Microsoft ha identificato e corretto il bug che causava la cancellazione della cartella Documenti contestualmente all'upgrade a Windows 10 1809. La nuova build 17763.55, epurata dal problema, è nuovamente in distribuzione automatica tramite Windows Update.
L'azienda ha fornito un dettagliato resoconto del problema tramite un post sul blog ufficiale. In sostanza, il malfunzionamento si presentava sui PC configurati per utilizzare un percorso non-standard per la memorizzazione della cartella Documenti. Le cartelle del profilo utente, chiamate "Cartelle conosciute" (Known Folders) e generalmente salvate sotto C:\Users\nomeutente, possono infatti essere spostate in un percorso diverso (cartella o unità disco) tramite una funzionalità di Windows chiamata Known Folders Redirect:
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Contestualmente al comando di spostamento, Windows chiede conferma prima di spostare materialmente nel nuovo percorso anche i file preesistenti. In caso l'utente risponda No, i vecchi file rimangono nel percorso precedente.
La procedura di aggiornamento a Windows 10 1809 falliva esattamente qui: considerando la vecchia cartella come un duplicato inutile, la eliminava insieme a tutto il suo contenuto. Come evidente, questo non creava problemi in caso l'utente avesse scelto di spostare i file nella nuova posizione, ma causava la catastrofica perdita di dati nell'altra circostanza.
La pubblicazione del report Microsoft chiarisce quindi il motivo per cui alcuni utenti segnalavano anche la cancellazione della cartella Immagini, oltre che di Documenti: entrambe supportano infatti lo spostamento in un altro percorso. Di conseguenza, anche Desktop, Video e tutte le altre presenti sotto C:\Users\nomeutente erano a rischio.
Come evidente, una configurazione del genere non è il default, e solo gli utenti più intraprendenti la svolgono esplicitamente. Di conseguenza, la portata del problema sembra essere molto ridotta: Microsoft ha dichiarato che solo lo 0.001% dei sistemi aggiornati è stato interessato dal grave difetto.
C'è però da dire che la funzionalità Known Folders Redirect sotto accusa viene utilizzata in modo invisibile all'utente anche dalla configurazione iniziale di OneDrive, se l'utente acconsente a salvare di default i propri file sul cloud di Microsoft (funzionalità Salvataggio automatico). Le vecchie versioni di OneDrive non spostavano però i file preesistenti, limitandosi a rendere effettiva la modifica per i salvataggi successivi (il comportamento è stato modificato sulle nuove versioni). È dunque presumibile che, se il problema non fosse stato intercettato in tempo, le segnalazioni avrebbero potuto espandersi a macchia d'olio.
Riprende la distribuzione dell'aggiornamento
Microsoft ha comunque deciso di procedere con cautela. La distribuzione della build epurata dal problema riparte infatti dai partecipanti al programma Windows Insider.
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Se, come si spera, non emergeranno ulteriori malfunzionamenti, l'upgrade verrà di nuovo sbloccato anche presso il grande pubblico. In ogni caso, è sempre una buona idea procedere con cautela:
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Nuove ISO
Chi avesse precedentemente scaricato le immagini ISO della build fallata dovrebbe dunque ri-scaricare quelle della nuova compilazione 17763.55. I link saranno presto disponibili qui:
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