Il mondo delle criptovalute sta attraendo un numero crescente di trader, da persone che seguono il settore sin dalla propria nascita a nuovi curiosi interessati ad approfondire il tema per valutare un potenziale investimento nei coin virtuali.

Nell’ambito finanziario, trovare l’intermediario migliore per operare sui mercati è una prerogativa fondamentale al fine di percorrere con successo la via del trading. Il problema è che, visto l’elevatissimo numero di exchange esistenti, scegliere la migliore alternativa tra le tante può essere davvero un’operazione complessa

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Immaginiamo poi, mettendoci nei panni di un trader alle prime armi, come possa essere difficile valutare l’esatta differenza – talvolta molto sottile – tra le varie piattaforme di scambio reperibili online. Il mondo delle criptovalute, poi, richiede un metodo di valutazione più complesso, in quanto si parla normalmente di piattaforme ad hoc e non sono in molti gli utenti a condividere la propria esperienza sul Web.

L'exchange di criptovalute Binance si è imposto su questo mercato anno dopo anno, contraddistinguendosi in maniera particolare per una serie di fattori che hanno sbaragliato la concorrenza.

Binance: le origini

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Binance è, per chi non lo sapesse, un portale di trading online specializzato nell’offrire ai propri iscritti l’accesso al sempre più fiorente mercato finanziario delle criptovalute.

Un giorno nel 2017 che Changpeng Zhao, cittadino cinese con passaporto canadese specializzato nello sviluppo di software finanziari, decise di cogliere al volo l’occasione data, al contempo, dal verificarsi di due eventi:

  • l’enorme crescita di interesse nel mercato delle criptovalute, all’epoca dominato dal Bitcoin
  • l’assenza di una piattaforma di scambio specializzata su questa nicchia di mercato

Fu così che quell’anno il sito internet di Binance venne messo online con la creazione di una società collegata, creata inizialmente con sede e server sul territorio cinese. Viste le progressive strette normative imposte dal governo nazionale alla circolazione – per operazioni di trading come per pagamenti – delle criptovalute, Binance venne rapidamente portata fuori dalla Cina stabilendo una sede legale e fiscale – dopo diversi cambi di rotta sul tema – nell’Unione Europea, a Malta.

Binance è, ad oggi, la piattaforma di trading più grande a livello mondiale nel settore delle criptovalute se valutata per volumi di scambio giornalieri. Il successo di questo portale è stato rapidissimo, a tal punto da rendere molto complesso per un nuovo player l’ingresso sul mercato.

Una nota curiosa, non nota a tutti, è che il lancio di Binance nel 2017 è stato accompagnato dallo sbarco sui mercati della criptovaluta Binance Coin. Questa valuta ha risentito in maniera fortemente positiva del network di Changpeng Zhao, arrivando oggi ad un livello di scambio giornaliero che si aggira intorno ai 3 miliardi di dollari.

La storia del fondatore

Per capire meglio le origini del successo di Binance è necessario studiare meglio la storia della mente che si nasconde dietro alla nascita di questo impero. Changpeng Zhao, nato nel 1977 nella provincia cinese di Jiangsu, passa i primi anni della propria vita in madrepatria, per poi trasferirsi al termine degli anni 80 con la famiglia a Vancouver.

Prima di avere l’idea di Binance, Changpeng ha svolto ogni tipo di lavoro, da impiegato di McDonald’s a tipi di impieghi temporanei simili, sino a divenire ingegnere informatico studiando la materia alla McGill University di Montreal, distinguendosi per essere particolarmente intraprendente e brillante.

Il primo progetto di questo giovane sviluppatore è un software per l’esecuzione di operazioni di trading ad alta frequenza sviluppato a Shanghai, per poi specializzarsi per forte interesse e curiosità personali nel settore delle criptovalute. Il primo successo del giovane Changpeng nel settore è la co-creazione del portale Blockchain.info, operazione che gli consentì di farsi un nome sul mercato divenendo poi CTO di OKCoin.

Da qui segue una rapida crescita professionale per Changpeng, da un impiego alla Borsa di Tokyo ad un lavoro presso Bloomberg Tradebook, dove andò ad acquisire una conoscenza dei mercati finanziari particolarmente affinata.

Nel giro di 8 movimentati mesi, nel 2017 Changpeng abbandonò il suo ruolo manageriale a OKCoin per fondare Binance. Al termine di questo periodo, proprio nei giorni in cui il prezzo del Bitcoin e delle altre criptovalute esplodeva per la prima volta sull’onda di una speculazione sfrenata, il portale Binance raggiunse lo status di prima piattaforma al mondo per volume di trading nel mercato delle criptovalute.

Un passo importante verso la trasparenza nel settore crypto

Superate le prime vicissitudini tipiche di un’azienda innovativa, il percorso di crescita di Binance si è assestato verso un ritmo di accrescimento della propria base di clienti più stabile. La recente decisione di stabilire sede fiscale e legale sull’isola di Malta ha portato Binance a spendere risorse verso un rafforzamento sul mercato delle criptovalute in Europa.

Proprio per incrementare la propria potenza di fuoco nel Vecchio Continente, Changpeng ha deciso di creare la società Binance Jersey, un’entità indipendente rispetto al portale Binacne.com con l’obiettivo di consentire ai trader europei di effettuare investimento nel settore dei coin virtuali utilizzando non più solo i Dollari, ma anche gli Euro e le Sterline Britanniche.

Nel mese di agosto 2018 Binance è stato tra i principali sostenitori della nascita di quello che i mercati definiscono stablecoin, vale a dire una criptovaluta che mantenga tutte le caratteristiche comuni a questo asset finanziario con l’obiettivo ambizioso di rimuovere il problema della grossa volatilità tipica dei coin virtuali e che tanto spaventa gli investitori istituzionali.

L’apertura di Binance del 2019 al versamento di fondi sul portale di trading tramite metodi di pagamento ad elevata tracciabilità (quali i circuiti di carte di credito Visa e MasterCard) diede un forte segnale al mercato: Binance era pronta a distaccarsi da tanti concorrenti nel settore sposando un regime di massima trasparenza delle transazioni, con l’obiettivo di prevenire operazioni di riciclaggio di denaro tramite la propria piattaforma online.

Le principali caratteristiche di Binance

Avendo probabilmente scatenato la curiosità del lettore, vale la pena in questa fase fare una rassegna su quelle che sono le principali caratteristiche che contraddistinguono Binance dagli altri operatori sul mercato.

Binance è ad oggi una società con 2.800 dipendenti e circa 15 milioni di utenti. Si calcola che i volumi di scambio trimestrali sulla piattaforma si aggirino sui 180 miliardi di dollari.

Le commissioni di investimento – odiate o comunque poco tollerate da generazioni di investitori – richieste da Binance sono estremamente basse rispetto alla media di mercato. Ci aspetteremmo, da esperienza, che questo basso costo sia legato ad una scarsa offerta di coin virtuali. Ebbene, non è così: Binance offre oltre ai propri iscritti la possibilità di effettuare trading su ben 400 diverse criptovalute, un caso più unico che raro sul mercato.

Sebbene sia certo lodevole per un portale di trading online riuscire a farci aprire un account di trading in un giorno lavorativo, Binance garantisce tale apertura nell’incredibile tempo record di 15 minuti (provare per credere). Risulta inoltre tra i fattori positivi il fatto che la piattaforma non imponga commissioni extra ad un trader inattivo, cosa che viene invece fatta talvolta dai competitors.

Binance non richiede ai propri iscritti alcun deposito iniziale per attivare il conto di trading, e impone una piccola commissione dell’1% sui prelievi di denaro dall’account online ad una carta di credito o debito.

Va poi ricordata la possibilità da parte di un cliente Binance di accedere alla piattaforma per comprare titoli derivati. Questa esperienza, c’è da scommetterci, viene dal passato dello stesso CEO e fondatore dell’azienda, che iniziò a lavorare sui mercati finanziari proprio nell’ambito dei derivati.

Verso una nuova maturità per Binance

Oltre a Binance Coin, la società fondata da Changpeng ha lanciato nel 2020 un secondo coin virtuale, denominato Binance Smart Chain, un interessante esperimento che punta a superare il classico meccanismo di funzionamento delle criptovalute introducendo il concetto della “Proof of Staked Authority” in ogni transazione.

Al fine di poter operare in maniera legale anche sul territorio statunitense, Changpeng ha creato la società Binance.US, pensata esclusivamente per realizzare un framework di trading di criptovalute adatto alle richieste del Regolatore negli Stati Uniti.

Il futuro della società è ancora tutto da scrivere, ma è innegabile che la sua storia sia stata, sino ad ora, un grande esempio di successo da studiare, a prescindere dal ruolo che le criptovalute avranno (o non avranno) nell’economia di domani.

Vi sono pochi Changpeng Zhao al mondo, ma è certo spettacolare assistere alla loro capacità di emergere in un mondo così caotico come quello della finanza e del trading per clientela retail. Changpeng Zhao sembra essere uno di quei personaggi con notevole capacità di prevedere l’esito di una mossa imprenditoriale, come del resto dimostra anche il suo curriculum vitae. Non ci resta dunque che scoprire quali nuovi traguardi raccoglierà Changpeng con la sua Binance, o con qualunque altra idea deciderà di implementare.

Per la guida a Binance, vedi: Video guida definitiva a Binance