Alla ricerca del antivirus perfetto (che non esiste), cerchiamo almeno quello migliore per noi, in questo articolo andremo a conoscere meglio Avast antivirus free, versione 20.7.2425, cercando di analizzarne le sue funzioni.
Installazione
Avast Free Antivirus, a differenza di Avira Antivirus che obbliga l’installazione del pacchetto completo, permette di selezionare le cose che vogliamo. Già in questa prima fase possiamo togliere l’installazione di Avast Secure Browser, un browser derivato da Chromium, con l’aggiunta di varie funzioni dedicate alla sicurezza.
Si può personalizzare ulteriormente l’installazione togliendo alcuni moduli che potrebbero non interessarci, come il Software Updater, che ricerca l’aggiornamento per alcuni programmi installati nel computer, o il disco di soccorso.
Una volta installato Avast, seguono alcune schermate di consigli e immagini varie (che non mi piacciono), alla fine bisogna eseguire una prima scansione di controllo.
Esegue una verifica dei problemi al browser, alle App non aggiornate, l’aggiornamento poi fallisce in questa fase, la ricerca di virus e malware e i problemi avanzati.
Se volete interrompere questa fase rischiate di farvi venire il “mal di testa” oppure potete andare a fare del giardinaggio mentre attendete come suggeriscono quelli di Avast.
I problemi avanzati sono risolvibili solo nella versione a pagamento del programma.
Segue una serie di “consigli per gli acquisti”.
E alla fine il computer risulta protetto. Il regalo di benvenuto che vedete nella parte bassa è solo un forte sconto nell’acquisto della versione a pagamento.
A riposo, nonostante i vari processi attivi, il consumo di memoria RAM è contenuto.
Impostazioni
Tra le notifiche potete selezionare la Modalità Silenziosa
in modo che non compaiano popup o avvisi di nessun genere (scelta da decidere in base all’utente che deve utilizzare il computer che potrebbe “agitarsi” se vede comparire un messaggio di troppo).
Nelle Eccezioni
si possono inserire file o cartelle che l’antivirus non deve controllare.
Tra le App bloccate/consentite
vanno inseriti i programmi che hanno il permesso, o meno, di scrivere nelle cartelle configurate nella Protezione dai ransomware.
In Password
è possibile inserire una password per bloccare la configurazione di Avast dall’accesso a utenti, o malware, non autorizzati.
Per gli amanti della privacy, che non vogliono condividere i propri dati personali, di qualsiasi genere essi siano, togliete il flag dalle tre caselline in Privacy personale
.
Nella Risoluzione problemi
sono presenti alcune funzioni per riparare le funzioni di Avast, se avesse dei problemi, oppure fare il backup delle impostazioni e trasferirle su un nuovo computer o riutilizzarle dopo una formattazione.
Protezione
Tra le Scansioni antivirus
e Protezioni principali
, ci sono tutte le impostazioni di Avast su cosa deve fare quando rileva un malware o quali controlli sono abilitati.
Le impostazioni sono già buone così di default, a seconda del computer dove lo installate, potrebbe essere necessario qualche piccolo ritocco per fargli controllare solo alcuni tipi di file o non verificare archivi troppo grandi.
Impossibile dare una linea guida comune a tutti, in un computer nuovo, per esempio, la scansione è andata via molto bene e veloce, in un computer più vecchio, con le stesse impostazioni e malware, il controllo era lentissimo. Provando a modificare le opzioni di scansione, limitando il controllo a certi tipi di file ed evitando di curarli, mandandoli subito nel cestino, qualcosa è migliorato e ho velocizzato la scansione.
In Protezione ransomware
possiamo impostare la tipologia dei file da proteggere dagli attacchi dei virus cryptolocker.
Protezione
Tutte le funzioni che vedete con un lucchetto, in queste schermate, sono riservate alla versione a pagamento di Avast.
Tra le Protezioni principali
abbiamo quella per i file, quella per i comportamenti sospetti delle applicazioni, quella Web e per le e-mail, basta spostare il relativo switch per disattivarla momentaneamente in caso di problemi.
Da Scansioni antivirus
possiamo avviare tutti i controlli del nostro sistema operativo e crearne di personalizzate.
Nella Protezione ransomware
possiamo inserire le cartelle da proteggere e i cui file contenuti potranno essere modificati sono dalle app autorizzate e sicure.
Non mi è chiaro perché abbiano diviso le due configurazioni di protezione dei file e delle cartelle in due zone dell’antivirus così separate. Non era più comodo riunirle?
Estensioni del browser
La prima volta che aprite i browser installati nel vostro computer vi rimanda alla pagina dell’estensione Avast Online Security consigliata per aumentare la sicurezza della navigazione.
Avast Secure Browser
Avast Secure Browser, scaricabile anche come programma separato dall’antivirus, è un browser derivato da Chromium che, una volta installato, importa direttamente, senza chiedere conferma, i preferiti di Chrome, dispone di funzionalità aggiuntive per la sicurezza, la privacy e il blocco delle pubblicità.
Controllo della rete
Ogni volta che Avast si connette a una rete per lui nuova, compare un popup in basso a destra e da qui è possiible avviare un controllo per la rilevazione di eventuali vulnerabilità.
Popup e avvisi vari
Si può eseguire un verifica delle periferiche USB quando vengono collegate al computer.
Mentre le app eseguite a tutto schermo vengono aggiunte automaticamente a quelle da non disturbare con gli avvisi di Avast.
Credevo che non comparissero più i fastidiosi popup pubblicitari dove Avast segnalava problemi di sicurezza al computer, o alla rete, e invitava a passare alla versione a pagamento. Prima vedevo un più discreto puntino sull’icona di Avast e i messaggi pubblicitari sono nelle notifiche dell’antivirus, però dopo alcuni giorni di utilizzo è comparso il primo popup che mi invita all’utilizzo della VPN a pagamento di Avast.
Protezione Web
La protezione Web è piuttosto rapida nell’individuare componenti Java script pericolosi o il download di file infetti da siti riconosciuti come distributori di malware. Il collegamento viene interrotto immediatamente.
Il test
Per mettere alla prova Avast copio un buon numero di malware nel computer più recente e avvio la scansione, il consumo di RAM e CPU cresce, ma il sistema rimane utilizzabile senza grossi problemi.
Ho ripetuto la scansione diverse volte, i valori della RAM utilizzata cambiano, rimanendo sempre piuttosto contenuti, come cambiano il numero dei processi attivi a seconda se si tiene l’interfaccia del programma aperta o la si riduce a icona.
Il numero di malware rilevati (e di fantasmini stile Pacman) è decisamente elevato.
Durante la rimozione, devo dire anche abbastanza rapida dei malware trovati, il consumo di RAM e CPU tocca dei picchi decisamente elevati.
Tenete però conto del numero di file infetti che aveva da rimuovere, si tratta di una condizione decisamente difficile da replicare in un ambiente normale.
Questa scansione, eseguita su un computer recente, si è svolta in tempi piuttosto rapidi e, tranne per il momento di maggior picco nell’uso di RAM e CPU, il sistema era utilizzabile. Alla fine della rimozione erano rimasti solo una ventina di file, che erano stati “curati” e non eliminati direttamente.
Conclusioni
Sono stato per anni un utilizzatore di Avast come antivirus, poi sono diventati troppo insistenti i continui popup d’avviso di presunti problemi e miglioramenti che potevo fare al mio computer che mi davano decisamente fastidio, così passai a Microsoft Defender.
Anche Avast free dispone di molte funzionalità aggiuntive, la maggior parte a pagamento, oltre al normale antivirus, a differenza di Avira che ci obbliga a installare tutto quanto o niente, l’installazione di Avast è personalizzabile e se non volete il suo browser, o altro, basta rimuovere il flag dalla relativa casellina.
In condizioni normali è molto leggero, dispone di vari moduli di protezione tutti configurabili.
- Mi è piaciuto?
Sì, Avast, nonostante mi sia capitato di leggere molte critiche negative, ha sempre svolto il suo lavoro nel mio computer e quindi non posso lamentarmi di lui.
- Lo sostituirei a Microsoft Defender in un computer con Windows 10?
No, per ora mi tengo sempre Microsoft Defender.
- Lo installerei in un computer Windows 7?
Sì, anche se ha altri moduli, alla fine è un vero antivirus e per Windows 7 andrebbe più che bene.