Trasferire l’autocompletamento degli indirizzi di posta di Outlook in una nuova configurazione

Quando mi trovo a dover rifare una configurazione di posta, POP3 o IMAP, con Outlook una cosa che mi chiedono molto spesso gli utenti è se perderanno tutti i loro indirizzi di posta. Cercando di capire meglio a cosa si riferiscono si scopre che è l’autocompletamento degli indirizzi, dove basta inserire qualche carattere dall’indirizzo per vedere comparire quelli che lo contengono e a cui avete già scritto in precedenza. Per loro è più facile e veloce fare in questo modo piuttosto che crearsi una rubrica di indirizzi e cercare ogni volta al suo interno.

L’autocompletamento degli indirizzi, nelle versioni di Outlook dalla 2010 alle più recenti è memorizzata nella cartella C:\Users\VostroAccount\AppData\Local\Microsoft\Outlook\RoamCache in un file dal nome Stream_Autocomplete_*****************.dat dove al posto degli asterischi ci sarà una lunga stringa di caratteri specifica per quel profilo di posta.

Per poter trasferire l’autocompletamento in una nuova configurazione di posta dobbiamo salvare una copia di questo file e conservarla.

Creiamo la nuova configurazione di posta e scriviamo una prima mail a un indirizzo qualsiasi in modo che ricrei un nuovo file Stream_Autocomplete_*****************.dat con una serie di caratteri diversi dal precedente visto che siamo in una confgurazione di posta diversa.

Chiudiamo Outlook e torniamo nella cartella C:\Users\VostroAccount\AppData\Local\Microsoft\Outlook\RoamCache, se il file non è ancora comparso aspettiamo qualche secondo e chiudiamo e riapriamo Outlook sino a quando non lo troviamo.

Durante le prove che ho fatto non sempre appariva subito.

Copiamo il nome del nuovo file (NEW), cancelliamo il NEW file e rinominiamo il vecchio (OLD) con lo stesso nome del NEW.

Praticamente abbiamo rinominato il vecchio file, che contiene l’autocompletamento del profilo precedente, e gli abbiamo dato il nuovo nome in modo da “importare” il vecchio autocompletamento nel nuovo profilo.

Riaprite Outlook e , se avete fatto tutto nella maniera corretta, avrete importato l’autocompletamento che vi serviva.