Dopo lunghe giornate di meditazione nel decidere cosa dovremmo fare con il nuovo computer di marca che abbiamo deciso di acquistare, stabilito un budget di spesa e scelto il modello più adatto, è arrivato il momento di portarlo a casa e iniziare a lavorarci. Invece no, dobbiamo prima prepararlo come si deve.

Vediamo quindi un serie di passaggi da fare, una checklist vera e propria, magari dove non è necessario fare tutte le operazioni, o nell’ordine indicato, però è un modo di procedere per preparare un computer al meglio per lavorare.

L’idea per l’articolo mi è venuta in mente dopo aver acquistato un nuovo portatile di marca HP, comunque molte di queste operazioni sono applicabili anche ad un computer assemblato.

Ora facciamo scattare un cronometro per calcolare quanto tempo impieghiamo a fare tutti i lavori necessari. Vi spiegherò dopo il perché.

Disinstallare i programmi in prova

La prima cosa che faccio quando mi capita di preparare un computer nuovo è quella di disinstallare tutti i programmi in prova che ci sono. In genere una copia di Mcafee Livesafe, molte volte già scaduto, o di Microsoft Office in prova, non la si nega quasi a nessuno.

Cose fare dopo l’acquisto computer marca

Disinstallare i programmi inutili

Non ci sono solo i programmi in prova, indicati in blu, in un computer di marca, possiamo trovare altri software, quelli in rosso, che non ci interessano e dei programmi specifici della marca del computer che potrebbero non servirci a niente.

Riguardo all’ultima categoria va valutato bene se sono da disinstallare o meno, rivolgetevi a persone esperte che sappiano identificare di cosa si tratta.

Cose fare dopo l’acquisto computer marca

Disinstallare le app inutili

Oltre ai classici programmi inutili installati, troviamo anche un buon numero di app in Windows 10 che non ci servono, o interessano, e che possiamo andare a rimuovere. Vedi questi articoli (1 e 2) per scoprire come farlo.

Cose fare dopo l’acquisto computer marca

Togliere programmi di troppo in avvio automatico

Se vi domandate cosa ci fanno tutte quelle icone in basso a destra nello schermo, nella maggior parte dei casi, sono attivate da dei programmi in esecuzione automatica.

Ci servono tutte?

Quasi sicuramente no, a volte sono solo un mezzo più veloce per accedere a funzioni particolari del sistema operativo, del controllo audio o video, cose che magari usate una sola volta e che potete raggiungere anche da un link messo sul desktop così da togliere il programma dall’esecuzione automatica.

Valutate bene cosa togliere, chiedete prima informazioni nel forum se non vi sentite sicuri, non aspettatevi di guadagnare chissà cosa, come memoria RAM o tempi d’avvio del sistema, dalla loro rimozione, però se non serve a nulla, o a poco, io tendo a toglierlo dall’esecuzione automatica.

Cose fare dopo l’acquisto computer marca

Togliere servizi inutili

Il discorso dei servizi inutili è più delicato rispetto a quello dei programmi in esecuzione automatica, disattivare un servizio sbagliato, o disattivarne troppi, può avere spiacevoli conseguenze sul sistema operativo, instabilità o blocco totale.

Va quindi valutato per bene cosa disattivare, non affidatevi a liste precompilate fatte da altri perché quello che a lui non serve per voi potrebbe essere utile.

Prima chiedete bene e se non siete sicuri di quello che fate piuttosto lasciate stare, tanto il guadagno pratico non è che sia poi così elevato.

Cose fare dopo l’acquisto computer marca

Fare due partizioni

Ho sempre voluto tenere separato il sistema operativo dai dati personali, così quando andavo a ripristinare l’immagine di backup del computer non dovevo ricordami ogni volta di salvare i miei dati e documenti vari.

Ora in alcuni computer di marca (non tutti) si trovano due hard disk separati, un piccolo SSD per il sistema operativo e uno più grande, magari di tipo più tradizionale, per i dati. In questo caso il creare due partizioni non ha ovviamente più senso.

I metodi per creare le partizioni sono vari, direttamente dal sistema operativo, oppure usando appositi programmi come Minitool Partition Wizard o Gparted.

Spostare le cartelle personali

Visto che abbiamo creato due partizioni separate, o abbiamo due hard disk, il prossimo passo è quello di spostare le cartelle importanti del nostro account, come il desktop o la cartella Documenti, nella seconda partizione così da tenere i nostri dati personali separati dal sistema operativo. Si può fare tutto direttamente da Windows.

Privacy

La privacy, per molte persone, è importante e Windows 10 è sempre stato visto come un sistema operativo che condivide tante/troppe informazioni con Microsoft e quindi un “ritocchino” alle importazioni relative alla privacy è sempre bene farlo. Tante cose si possono modificare dal sistema operativo, ma queste opzioni di privacy sono spesso sparpagliate ovunque, così è meglio affidarsi a qualche programma esterno che le riunisca in una sola schermata. I metodi sono molti e ne abbiamo parlato più volte negli articoli presenti nel sito.

Cose fare dopo l’acquisto computer marca

Pulizia del sistema

Una pulitina al sistema operativo dai file inutili e dai resti di qualche aggiornamento di Windows non può mancare, così da arrivare a creare l’immagine di backup del sistema operativo con meno file possibili. Privazer è ormai il mio programma preferito.

Immagine di backup

Arrivati a questo punto in genere creo una prima immagine di backup del sistema operativo, in modo che sia pulita da qualsiasi programma o driver non necessario. Avere una copia di backup del genere vi permette di non rifare tutte le operazioni, e di perdere nuovamente tutto il tempo impiegato per farle, la prossima volta che il sistema operativo dovesse avere problemi.

I programmi gratuiti disponibili per creare una copia del sistema operativo sono Easeus Todo Backup, Aomei Backupper o Clonezilla.

Configurazioni varie

Con configurazioni varie intendo tutte quelle modifiche che fate al sistema operativo, e non solo, per personalizzarlo al massimo e adattarlo al vostro tipo di lavoro. L’installazione di una stampante o una qualsiasi periferica, l’home page del browser, spostare la cartella del profilo di Firefox, lo sfondo del desktop e tante altre impostazioni varie.

Installare programmi che ci servono

E siamo arrivati quasi alla fine della preparazione del nostro computer nuovo, ci mancano solo i programmi che ci servono per lavorare.

Qui la scelta è soggettiva, in base alle vostre esigenze, o anche alle simpatie verso un software o un altro che svolge le stesse funzioni.

Zane in passato aveva presentato una sua lista di programmi indispensabili che potete trovare in questo articolo.

Seconda e definitiva immagine

L'ultimo passaggio da fare, è di creare l’immagine di backup definitiva con tutti i driver, programmi installati e configurazioni varie che ci servono.

Ora fermiamo il cronometro e vediamo quanto tempo abbiamo impiegato per fare tutto quanto.

Conclusioni

Quando il sistema operativo si blocca, o danneggia, in modo irreparabile, nei computer di marca ci sono, in genere, delle loro procedure per il ripristino automatico, o quasi, del computer e del sistema operativo alle condizioni di fabbrica.

Questo però comporta il dover rifare tutte le operazioni che abbiamo visto in precedenza con nuova considerevole perdita di tempo che avete cronometrato prima.

Avere una, o due, immagini di backup vi consente di ripristinare il computer in poche decine di minuti a delle condizioni che vi permettono di riprendere a lavorare praticamente subito.

Ci saranno magari da fare gli ultimi aggiornamenti di Windows, o del browser, però poco o niente rispetto a dover partire da zero.

Periodicamente, una volta al mese o ogni due mesi, aggiorno l’immagine originale includendo appunto gli ultimi Windows Update o le nuove versioni di browser e programmi.

La prima immagine di backup, quella pulita da tutto, la faccio proprio per non dover disinstallare grossi programmi, che lasciano sempre delle tracce, e mettere gli aggiornamenti o delle versioni differenti. Così una volta l’anno, se ne ho voglia, posso ricreare una nuova immagine con i programmi più aggiornati.

Se mi sono dimenticato qualche passaggio importante, segnalatelo pure nei commenti all’articolo.