Una delle operazioni da svolgere quando operiamo con NavCoin Core (o con qualsiasi altro wallet locale di criptovalute) è la creazione di una copia di backup del portamonete: in questo modo, anche in caso il PC si bloccasse e diventasse improvvisamente inutilizzabile (magari a causa di una rottura al disco fisso!), potremmo facilmente ripristinare il programma e tornare in possesso delle nostre preziose monete digitali. Vediamo allora come creare un backup con NavCoin Core e come ripristinare il wallet in seguito
Guida backup wallet Nav Coin (NavCoin Core): come creare o ripristinare una copia di sicurezza del portamonete
MySQL/mysqldump: creare un file distinto/singolo per ogni database con zzmysqldump (script)
| |Nel corso dell'articolo Database MySQL backup: esempi e guida rapida completa a mysqldump abbiamo visto come impiegare mysqldump per realizzare il backup dei database di MySQL e comprimere i file generati. Questa semplice operazione richiede però almeno due comandi (dump e compressione) ricchi di molteplici parametri, preferibilmente da ripetersi per ogni singolo DB di cui vogliamo creare un backup. Non sarebbe infinitamente più comodo fare tutto impartendo una sola istruzione? Ebbene: presentiamo zzmysqldump, un semplice script che svolge esattamente questo compito: creare backup compressi dei database MySQL, ognuno all'interno di un file distinto, tramite una singola istruzione da terminale
Database MySQL backup: esempi e guida rapida completa a mysqldump su Windows o Linux Ubuntu/CentOS
| |Per generare il backup di un database MySQL non basta copiare i file presenti su disco fisso: dobbiamo invece impiegare un'utility dedicata. Vediamo allora come usare mysqldump per creare il backup di un database MySQL, comprimere il file e scaricarlo dal server remoto per poi ripristinare il database MySQL dal backup
Android: come creare e ripristinare un backup con ADB
| |ADB, strumento ideato per gli sviluppatori per consentire il debug delle applicazioni, può essere utilizzato anche per effettuare un backup dei dati e di alcune applicazioni dei nostri dispositivi Android. Però...
Come creare una partizione nascosta per il ripristino del sistema operativo con AOMEI OneKey Recovery
Abbiamo parlato, più volte, in passato dei vantaggi del disporre di una immagine di backup del proprio sistema operativo, quello principale è, per me, il risparmio di tempo nel ritornare a lavorare con il proprio computer funzionante, quindi niente più paura di schermate blu, malware, driver impazziti, si ripristina l’immagine di backup e si riparte nel giro di pochi minuti. I programmi, anche gratuiti, per la clonazione sono ormai molti, dal famosissimo (e commerciale) Acronis True Image, al gratuito (ormai mio preferito) Aomei Backupper, al più “complicato” (ma validissimo) Clonezilla e tante altre soluzioni simili.
Come recuperare un file dalle Shadow copies di Windows (Versioni precedenti)
| |Windows crea delle copie di backup, o Shadow copies, dei file del sistema operativo per permetterci di recuperarne una copia più vecchia se il file si è danneggiato, per qualche motivo, o se si è aggiornato e vogliamo tornare alla versione precedente. Per poterlo fare bisogna che il servizio Copia shadow del volume sia in esecuzione e si deve cliccare sopra il file con il tasto destro del mouse e dal menu Proprietà scegliere Versioni precedenti.Se il file è stato cancellato, si deve tornare indietro di un passo e cliccare con il tasto destro del mouse sopra la cartella che lo conteneva in modo da poter navigare nella copia shadow della cartella stessa e recuperare il file mancante.
Come recuperare i file da un sistema operativo che non si avvia attraverso la LAN e un supporto di boot
| |Il sistema operativo del vostro computer, in rete aziendale o casalinga, non ne vuole proprio più sapere di avviarsi e tutti i vostri file sono bloccati all’interno. Potremmo fare il boot da un CD Live o una pendrive avviabile, solo che la quantità elevata di dati da salvare supera la capacità dei nostri dischi USB, potremmo smontare il disco fisso del computer per spostarlo in un box esterno o collegarlo come disco secondario in un computer funzionante, però non ne abbiamo il tempo, la voglia e la capacità di farlo. Quindi salviamo tutti i dati attraverso la rete avviando il computer con un supporto di boot.