Quest'oggi molti utenti hanno trovato un'amara sorpresa avviando il proprio PC: le funzioni di ricerca di Windows 10 non funzionano, né all'interno del menu Start, né tramite la barra di ricerca adiacente. Il sistema operativo mostra solo un ampio spazio grigio, alcuni punti azzurri che si inseguono in alto e null'altro. Di più: il processo di sistema SearchUI.exe mostra un abnorme uso di CPU (40-45%). Il problema è causato dall'aggiornamento KB4512941
, rilasciato di recente
Diversi utenti hanno segnalato il problema su Reddit e sui forum specializzati, ma ora posso confermare anch'io in prima persona il malfunzionamento poiché mi si è verificato poco fa: qualsiasi termine di ricerca inserito sulla barra delle applicazioni non mostrava alcun risultato e la ventola del notebook era costantemente accesa ai massimi regimi per tentare di dissipare il calore generato dall'elevato uso della CPU.
Il colpevole è l'aggiornamento KB4512941
, rilasciato da Microsoft il 30 agosto 2019. Stando al documento di supporto si tratta di un update qualitativo per Windows 10 che porta il sistema operativo alla Build 18362.329
e risolve problemi di vario tipo.
Come risolvere
Il blogger tedesco Gunter Borne ha segnalato una possibile soluzione: riattivare i risultati web, operazione che può essere svolta rapidamente importando il registro Abilita Cortana (default).reg
scaricabile da qui:
» Download: Disabilita Cortana in Windows 10
Per maggiori info su queste impostazioni:
» Leggi: Guida: come disabilitare Cortana e risultati web in Windows 10
Non ho avuto modo di testare la soluzione direttamente, ma almeno un altro utente mi ha confermato privatamente che pare essere efficace. Il risvolto negativo è che, da lì in poi, ogni ricerca viene nuovamente condivisa con Bing e gli (inutili?) risultati web compaiono di nuovo nell'area di ricerca.
Soluzione alternativa 1
In alternativa, valutiamo di disinstallare l'aggiornamento (come ho fatto io): un'operazione che, posso confermare, è completamente risolutiva. Per la guida passo passo si veda questo approfondimento:
» Leggi: Guida Windows 10: come rimuovere una patch/aggiornamento e bloccare la reinstallazione automatica
Soluzione alternativa 2
Un utente che si firma su reddit come 4wh457 ha presentato una patch che va a sostituire la versione incriminata della cache di Cortana (responsabile del problema) con quella della precedente build di Windows, 18362.295
. In questo modo si possono mantenere la CPU bassa con Cortana e ricerca su Big disabilitata allo stesso tempo.
La patch è scaricabile da qui. Si tratta di codice non-ufficiale, ma svariati utenti hanno confermato essere efficace nella risoluzione.
(grazie a darth gaio la segnalazione)
Microsoft conferma: fix in arrivo
Con alcuni giorni di ritardo, il team di Windows Update ha confermato di essere al lavoro per risolvere il problema.
Con svariati giorni di ritardo, Microsoft ha poi aggiornato il documento di supporto citando esplicitamente questo malfunzionamento. parallelamente, è arrivata la conferma ufficiale: il malfunzionamento interessa solo i PC sui quali fossero stati disattivati i "risultati di ricerca web". La patch è attesa per metà settembre.