È finalmente disponibile per il libero download il nuovo Ubuntu 21.04 (nome in codice: Hirsute Hippo). L'edizione di aprile 2021 porta in dote alcune novità decisamente interessanti. Manca GNOME 40, ma in compenso ci sono Wayland di default (di nuovo?), il kernel Linux 5.11, e -incredibile!- la possibilità di trascinare le icone sul desktop. Vediamo quindi in dettaglio le 5+ principali novità di Ubuntu 21.04
Wayland di default
Alla fine il momento è giunto: Ubuntu 21.04 utilizza il display server Wayland di default. Si tratta del componente alla base del motore grafico, sviluppato per sostituire l'obsoleto X11 che costituisce tutt'oggi lo standard per le distribuzioni Linux dotate di interfaccia grafica.
L'introduzione di Wayland dovrebbe risultare praticamente invisibile all'utente, eccezion fatta per la maggior stabilità, sicurezza e velocità che ne costituiscono i punti di forza più evidenti. In realtà, nella mia esperienza, non è così: i programmi di cattura dello schermo e controllo remoto non funzionano bene con Wayland, mentre non evidenziano alcun problema con il display server classico
X11 rimane comunque disponibile e utilizzabile in caso di problemi: basta sceglierlo dalla schermata di login.
Non è la prima volta che Ubuntu tenta di adottare Wayland di default. Un primo tentativo era stato svolto ad ottobre 2017, con Ubuntu 17.10. Ma, all'epoca, l'immaturità del componente si era fatta sentire prepotentemente, causando tanti e tali problemi agli utenti da convincere Canonical a tornare sui propri passi. Le cose sono molto diverse oggi, e l'esperienza con Wayland dovrebbe risultare quantomento alla pari di X11 sulla maggior parte dei PC moderni
Pipewire
Ubuntu 21.04 include nativamente Pipewire, un nuovo muxer multimediale compatibile con Wayland che consente, fra le altre cose, di registrare lo schermo e l'audio correttamente. È però necessario che le singole applicazioni di registrazione vengano aggiornate di conseguenza e, al momento, solo in poche sembrano averlo fatto.
Chi faccia streaming o crei screencast potrebbe quindi avere qualche problema. Risolvibile, nel peggiore dei casi, riavviano la sessione grafica con X11.
Le "home" sono 750 di default
Le cartelle "home" dei singoli utenti Ubuntu hanno, storicamente, privilegi 755
: ogni utente è dunque libero di leggere (ma non "scrivere") tutti i file che si trovano nelle "home" degli altri. Alla faccia delle privacy!
Da oggi, le cose cambiano. Gli account utente creati con Ubuntu 21.04 hanno le home settate a 750
: solo gli utenti che fanno parte di uno stesso gruppo possono quindi leggere le home dei colleghi. Gli altri utenti, esterni al gruppo, non hanno alcun tipo di accesso
Considerato che, di default, ogni utente viene aggiunto ad un nuovo gruppo indipendente, il livello di riservatezza è ora drasticamente più alto
» Leggi: Guida Ubuntu: come creare/aggiungere un nuovo account utente (protetto da password)
» Leggi: Linux/Ubuntu: come creare un utente da linea di comando - guida rapida a useradd e adduser
GNOME 38 e tema scuro
L'ambiente desktop GNOME 40, adottato dalla concorrente Fedora 34, include alcuni drastici ma interessantissimi cambiamenti, in particolare per quanto riguarda il supporto alle gesture tramite touchpad, alla barra delle applicazioni e nel modo in cui vengono gestiti i desktop multipli. Per questa iterazione, però, il team di sviluppo di Ubuntu ha preferito rimanere con il classico GNOME 3.38
L'impostazione è dunque praticamente identica a quella vista sulle iterazioni precedenti, non fosse per l'aggiornamento delle utility a corredo (sono state incorporate quelle di GNOME 40) e alcuni ritocchi grafici e alle icone
Ubuntu utilizza ora un tema scuro decisamente più "nero" e meno "grigio" di prima. Come di consueto, però, le applicazioni continuano a mostrare il discutibile misto di chiaro/scuro visto sulla generazione precedente.
Segnaliamo inoltre che, di default, le icone per le chiavette USB e altre memorie esterne vengono aggiunte sul lato destro dello schermo, in perfetto stile macOS. Chi non gradisse il comportamento, può modificarlo fra le preferenze (che, al momento in cui scrivo, non sono ancora completamente tradotte in italiano)
Drag-and-drop dal/al desktop (FINALMENTE!)
Sembra incredibile, ma è così: fino ad oggi, Ubuntu non consentiva di trascinare file dal desktop ad un'altra cartella del file system, o viceversa. Ebbene: grazie ad una nuova estensione integrata nativamente, questo fastidioso limite è stato rimosso
Può sembrare cosa da poco, ma è talmente fastidioso che, personalmente, sto valutando di aggiornare subito ad Ubuntu 21.04 solo per questo...
Profili energetici
Hirsute Hippo è dotato di una preliminare funzione per la gestione dei profili energetici. È dunque possibile scegliere "Bilanciato", per mediare fra potenza e durata della batteria o "Risparmio energetico" per massimizzare l'autonomia. Mi aspettavo anche "Massime prestazioni", per spingere al massimo CPU e GPU, ma non l'ho trovata
Sui portatili, rimane comunque necessario smanettare un po' più di quello che mi sarei aspettato per ottenere una buona durata della batteria
» Leggi: Linux / Ubuntu consuma troppa batteria! Come risolvere e migliorare l'autonomia con PowerTOP
Chiave di sblocco drive crittografati
Coloro che installeranno Ubuntu 21.04 partendo da zero e sceglieranno, contestualmente, di crittografare il disco avranno la possibilità di stampare una "chiave di recupero" che permetterà di accedere ai dati in caso qualcosa vada storto con l'autenticazione tradizionale
Kernel Linux 5.11 e pacchetti aggiornati
Alla base del sistema operativo troviamo il kernel Linux 5.11, ovvero la versione stabile più recente disponibile in questo momento. Fra le novità più rilevanti spiccano il supporto alle schede Wi-Fi 6E (quelle che lavorano sulla nuova banda a 6 GHz), prestazioni migliorate con le CPU e APU AMD basate su architettura Zen 2 (serie 3xxx e 4xxx) e Zen 3 (5xxx), nonché con le GPU Intel Iris Xe
Curiosità: è stato definitivamente rimosso dal kernel il supporto alle CPU Intel Itanium: lanciate nel 2001 come primissime CPU unicamente a 64 bit, saranno completamente dismesse e abbandonate da Intel stessa il prossimo luglio.
A corredo del kernel ci sono le versioni aggiornate degli applicativi classici: Firefox, Thunderbird, LibreOffice e tutti gli altri.
Rimane invece GTK3. Per ottenere GTK4 sarà necessaria un'installazione manuale.
Supporto
Ubuntu 21.04 è una release a supporto "regolare" (non-LTS). Come tale, Canonical garantisce la disponibilità degli aggiornamenti per appena 9 mesi. Il supporto cesserà quindi già a gennaio 2022.
Per rimanere in una situazione supportata, gli utenti dovranno aggiornare alla prossima iterazione, Ubuntu 21.10 (in uscita ad ottobre 2021), oppure attendere quella ulteriormente successiva, che sarà una Long-Term Support (LTS) con aggiornamenti garantiti per 5 anni: Ubuntu 22.04 di aprile 2022.
Download e aggiornamento
L'immagine ISO del nuovo Ubuntu è scaricabile da qui:
» Download: Ubuntu 21.04 (desktop)
Una volta ottenuta la ISO, possiamo preparare la chiavetta di installazione e procedere al setup seguendo queste video-guide:
» Leggi: Video-guida: come installare Ubuntu da chiavetta USB (Linux facile)
» Leggi: Come installare Ubuntu a fianco di Windows 10: Guida Definitiva al dual boot (video)
Chi invece volesse aggiornare un PC già dotato di una versione precedente di Ubuntu può utilizzare gli strumenti di auto-aggiornamento integrati nel sistema:
» Leggi: Guida: aggiornare a Ubuntu 21.04 in pochi click
» Leggi: Guida: come aggiornare a Ubuntu 21.04 da linea di comando (terminale e Ubuntu Server)