Il dirigente della Polizia postale bolognese Geo Ceccaroli mette in guardia i cittadini dalle promesse di soldi facili, dietro cui si nascondono raggiri. Solo a Bologna, in un anno, sono stati persi un milione e mezzo di euro in seguito a transazioni truffaldine online

Truffe finanziarie online: boom casi bolognese

Come riportato dal quotidiano locale Il Resto del Carlino, Ceccaroli tiene a precisare che il mondo delle transazioni online è un terreno minato. "Trading online" è una delle ricerche più gettonate sul web, ma dietro alle promesse di facili guadagni ci sono truffe finanziarie molto ben orchestrate.

I truffatori sono sedicenti promotori finanziari (scam broker o broker truffa), che contattano gli utenti sul web o per telefono, proponendo investimenti allettanti. Il raggiro avviene attraverso contatti giornalieri e, per dimostrare alle vittime che i loro risparmi aumentano di giorno in giorno, i truffatori creano portali online ad hoc, che sembrano in tutto e per tutto siti ufficiali di istituti affidabili: in realtà è tutto falso. Non appena il denaro arriva nelle mani di questi criminali, è già irrimediabilmente perduto.

Talora, dopo i primi modesti guadagni, le vittime si illudono di aver trovato un consulente affidabile, al quale delegano la gestione di tutte le loro risorse. Una volta creatosi il rapporto di complicità, i sedicenti promotori finanziari possono proporre alle vittime anche investimenti in Bitcoin e in altre criptovalute; altre volte suggeriscono il trasferimento dei capitali all'estero, nei cosiddetti paradisi fiscali. Ma in un caso o nell'altro, i malcapitati non riavranno mai più i loro risparmi.

Geo Ceccaroli afferma che in casi come questi la tempestività è fondamentale e invita le vittime a denunciare subito i fatti per fermare il prima possibile i truffatori.