Quando si parla di "tablet", l'associazione di idee più diffusa porta a pensare ad Apple. Il motivo è presto detto: a dicembre 2015, sono stati venduti 282 milioni di iPad. Un successo commerciale enorme, tale da definire la categoria e mettere la tavoletta digitale in mano anche a nonni, zii, e moltissimi non-smanettoni che, prima di allora, mai si sarebbero interessati ad un device simile. Sebbene sia indubbio che proprio iPad abbia reso celebre questo tipo di prodotti, in molti hanno dimenticato che fu Microsoft, e non Apple, ad inventare i primi tablet dell'era moderna: succedeva nel 2002, ovvero 8 anni prima del debutto di iPad. Ma una serie di scelte sbagliate, tanto tecnologiche quanto commerciali, relegarono i "Tablet PC" governati da Windows ad una ristrettissima nicchia professionale. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: oggi, è proprio Microsoft ad inseguire -affannosamente e con risultati molto modesti- sia iPad, sia Android. Ma cosa successe? come è possibile che l'azienda leader in ambito PC abbia fallito così clamorosamente nonostante la decade di vantaggio sui concorrenti? per scoprirlo, bisogna tornare ai primi anni di inizio millennio

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - windows xp tablet pc edition 2005

Nota: questo articolo fa parte de "La storia completa di Windows".

L'alba dei tablet

I primissimi tablet risalgono -addirittura- agli anni ottanta. Fra i pionieri vi furono aziende ormai dimenticate come Linus Technologies, Pencept Inc. e Grid Systems Corp..

La prima, in particolare, è da ricordarsi per il suo Linus Write-Top / Linus 1000 del 1987: si trattava di un trasportabile da 4 Kg con CPU NEC da 7.16 MHz e schermo 640x200 pixel in grado, dopo l'addestramento, di riconoscere la scrittura e trasformarla in caratteri per PC.

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - Linus Write-Top Linus 1000

Montava lo stesso MS-DOS 3.30 impiegato sui PC. Di conseguenza, Microsoft ha effettivamente realizzato il primo sistema operativo per "tablet" commerciali. In pochi ricordano questo apparecchio: ne furono vendute meno di 2.000 unità, ed altrettante furono distrutte prima della liquidazione dell'azienda.

Maggior successo e riconoscimento ebbe Grid Systems Corp.: il suo GRiDPad del 1989 (CPU da 10 MHz, schermo 640x400 pixel) è generalmente riconosciuto come il primo tablet con un formato assimilabile a quelli odierni. Il prezzo di 3.000 $ (quasi 6.000 $ odierni) ne faceva comunque uno strumento alla portata delle sole aziende più grandi

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition

Sebbene l'interfaccia utente e il software di riconoscimento caratteri fosse stato sviluppato ad hoc per lo specifico prodotto, alla base di GRiDPad si trovava sempre MS-DOS 3.3.

Nel 1992, l'ingegnere Jeff Hawkins -autore del sistema di riconoscimento caratteri di GRiDPad-, fondò una propria azienda denominata Palm Computing. Capitalizzando sull'esperienza maturata, il gruppo realizzò la fortunata linea Palm Pilot, i device tascabili dotati di pennino che gettarono le basi per l'avvento degli smartphone.

Negli anni successivi, il formato tablet continuò a maturare, anche grazie a nuovi modelli proposti da IBM e Fujitsu. Si trattava però sempre di prodotti prettamente professionali, rivolti unicamente a grandi strutture quali ospedali, magazzini ed ambienti militari. Trainato dallo strapotere di Windows sulle scrivanie, l'interesse di produttori e pubblico si concentrò soprattutto su PC e notebook.

Windows XP Tablet PC Edition

Quasi 15 anni dopo GRiDPad, Microsoft ritenne che i tempi fossero maturi per rivitalizzare il settore. Fu così che, fra la fine del 2002 e i primi mesi del 2003, debuttarono i "Tablet PC". Così chiamati per rimarcare l'idea che si trattava di computer convertibili, la strategia commerciale adottata fu la stessa di sempre: Microsoft realizzò il software, demandando ai partner (Toshiba, Fujitsu, Acer, HP ed altri OEM) la realizzazione dell'hardware compatibile e la vendita della soluzione completa

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - toshiba portege m205 tablet pc

Microsoft scelse di non creare un sistema operativo dedicato ma, piuttosto, di adattare la propria punta di diamante dell'epoca: nacque così Windows XP Tablet PC Edition. L'approccio ricalcò esattamente lo stesso impiegato con l'edizione "da salotto", Windows XP Media Center Edition (MCE): l'azienda prese "di peso" Windows XP Professional e vi aggiunse componenti dedicati al riconoscimento della scrittura a mano libera, all'input vocale, vari tipi di tastiera on-screen, un set di driver per la gestione degli schermi a pressione e la gestione dell'orientamento

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Questo garantì alla soluzione un vantaggio di primo piano: poteva eseguire nativamente tutti i programmi per l'edizione regolare di Windows XP, senza bisogno che gli sviluppatori si preoccupassero di gestire esplicitamente tale scenario. Di più: grazie alla storica attenzione di Microsoft per la retro-compatibilità, i Tablet PC potevano impiegare anche vecchi programmi per Windows 98 o Windows 2000: un elemento importantissimo per il mondo professionale, da sempre molto lento nel recepire gli aggiornamenti o sostituire i programmi in uso.

Windows XP Tablet PC Edition non fu commercializzato come prodotto a sé stante, ma unicamente pre-installato sui computer realizzi dai partner.

Windows Journal

L'edizione tablet veicolava alcuni programmi esclusivi, non disponibili nelle edizioni "regolari". Il principale fu Windows Journal: si trattava di una sorta di "foglio" sul quale disegnare o scrivere con la stylus. Era possibile scegliere fra vari tipi di penna a punta più o meno fine e impiegare evidenziatori colorati

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - windows journal windows xp tablet pc edition 2005

Il programma generava file con estensione .jnt. Ai tempi, Microsoft rese disponibile un visualizzatore, chiamato Microsoft Journal Viewer, che permetteva di aprire tali file su sistemi sprovvisti dell'edizione Tablet PC. Da Windows Vista in avanti, il visualizzatore per file .jnt sarà integrato nativamente.

Sticky Notes

Windows XP Tablet PC Edition fu la prima iterazione ad integrare l'applicazione "Sticky Notes", ovvero quella che genera i post-it gialli da "incollare" al desktop

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Il programma, disponibile anche nelle versioni moderne, consente di inserire testo tramite tastiera oppure di segnare appunti con la stylus.

InkBall

L'edizione 2005 portò in dote un passatempo ottimizzato per l'uso tramite stylus. Si trattava di InkBall

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - inkball windows xp tablet pc edition

Lo scopo del gioco era disegnare tratti tramite i quali spostare le palline fino a farle cadere nei buchi dei colori corrispondenti.

"Pack" aggiuntivi

Ad aprile e luglio 2005, Microsoft rilasciò due raccolte di programmi aggiuntivi per Tablet PC, liberamente scaricabili dal sito di riferimento.

Il primo fu Microsoft Experience Pack for Tablet PC: si trattò di una raccolta disomogena di strumenti per la scrittura, giochi e temi. Il pacco era composto da Ink Desktop, Snipping Tool, Ink Art, Media Transfer, Ink Crossword, Energy Blue Theme Pack.

Durante l'estate fu il turno di Microsoft Education Pack for Windows XP Tablet PC Edition. Questa volta il denominatore comune furono le necessità degli studenti. Il pacco era composto da Equation Writer, GoBinder Lite by Agilix Labs, Inc., Hexic Deluxe for Tablet PC, Ink Flash Cards, Send to Microsoft Office OneNote 2003.

Schermi touch... non-toccabili

Gli schermi impiegati dai primi Tablet PC non erano basati sulla modena tecnologia capacitiva, e, in molti casi, non erano nemmeno in grado di riconoscere la pressione applicata direttamente con le dita. L'unico modo di interagire con gli elementi a schermo era tramite la stylus, un elemento di plastica che, in alcuni casi, poteva anche essere passivo (senza batterie). In fondo al pennino era spesso disponibile una sfera che, a contatto con lo schermo, funzionava da "gomma" per cancellare l'input immesso con la punta

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - esercitazione windows xp tablet pc edition 2005

Formato

Gli OEM realizzarono un ampia gamma di Tablet PC, ma il formato più popolare fu quello ibrido con lo schermo legato in modo inseparabile alla tastiera in stile notebook.

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - Acer TravelMate C100 Tablet PC

In pochi sperimentarono l'idea di "avvolgere" lo schermo con la modalità resa celebre nel 2012 da Lenovo Yoga: la maggior parte dei produttori optarono per uno snodo centrale studiato per consentire al display di ruotare su se stesso reclinandosi sopra alla tastiera.

Revisioni successive

In seguito alla release originale, Microsoft sviluppò una seconda iterazione: Windows XP Tablet PC Edition 2005 (nome in codice: Lonestar) arrivò durante l'estate del 2004. Fu veicolato a tutte le installazioni preesistenti tramite Service Pack 2, ma ne venne distribuita anche una versione autonoma per computer senza sistema operativo

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - pannello input penna 4 windows xp tablet pc edition 2005

L'edizione 2005 portò in dote il già citato InkBall, oltre ad importanti miglioramenti al software di riconoscimento della scrittura ed al pannello di input del testo tramite penna, rendendolo maggiormente compatibile con le applicazioni di terze parti.

Cosa non ha funzionato?

I Tablet PC riuscirono a raccogliere l'interesse di una nicchia relativamente piccola di appassionati e professionisti, ma il pubblico "consumer" se ne tenne a distanza, compresi gli studenti per cui, probabilmente, sarebbe risultato uno strumento interessante. Le cause del parziale fallimento sono molteplici.

La principale, probabilmente, fu la decisione di Microsoft di impiegare l'interfaccia di un sistema operativo progettato pensando ai PC tradizionali. Le icone di Windows XP, così come i pulsanti di controllo delle finestre, i menu e tutti gli altri elementi del desktop erano semplicemente troppo piccoli per poter essere utilizzati in modo pratico senza mouse e tastiera. Tramite la punta della stylus si riusciva ad arrangiarsi -sebbene in modo non troppo piacevole- ma interagendo con le dita -come richiesto dal pubblico "home"- era semplicemente impossibile raggiungere i minuscoli bersagli.

Il secondo errore fu di posizionamento: Microsoft pensò unicamente a professionisti e studenti, sottovalutando il bacino di utenza di coloro che, magari, avrebbero trovato interessante usare il tablet per l'intrattenimento.

Altri problemi sono da ricercarsi nella tecnologia dell'epoca. I Tablet PC avevano spessori e pesi significativi, tali da renderli poco comodi in mobilità e difficili da maneggiare senza un appoggio fisso. Inoltre, i consumi delle componenti interne (CPU in testa) erano ancora molto elevati, e richiedevano alle batterie -lontanissime dalle capacità odierne- una quantità di energia tale da rendere 3-4 ore d'autonomia il massimo che ci si poteva aspettare.

In ultimo, ma non per importanza, vi fu il fattore "prezzo": i Tablet PC costavano oltre 2.000 € (un valore ben più alto di quanto percepito oggi, anche a causa del passaggio all'euro avvenuto contestualmente): una cifra che li poneva fuori portata per chiunque non dovesse farne un uso prettamente business e certamente oltre la capacità d'acquisto degli studenti ai quali si rivolgevano.

Tablet PC: da Windows Vista in poi

Microsoft continuò il perfezionamento della soluzione anche con il debutto di Windows Vista. Contrariamente a quanto accaduto con Windows XP Tablet PC Edition, però, lo sviluppatore decise di non realizzare un'edizione distinta e dedicata: piuttosto, i componenti Tablet PC vennero integrati direttamente in tutte le declinazioni, comprese quelle rivolte al mercato "home". Il lavoro proseguì nella stessa direzione con Windows 7

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - pannello input penna windows 7 tablet pc

storia Windows, anno 2002: Windows XP Tablet PC Edition - opzioni windows 7 tablet pc

Ma nel 2010 avvenne l'inaspettato: Apple lanciò la prima versione di iPad, generando un'esplosione d'interesse verso i computer senza tastiera. Microsoft si ritrovò spiazzata: Windows 7, nel suo complesso, era pressoché inutilizzabile con le dita: le funzionalità di Tablet PC erano state pensate unicamente per gestire l'input tramite penna. La prima risposta vagamente credibile arrivò solo due anni dopo, sottoforma di Windows 8 e Windows RT: le caratteristiche distintive dei Tablet PC rimasero inalterate rispetto alle generazioni precedenti, mentre l'attenzione dei progettisti si spostò sul modificare l'intero sistema operativo per renderlo idoneo all'uso con le sole mani. Il prodotto mancò clamorosamente il bersaglio: non solo Windows-su-tablet non riuscì veramente a raccogliere la preferenza del grande pubblico, ma molti utenti di notebook e PC "classici" furono disorientati dalla nuova impostazione grafica

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Windows 10 fu il naturale passo successivo: Microsoft ripristinò il menu Start ed introdusse alcune ottimizzazioni interessanti per chi lavora tramite mouse e tastiera, ma anche una "Modalità tablet" appropriata per gli schermi touch, completando il pacchetto con la capacità di passare semi-automaticamente da un "profilo all'altro" (Continuum).

Fine del supporto

Così come per tutte le edizioni di Windows XP, anche il supporto a Tablet PC Edition terminò l'8 aprire 2014.

Come scaricare Windows XP Tablet PC Edition

Chi avesse la necessità di scaricare Windows XP Media Center Edition può consultare l'articolo "Scaricare Windows XP CD/ISO in italiano: download diretto ufficiale" per trovare tutti i riferimenti.