Il mistero dei pacchetti di semi sospetti

Dall'inizio di giugno, persone di tutto il mondo stanno ricevendo pacchi non tracciati dalla Cina contenenti semi. Ma di cosa si tratta?

630 segnalazioni di pacchi di semi sospetti negli ultimi due mesi: è questo il bilancio reso noto dal commissario per l'agricoltura della Florida Nikki Fried.

L'ultima segnalazione risale al 28 luglio ed è riportata da un quotidiano locale: Kelcie Litten, residente a Zephyrhills (Florida), ha ricevuto un pacchetto di semi proveniente dalla Cina su cui era scritto "Untracked". All'interno, solo una manciata di semi. Anche in Alabama si sono registrati casi analoghi, che hanno destato non poca preoccupazione mista a curiosità.

Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti si tratterebbe di una truffa "brushing", di cui abbiamo già parlato in svariate news: alcuni venditori online acquistano i loro stessi prodotti utilizzando gli account di acquirenti a cui hanno preventivamente sottratto le credenziali. Successivamente, il pacco viene spedito all'indirizzo dell'ignaro destinatario. Infine, il venditore scrive una recensione positiva dell'articolo spedito alla vittima, con il fine ultimo di migliorare le valutazioni dei propri prodotti, e quindi incrementare le vendite e i relativi profitti.

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I funzionari del Dipartimento dell'Agricoltura consigliano vivamente ai destinatari di NON piantare i semi. Piante di origine sconosciuta, infatti, possono essere oggetto di contrabbando agricolo. Inoltre, alcune specie vegetali possono costituire un rischio per la salute di altre piante, animali ed esseri umani, perché potenziali veicoli di agenti patogeni, tossine e malattie

La circolazione di questi strani semi resta comunque un mistero. Finora sono state identificate 14 specie diverse tra cui senape, cavolo, campanula (morning glory), ibisco, rosa, menta e rosmarino.