

Donationware è un tipo di licenza che prevede, in genere non obbliga, una donazione da parte dell’utilizzatore del programma in modo da sostenere lo sviluppatore e lo sviluppo futuro del software.

Free to use for non-commercial purposes

Alcuni programmi vengono distribuiti in maniera gratuita solo per gli utenti privati per uso non commerciale.

Le aziende li possono provare in versione completa per testarne il funzionamento e poi devono disinstallarli o acquistare la licenza. I privati dovranno sopportare qualche avviso e messaggio pubblicitario all’avvio o durante l’utilizzo.

Freemium

Freemium è un software distribuito come gratuito (free), ma che ha alcune funzioni (premium) a pagamento che sono altrimenti disattivate.

Freeware

I programmi freeware possono essere liberamente distribuiti e utilizzati da tutti, in genere anche in ambito commerciale, non è prevista una forma di compensazione per l’autore, né che questo rilasci il sorgente del programma, come l’open source, se non per sua scelta.

GPL/GNU

E’ una delle licenze più conosciute con cui è distribuito il software open source, quello il cui codice sorgente è a disposizione di tutti e liberamente utilizzabile, così da poterlo studiare, modificare e migliorare. Esempi di questi software sono Mozilla Firefox, Linux e la suite per l’ufficio LibreOffice. Esistono numerose varianti di questa tipologia di licenza, più o meno compatibili tra di loro, potete leggere questa pagina per avere maggiori dettagli.

Shareware

Un programma shareware, o crippleware, è distribuito con una licenza d’uso che prevede, in genere, un periodo di prova e le funzioni limitate dello stesso.

Al termine del periodo di prova va acquistata la licenza o disinstallato il programma che smetterà di funzionare.

Una variante dello shareware è il nagware, o begware, annoyware, nagscreen e guiltware. Continue visualizzazioni di popup e avvisi all’apertura, o durante l'uso del programma, che ricordano le condizioni d’uso o il fatto che la licenza è scaduta.

Trial o in prova

Questo genere di programmi viene distribuito in versione di prova, con tutte le funzioni attive, per un numero limitato di giorni, deciso da chi crea il programma e lo distribuisce, terminati i quali smettono di funzionare, o non si dovrebbero più utilizzare, a meno che non si acquisti la licenza definitiva.

Si tratta di un ottimo metodo di marketing per permettere al cliente di provare il programma in tutte le sue funzionalità così da vedere se vale la pena comperarlo.

I giorni di durata della prova sono ricordati in fase d’installazione o all’apertura dello stesso programma, oltre a numerosi (possibili) inviti all’acquisto durante il suo utilizzo.

Un classico di programmi trial sono gli antivirus, in particolare il Mcafee, installati in prova in molti computer di marca che smettono di aggiornarsi e proteggere il sistema alla scadenza di tale periodo, però li vi rimangono perché nessuno, o quasi, li disinstalla.

Software Microsoft

Ho tenuto per ultime una serie di licenze che incontriamo, in particolare, nella distribuzione dei programmi Microsoft come Windows o Office.

ESD

Licenza ESD (Electronic Software Distribution) è una tipologia di licenza che non prevede nessun supporto, come manuali o disco d’installazione, e questo riesce a far scendere i costi della licenza. Spesso si tratta anche di licenze acquistate in precedenza da ditte, con contratti multi licenza, che non le hanno mai utilizzate o le hanno dismesse e che vogliono quindi recuperare qualche euro dalla loro vendita.

La vendita delle licenze non utilizzate, o dismesse, da parte delle ditte è legale e riconosciuta dall’Europa.

Solo che può capitare che queste licenze siano già state attivate e non dismesse, quindi al momento dell’installazione nel nostro computer potrebbero essere riconosciute come non valide e quindi non accettate, in questi casi non rimane altro che rivalersi sul venditore e cercare di annullare il contratto e il pagamento.

Oem

E’ la licenza che si trova nei computer di marca, è legata a quel computer e non trasferibile su altro hardware, anche il semplice cambio della scheda madre, con una diversa da quella originale, potrebbe causare il blocco della licenza e la necessità di riattivarla dovendo, a volte, contattare il servizio licenze di Microsoft. Un cambio di componenti più “semplici”, come il disco fisso o la RAM, non dovrebbe, in genere, causare problemi.

Retail

è una licenza acquistata a parte, dai canali di Microsoft o un qualche rivenditore autorizzato, può essere usata su un computer alla volta, e trasferita, avendo cura di rimuoverla dal vecchio computer. Deve essere accompagnata dalla fattura di vendita e un seriale/sticker con il codice di licenza.

Visual Studio o MSDN

Visual Studio , o MSDN, è un abbonamento ai prodotti Microsoft, destinato, più che altro, a sviluppatori e sistemisti che devono testare i loro programmi e sistemi con le più diverse versioni dei programmi e sistemi Windows. Esistono vari livelli di prezzo e di servizio, potete consultare questa pagina per capire cosa si può scaricare e usare.

Volume Licensing o multi licenza

Questo genere di licenza riguarda le aziende che acquistano grossi quantitativi di licenze che possono prevedere tipi diversi d’installazione e attivazione. Per maggiori dettagli potete consultare questa pagina.

Conclusioni

Durante la stesura di questo articolo ho scoperto alcuni termini di licenza, come crippleware, di cui, ammetto sinceramente, non conoscevo l’esistenza, è anche possibile che manchi qualcosa, in particolare nell’ambito dell’Open Source. In caso fatemelo pure notare nei commenti.