AVG antivirus free 2017 messo alla prova da TurboLab.it

AVG Antivirus free 2017 è la prima release del programma dopo l’acquisizione da parte di Avast avvenuta nel 2016, hanno unito il meglio delle due tecnologie per cercare di avere un prodotto più sicuro e, si potrebbe ipotizzare, in futuro un solo antivirus.

Installazione e avvertenze

Una avvertenza per gli utilizzatori di Comodo Firewall. Su un computer con Windows 10 ho dovuto disinstallare Comodo Firewall perché non mi lasciava utilizzare AVG antivirus, mi aveva bloccato la maggior parte degli eseguibili di AVG, non riconoscendoli e mandando di fatto in crash tutto il sistema che era molto lento e instabile. Inoltre AVG stesso non sembra gradire molto alcune componenti di Comodo Firewall ritenendole un malware sconosciuto.

Al termine del test ho provato a reinstallare Comodo Firewall ma si è nuovamente bloccato tutto il sistema operativo.

Non ho trovato altri riscontri in rete ma ho deciso di segnalare lo stesso il possibile problema.

Installazione

Il programma antivirus, in lingua italiana, è scaricabile da questo indirizzo , il sito italiano, a oggi 22 ottobre, non propone ancora la versione aggiornata.

Si avvia una prima fase dove scarica il resto dei file necessari per l’installazione.

Cliccate su Ignora se non vi interessa creare un account AVG per poter gestire più dispositivi contemporaneamente da un singolo computer.

Installate solo la protezione di base che è gratuita.

Aspettate alcuni minuti che si completi l’installazione, non ha richiesto un riavvio al termine.

Alla fine vi ritrovate in AVG Zen che permette di avviare le varie funzioni del programma, comprese quelle a pagamento come AVG TuneUp e mostra alcuni richiami pubblicitari.

Entriamo nell’antivirus free e abbiamo a disposizione la protezione in tempo reale del computer e quella del Web e delle mail, oltre a qualche altro messaggio e invito pubblicitario. La parte Correggi prestazioni computer invita all’acquisto di AVG TuneUp.

A riposo ci sono 5 programmi attivi, l’occupazione di memoria RAM e CPU è abbastanza contenuta.

Impostazioni

Le impostazioni ricordano moltissimo quelle di Avast, si utilizzano le stesse parole e le stesse tecnologie in molti casi.

Abilitate la ricerca delle applicazioni potenzialmente indesiderate (PUA) e valutate se togliere la firma di AVG dalle mail, ad alcuni non piace riceverla. In Popup potete variare la durata dei messaggi che compaiono a video per avvisare l’utente di qualche problema o aggiornamento eseguito. Backup/Ripristino delle impostazioni permette di salvare e riutilizzare la configurazione dell’antivirus.

La Password permette di bloccare l’accesso a determinate aree di AVG per impedire modifiche.

Controllate la voce Privacy e decidete voi se volete partecipare o meno a questa community.

Componenti

Da questa schermata possiamo disattivare e disinstallare le quattro componenti di protezione dell’antivirus.

Tra le opzioni di Resident Shield è da valutare, a livello di impatto sulle prestazioni del sistema, se scansionare tutti i file quando vengono aperti o scritti. Ogni modifica alle impostazioni può variare a seconda delle preferenze personali e anche dalle prestazioni stesse del sistema dove vengono applicate.

Tra le Azioni possiamo scegliere cosa fare quando viene rilevato un malware. Nelle Eccezioni è possibile inserire una lista di file o cartelle da non controllare. In Sensibilità si può regolare il livello dell’Euristica e la ricerca di applicazioni indesiderate.

Protezione Email

Le impostazioni posta non sono troppo differenti da quanto visto in precedenza, in Generali è possibile “firmare” il messaggio di posta se è stato controllato ed è eventualmente infetto.

Online Shield

Online Shield controlla il traffico Web, nelle Esclusioni possiamo inserire dei siti Web che non devono essere verificati, tra le azioni possibili, quando viene rilevato un malware, vi è solo la chiusura del collegamento.

Aggiornamento

Da Aggiornamento possiamo avviare manualmente la ricerca delle nuove definizioni, e le nuove versioni, dell’antivirus. Si può inoltre inserire un proxy se lo utilizzate per collegarvi a Internet.

Risoluzione problemi

In Risoluzione problemi è possibile azzerare le eventuali modifiche fatte da noi (o da un virus) alla configurazione di AVG e ripristinare le impostazioni iniziali.

Tra le altre funzioni, gratuite, che trovate in AVG è quella di cancellare, con File Shredder, in maniera definitiva i file dal vostro computer.

Il test

La protezione in tempo reale si dimostra sempre molto presente e veloce nell’intervenire sia durante il download di file infetti, con indirizzi Web pericolosi e file in locale sul computer.

Disattivo AVG e copio numerosi malware di vario tipo nel computer, possiamo eseguire numerosi tipi di scansione e ne avvio una completa.

La scansione procede piuttosto velocemente, anche troppo, ma non ci sono previsioni sul tempo che rimane o sulla quantità di malware trovati.

La scansione procede e trova alcuni (pochi) malware vecchi e nuovi.

Durante la scansione cresce il numero dei processi attivi e l’utilizzo di RAM e CPU, quando si avvia la rimozione dei malware si alza ancora di più.

Una prima scansione non mi mostra i risultati, solo consultando la cartella della quarantena trovo che ha eliminato poco più di una cinquantina di malware.

Abilito il controllo di tutti i file e rifaccio la scansione che rileva 999 problemi da risolvere, per trovare il pulsante Risolvi tutto bisogna andare in fondo alla lista dei malware.

Una volta completata la rimozione controllo con Kaspersky virus removal tool i file rimasti e trova solo 92 vecchi malware. Tutti quelli più recenti sono stati rimossi senza problemi.

Conclusioni

Non sono mai stato un grande sostenitore di AVG, in passato hanno commesso alcuni gravi errori che hanno provocato molti problemi ai loro utenti (1 - 2), faccio quindi fatica a dimenticare e farmeli piacere.

Questa versione di (Avast)AVG comunque svolge bene il suo lavoro, non mi è sembrato troppo pesante sul sistema e ha una protezione in tempo reale piuttosto rapida a intervenire, ci sono però moltissimi inviti, anche durante l'aggiornamento delle definizioni, e richiami all’acquisto della versione commerciale o di altri software a pagamento di casa AVG.