L'aumento dei dazi doganali sui beni importati dalla Cina - così come voluto dal Presidente Trump - potrebbe mettere in seria difficoltà Apple, considerato che molti suoi dispositivi vengono prodotti nella terra del dragone.
Tra settembre e dicembre, iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, AirPod e altri accessori "made in China" subiranno il contraccolpo delle nuove tariffe imposte da Trump, che comporteranno un aumento del 10%. Prospettiva non del tutto rosea per l'azienda di Cupertino, che il prossimo mese si appresta a lanciare i nuovi iPhone e un Mac.
Per questo, il CEO di Apple Tim Cook, uscito a cena con il Presidente la scorsa sera, lo ha quasi implorato di ripensare alla politica dei dazi che potrebbe mettere in ginocchio la mela morsicata. In particolare, Cook si sarebbe lamentato del fatto che per Apple è molto difficile competere con Samsung, che risente meno dell'impatto dei dazi perché i suoi dispositivi sono prodotti anche in Vietnam e Corea del Sud
Stando a quanto riportato da Bloomberg, Trump sembrerebbe aver compreso le difficoltà di Apple e potrebbe anche essere disposto a venirle in contro, rivedendo parzialmente la sua politica dei dazi.
