La scorsa settimana vi abbiamo segnalato la violazione di moltissimi account Twitter, anche di alto profilo, finalizzata a mettere a segno una truffa, dove i malcapitati venivano indotti a inviare i loro bitcoin con la promessa che li avrebbero visti raddoppiare. Oggi Coinbase fa la conta dei danni
Si stima che i truffatori abbiano raccolto un bottino di circa 120 mila dollari in bitcoin, ma secondo il popolare exchange di criptovalute Coinbase sarebbe potuta andare molto peggio.
Sembra infatti che sia stato proprio Coinbase ad arginare i danni, impedendo a oltre 1.100 persone di inviare i bitcoin ai truffatori. Il responsabile della sicurezza di Coinbase Philip Martin ha dichiarato a Forbes che, se i 1.100 utenti avessero completato le loro transazioni, i criminali si sarebbero intascati ben 280 mila dollari.
Sono invece 14 gli utenti di Coinbase che hanno inviato le loro monete virtuali ai truffatori prima che Coinbase inserisse nella blacklist l'indirizzo bitcoin segnalato su Twitter dai malviventi.
In ogni caso, anche gli exchange di criptovalute concorrenti Gemini, Kraken e Binance si sono dati da fare per impedire che le transazioni indirizzate ai truffatori andassero a buon fine.
Per il momento, non è dato sapere se i bitcoin inviati ai truffatori verranno mai rintracciati. Questo mette in seria difficoltà Twitter, considerando che molti degli account compromessi utilizzavano misure di sicurezza consigliate come password complesse e autenticazione a due fattori
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