I consulenti pubblicitari di Google Assistant hanno fatto bingo con il nuovo spot natalizio, in cui appare un Macaulay Culkin non più giovanissimo, ma ancora più abile nel difendere la sua abitazione dai ladri grazie all’aiuto dell’assistente vocale
A distanza di 28 anni dall’uscita del celeberrimo “Mamma, ho perso l’aereo”, troviamo un Macaulay ancora biondissimo ma decisamente cresciuto (ora ha 38 anni), che replica alcune scene del film reinventate da Google. Gli interni dell'abitazione sono stati ricostruiti fin nei minimi particolari e sembra che il tempo si sia fermato a 30 anni fa. Nel contempo, però, il terribile bimbetto è cresciuto e la tecnologia ha fatto passi da gigante.
Ed è proprio grazie all'Assistente di Google che l'ex piccolo McCallister riesce a non cacciarsi nei guai e a difendere la sua casa dall'assalto dei ladri, stando peraltro tranquillamente seduto a tavola. Tra le funzionalità di Google Assistant che accorrono in suo aiuto ci sono:
- Impostazione di promemoria: dopo aver saltato sul letto con meno agilità di quanto faceva in passato (...la schiena ne risentirà!), l'attore chiede a Google il favore di ricordargli di cambiare le lenzuola.
- Lista della spesa: riproponendo la scena in cui si fa bello davanti allo specchio, l'ex bambino prodigio si accorge che il dopobarba è finito e non esita a rivolgersi all'assistente vocale affinché gliene aggiunga una confezione al carrello della spesa.
- Utilizzo di prodotti collegati, come telecamere di videosorveglianza o impianti di riscaldamento: grazie a Google Assistant e ai dispositivi ad esso collegati, il protagonista dello storico film natalizio riesce a regolare la temperatura di casa senza muovere un dito e gli basta dare un'occhiata al tablet per vedere che fuori dalla porta c'è il ragazzo delle pizze.
- Routine: per un finale di tutto rispetto, ora come allora, l'ex biondino mette in atto il suo diabolico piano contro i ladri che vogliono guastargli le feste. Ma questa volta, per dare inizio all'indimenticabile "Operazione Kevin", gli basterà dare qualche istruzione vocale a Google e potrà godersi lo spettacolo standosene comodamente seduto a tavola con il suo piatto di "macaroni & cheese", che pur a distanza di anni restano i suoi preferiti.
In un'atmosfera di ilarità mista a nostalgia per i natali della nostra infanzia, il riuscitissimo spot si conclude con una call to action molto chiara: "Make Google do it", ossia "Lascia che sia Google a fare tutto al posto tuo". Sicuramente Macaulay farà meno fatica, ma...siamo sicuri che si divertirà come allora?