Nel corso della guida a Let's Encrypt abbiamo visto in dettaglio come ottenere un certificato HTTPS gratuito, valido per un dominio come example.com e/o www.example.com. Se però impieghiamo numerosi domini di terzo livello (esempio: test.example.com, shop.example.com, abbonamenti.example.com ecc.) e non vogliamo impazzire gestendo un certificato diverso per ognuno, possiamo generare un unico certificato HTTPS valido per tutti (*.example.com): un "certificato wildcard". Vediamo allora come procedere e ottenere un certificato wildcard gratis con Let's Encrypt
I certificati HTTPS erogati da Let's Encrypt sono validi solamente per 90 giorni, trascorsi i quali è necessario svolgere la procedura di rinnovo: non solo è indispensabile richiedere un nuovo certificato, ma anche ricaricare la configurazione del server web, di modo che il certificato aggiornato venga effettivamente utilizzato. In questa guida vedremo come configurare tutto al meglio affinché il certificato HTTPS di Let's Encrypt si rinnovi automaticamente, per poi ricaricare la configurazione di Nginx o Apache HTTP Server
Il tuo sito è lento? Niente paura! Varnish è un "acceleratore HTTP" gratuito e open source. Si tratta cioè di un software che, una volta installato sul tuo server web, consente ai visitatori di caricare le pagine in meno di un secondo, riducendo drasticamente sia il consumo di RAM e CPU del server web stesso, sia il numero di accessi al database. In questa guida vedremo dunque come installare e configurare Varnish con Nginx e PHP su Ubuntu nel modo più rapido possibile, di modo da rendere velocissimo qualsiasi sito Internet in pochi minuti
Installare PHP su Ubuntu sembra semplice, poiché i pacchetti sono sempre disponibili sui repository ufficiali della distribuzione. Ma attenzione! Senza qualche accortezza in più, rischiamo di ottenere una vecchia versione (come l'obsoleto PHP 7) oppure configurare il sistema con il vetusto mod_php al posto del più moderno ed efficiente PHP-FPM. Vediamo allora come installare PHP su Linux Ubuntu Desktop o Server e interfacciare il server web tramite PHP-FPM
NGINX è il server web che costituisce oggi lo standard de facto quando si parla di pubblicare siti basati su WordPress o, più in generale, applicazioni web realizzate in PHP. Ma NGINX, da solo, non è in grado di eseguire codice PHP: la dotazione base permette infatti solamente di erogare file e pagine HTML statiche. Per utilizzare PHP con NGINX è dunque indispensabile installare PHP e PHP-FPM, poi interfacciarli con NGINIX. Vediamo allora come configurare NGINX e PHP 8 su Ubuntu
NGINX è un popolare software open source per erogare blog e siti web, come quello sul quale risiede la presente guida. In altre parole, NGINX è un server web alternativo al più conosciuto Apache HTTP Server. In questa guida vedremo dunque come installare NGINX su Ubuntu (Linux) e come configurare tutto quanto per pubblicare immediatamente il tuo sito web
Da qualche giorno a questa parte, i server web con Ubuntu e Nginx sui quali lavoro hanno iniziato a mostrare un fastidioso avviso. In risposta al comando di ricerca aggiornamenti (apt update), viene infatti visualizzato il messaggio The following signatures were invalid: EXPKEYSIG ABF5BD827BD9BF62 nginx signing key. Il problema è causato dalla scadenza della firma digitale utilizzata per autenticare il pacchetto nginx, che deve dunque essere sostituita.In questa rapida guida vedremo come risolvere il problema.
Tramite una approfondita comunicazione pubblicata sul proprio sito, il fornitore di certificati HTTPS Let's Encrypt ha spiegato che gli apparecchi equipaggiati con versioni di Android antecedenti alla 7.1.1 non potranno più accedere a molti siti web
Per la prima volta dal 1996 ad oggi, né Apache HTTP Server, né Internet Information Services (IIS) di Microsoft sono i software più usati per erogare siti web. A salire sul primo gradino del podio è infatti Nginx.