A inizio anno vi avevamo segnalato il fenomeno delle truffe Amazon "brushing", in cui ignari utenti ricevevano pacchi con articoli mai ordinati. In questi giorni si sta registrando un incremento di queste spedizioni non desiderate. Pertanto, prestate la massima attenzione!

Truffe Amazon "brushing": fenomeno crescita

Questa settimana, molte persone hanno contattato la polizia per riferire di aver ricevuto pacchi non richiesti da parte di Amazon.

In molti casi, i pacchi sono stati indirizzati a famiglie con bambini in età scolare e gli acquisti (mai effettuati!) sono stati addebitati sulla carta di credito dei genitori.

Il fenomeno si è registrato soprattutto in Canada e Nord America, dove tutt'ora sono in corso indagini per determinare come i criminali siano riusciti a entrare in possesso delle informazioni relative all'account delle vittime, inclusi indirizzo ove recapitare il pacco e dati della carta di credito.

Dopo aver spedito il pacco all'ignaro destinatario, i criminali scrivono una recensione positiva dell'articolo inviato alla vittima, utilizzando l'account dell'acquirente fittizio. L'obiettivo principale di chi realizza questa truffa, infatti, è quello di migliorare le valutazioni dei propri prodotti, e quindi incrementare notevolmente le vendite e i relativi profitti.

cosa rischia la vittima

Lo scenario che viene a delinearsi è assai pericoloso: molto spesso, infatti, si utilizza la stessa password per accedere a molteplici account, inclusi quelli dei servizi di natura finanziaria, come il conto corrente online. Con la password giusta in mano, quindi, i truffatori riescono ad accedere ad una serie infinita di informazioni, possono aprire account a nome della vittima, ottenere copie di documenti ufficiali e prosciugare conti correnti.

Ma questa truffa presenta anche un'ulteriore possibile complicazione: pensate infatti a cosa potrebbe succedere qualora il venditore spedisse a casa dell'ignara vittima merce di contrabbando, incluse droghe o armi la cui detenzione è illegale. La vittima si troverebbe coinvolta in un reato.

come comportarsi in caso di spedizioni indesiderate

Ecco alcuni suggerimenti in caso vi trovaste ad essere vittima di una truffa Amazon "brushing":

  • Contattate la società emittente della carta di credito per segnalare addebiti fraudolenti e per annullare la carta
  • Avvisate il servizio clienti di Amazon per assicurarvi che siano a conoscenza di quanto vi sta accadendo
  • Modificate la password dell'account Amazon. Se utilizzate la stessa password per più account, modificatela ovunque
  • Tenete d'occhio il conto corrente e gli estratti conto della carta di credito per individuare eventuali uscite sospette.