La maggior parte dei notebook e ultrabook con Windows 10 oggi in vendita ha una dotazione di memoria RAM pari a 8 GB. Ma... è sufficiente oppure vale la pena di spendere di più per l'upgrade a 16 GB di RAM? All'estremo opposto: è davvero una buona idea risparmiare acquistando un sistema con soli 4 GB di RAM o meno? In questo articolo vediamo di fare il punto della situazione e fornire qualche risposta chiara e diretta alla domanda: quanta memoria RAM mi serve sul PC?
Iniziamo chiarendo che 8 GB di memoria RAM sono ormai divenuti lo standard sulle configurazioni fascia media. Ma alcuni modelli budget si fermano a 4 GB (o meno!) mentre, all'estremo opposto, l'upgrade a 16 GB di memoria RAM è disponibile per molti modelli. Quando si tratta di PC portatili (notebook o ultrabook) è importantissimo scegliere bene fin da subito per una ragione molto triste: contrariamente al passato, oggi è sempre più difficile (se non impossibile) aggiungere un banco di RAM o sostituire quello "originale". Che si tratti di una prassi commerciale per spremere più denari a noi consumatori oppure di oggettive limitazioni dettate dallo spazio ridotto non lo so, ma propendo per la prima.
Ad ogni modo: chi abbia necessità ancora più spinte trova alcune proposte di fascia alta con 32 GB o 64 GB di RAM. Ma i prezzi restano molto alti, motivo per cui, in questa circostanza, un PC fisso rimane la scelta ottimale.
quanta memoria RAM serve su PC e notebook?
Se stai leggendo questo articolo perché cerchi una risposta secca e diretta alla domanda "quanta memoria RAM devo scegliere per il mio PC?" eccoti servito:
- 4 GB di RAM (o meno): sconsigliato e accettabile solo in alcune situazioni (v. seguito)
- 6 GB di RAM: è il minimo assoluto al quale puntare
- 8 GB di RAM: la quantità più che giusta per il grande pubblico
- 16 GB di RAM: consigliata a talune categorie di professionisti
- 32 GB di RAM: eccessiva un po' per tutti
6 GB di memoria RAM è quello che, personalmente, considero il minimo accettabile per un PC Windows moderno, da usare nella quotidianità senza troppi vincoli.
Faccio questa considerazione per un semplice motivo: è l'allocazione che Windows mi indica come In uso
al momento in cui scrivo questo articolo. Non ho moltissimo in esecuzione: due istanze di Google Chrome con parecchie schede aperte in ognuna, il client per la posta (Thunderbird), Paint.net per il fotoritocco, qualche utility di sistema e poco altro ancora
A chiunque mi chieda un consiglio in merito a quanta RAM scegliere per il proprio notebook, suggerisco caldamente 8 GB di RAM: sono la quantità più che adeguata alle necessità del grande pubblico che utilizza Windows. Sottolineo il "più che": scegliendo 8 GB si avrà abbastanza spazio di lavoro per le necessità di oggi, ma anche di domani.
Se dunque non si impiegano intensamente molteplici macchine virtuali (VM), applicazioni per il montaggio video ad altissima definizione (4K, UHD) o fotoritocco destinato alla stampa, ambienti di sviluppo integrati per la programmazione (IDE), CAD o altro software professionale, 8 GB di memoria RAM sono la scelta ottimale
16 GB di memoria RAM è il quantitativo che raccomando a chi usi per lavoro Visual Studio, NetBeans, Eclipse, phpStorm con progetti software composti da centinaia di file, a chi tenga sempre aperta almeno una macchina virtuale ad uso desktop, ai professionisti foto/video e, in generale, a tutti i "power user" che impieghino il PC o il notebook per attività produttive specifiche.
No, non parlo dei ruoli commerciali, amministrativi o marketing nei quali il client email e le suite Office sono i tool più usati. 16 GB di memoria RAM sono la scelta ottimale per programmatori, grafici, montatori di video a risoluzione 4K, tecnici impegnati con simulazioni Matlab e via dicendo.
Io, personalmente, ho montato 32 GB di RAM sul mio PC fisso principale. Dalla mia esperienza diretta posso testimoniare che, a meno di comprovate esigenze individuali, è una quantità eccessiva persino per un power user
Ho scelto tale dotazione solo perché ho trovato un'offerta ad un ottimo prezzo e, occasionalmente, ho la necessità di mantenere aperte molteplici macchine virtuali diverse mentre completo il montaggio di video in full HD per il canale YouTube di TurboLab.it, ho varie istanze di Google Chrome con decine di tab ognuna e, magari, sto preparando le grafiche per gli articoli. Ovviamente non faccio tutto contemporaneamente, ma con 32 GB di spazio di lavoro a disposizione prevengo qualsiasi rallentamento senza bisogno di chiudere il superfluo.
Alla luce della mia esperienza, raccomando di spingersi ai 32 GB di RAM solo dopo aver valutato in modo analitico le proprie specifiche necessità.
Ho RAM a sufficienza, ma il PC è lento!
Se il PC risulta lento durante le operazioni quotidiane nonostante siano presenti almeno 8 GB di RAM, il problema è da ricercarsi altrove. La prima cosa da fare è escludere la presenza di malware:
» Leggi: Guida definitiva: procedura TurboLab.it per rimuovere in autonomia qualsiasi malware
Se non vi sono ospiti indesiderati, Il sospettato principale per le scarse performance del computer è il disco fisso: se il sistema monta ancora un lento modello meccanico a piatti rotanti, la linea d'azione migliore da intraprendere è la sostituzione con un più veloce SSD:
» Leggi: Guida all'acquisto: il miglior SSD
Nella mia esperienza, questo semplice "upgrade" migliora le prestazioni generali più di qualsiasi altra cosa.
4 GB di RAM
Nonostante io abbia scelto 32 GB di RAM sul PC fisso principale, il mio notebook ha solo 4 GB di RAM: per le necessità che ho in mobilità, sono più che sufficienti.
Il segreto per lavorare dignitosamente con soli 4 GB di RAM a disposizione è capire preventivamente quali siano le necessità specifiche. Nel mio caso, ad esempio, uso il portatile solo per scrivere articoli su TurboLab.it e fare elaborazione grafica leggera delle immagini e degli screenshot che uso nei miei testi, rispondere alle email tramite l'interfaccia web, leggere siti di informazione e manuali in PDF, aprire singoli file PHP all'interno di Notepad++ per apportare semplici modifiche al sito e poco altro ancora. Mi è capitato di preparare alcuni filmati registrando contemporaneamente dalla webcam e dal microfono USB, e, in un'altra circostanza, riprodurre filmati a 1080p locali e su YouTube.
Per tutte queste attività, 4 GB di RAM si sono rivelati sempre sufficienti
Allo stesso tempo, c'è da precisare che limito sempre il numero di schede aperte contemporaneamente nel browser web, non svolgo alcun tipo di montaggio video e nessuna ulteriore attività produttiva computazionalmente intensa. Impiego l'antivirus integrato in Windows 10 (Windows Defender), mantengo strettamente al minimo il numero di applicazioni in esecuzione in background e, in generale, cerco di installare meno software possibile.
Ho sostituito il disco meccanico con un SSD, naturalmente.
Senza tutte queste accortezze e dovendo affrontare task più complessi, sono sicuro che mi sconterei ben presto con forti rallentamenti.
PC con 2 GB di RAM: funziona?
Scendendo ulteriormente: vale la pena di risparmiare, acquistando un PC con soli 2 GB di RAM? La risposta è "decisamente no". Chiariamo subito che conosco almeno un paio di persone che continuano a lavorare con soddisfazione su vecchi PC con 2 GB di RAM. Non ci sono limiti formali: 2 GB di RAM è infatti il requisito minimo per avviare Windows 10 a 64 bit.
Nelle specifiche situazioni che ho incontrato, i proprietari dei PC con 2 GB di RAM svolgono però attività da ufficio molto basilari: aprono file Office da pochi megabyte, navigano su Internet per lo più con una singola scheda per volta, consultano l'email tramite web e poco altro
È dunque materialmente possibile usare un PC Windows 10 con soli 2 GB di RAM. È solo questione di limitarsi ad attività molto semplici e, preferibilmente, installare comunque un SSD al posto del disco a piatti rotanti.
Ma stiamo parlando di PC preesistenti (e decisamente vecchi). La questione è invece ben diversa se stiamo valutando di acquistare un nuovo PC con soli 2 GB di RAM, probabilmente attratti dal prezzo super-budget
» Leggi anche: Il miglior PC portatile / notebook economico
In questo caso, la mia raccomandazione spassionata è di attendere e risparmiare qualche euro per affrontare la spesa di un buon sistema con almeno 4 GB di RAM che, probabilmente, avrà anche una CPU più robusta. Vedetela come un piccolo investimento in qualcosa di utile, che vi farà risparmiare tempo, lavorando e studiando meglio. Inoltre, i PC che ancora oggi si propongono con soli 2 GB di RAM dovranno probabilmente essere sostituiti molto prima perché divenuti obsoleti.
Come controllare puntualmente le proprie necessità
In questo articolo ho voluto rispondere in maniera generica alla domanda "quanta memoria RAM scegliere per il mio PC?". Sintetizzando al massimo: 8 GB di RAM è la quantità che raccomando al grande pubblico, ma i "power user" farebbero indubbiamente meglio ad acquistare l'upgrade a 16 GB.
È possibile avere "troppa RAM"? Certamente no, male non fa (se non al portafogli), ma solo alcune categorie professionali selezionate hanno veramente bisogno di 32 GB di RAM o più.
Chi non volesse basare la propria decisione solo su queste indicazioni generiche e preferisse un approccio analitico ritagliato sulle proprie necessità può consultare la seguente guida per analizzare il sistema e capire quale sia l'occupazione di RAM massima:
» Leggi: Come registrare il consumo di RAM del PC / notebook Windows 10