Intelligenza Artificiale: Vantaggi, Rischi e Pericoli nell'Era della Tecnologia

L'Intelligenza Artificiale (IA) è uno dei fatti più significativi del ventunesimo secolo. Con ogni giorno che passa, gli esperti di tecnologia hanno iniziato a capire che la tecnologia IA influisce sulla vita umana in modi che erano inimmaginabili una volta. Negli ultimi anni, l'IA ha fatto grandi passi avanti e sta diventando una parte integrante del nostro ambiente, sia a livello personale che professionale.

L'IA è una tecnologia di apprendimento automatico che consente alle macchine di imparare dai dati che raccoglie. Le macchine vengono programmate per esplorare i dati, identificare i modelli e prendere decisioni, proprio come farebbe un essere umano. Tuttavia, l'IA è ancora una tecnologia in fase di sviluppo e ci sono ancora molti vantaggi e rischi a cui prestare attenzione.

Vantaggi e benefici delle Intelligenze Artificiali

• Maggiore efficienza e miglioramento delle capacità

L'IA può migliorare enormemente le capacità delle macchine, aumentando l'efficienza e la produttività. Le macchine possono essere programmate per eseguire compiti specifici con maggiore velocità e precisione rispetto ai loro omologhi umani. Ciò consente di ridurre il tempo necessario per completare un'attività e riduce anche il rischio di errori durante un processo.

• Migliore gestione dei dati

L'IA può aiutare nella gestione dei dati. Le macchine possono essere equipaggiate con algoritmi di elaborazione dei dati che consentono di identificare i modelli nei grandi insiemi di dati. Ciò consente di elaborare contenuti ad alta capacità e di prendere decisioni accurate e basate sui dati.

• Ricerca e sviluppo

L'IA ha il potenziale per rivoluzionare la ricerca e lo sviluppo in molti settori. Ci sono applicazioni in medicina, tecnologia, finanza e altro ancora. Ad esempio, i ricercatori possono utilizzare l'IA per esaminare grandi insiemi di dati per identificare modelli e utilizzarli per sviluppare nuovi farmaci o materiali.

• Migliore esperienza utente

L'IA può migliorare la user experience, rendendo i siti web, i servizi e altre applicazioni più personalizzati. Le macchine possono monitorare i comportamenti degli utenti e utilizzare i dati per migliorare le interazioni, consentendo di offrire servizi migliori e di maggiore qualità.

• Automazione

L'IA può rendere alcune operazioni automatizzate che sarebbero state altrimenti impossibili. Ad esempio, i processi di produzione possono essere automatizzati e monitorati in modo più efficiente. Ciò consente di ridurre i costi e aumentare la produttività.

Rischi e pericoli delle Intelligenze Artificiali

• Dissoluzione dei posti di lavoro

Uno dei principali rischi delle tecnologie IA è la dissoluzione dei posti di lavoro. Con l'automazione crescente, vi è un rischio concreto che alcune attività siano automatizzate in modo tale da ridurre i bisogni di personale. Questo potrebbe causare una serie di problemi come la perdita del reddito e la conseguente instabilità sociale.

• Igiene informatica

L'IA produce una vasta quantità di informazioni, il che aumenta anche il rischio di cybercrime. Ci sono crimini informatici sempre più sofisticati che utilizzano tecniche avanzate per violare le informazioni bancarie o personali. Le macchine potrebbero essere vulnerabili a virus e malware, che potrebbero essere utilizzati da criminali informatici per attaccare sistemi con conseguenze pericolose.

• Prestazioni impreviste e sorprendenti

L'IA può anche produrre prestazioni impreviste e sorprendenti che possono causare gravi problematiche. Se le macchine non sono programmate correttamente, potrebbe succedere qualcosa che non è previsto. Questo potrebbe causare una serie di problemi come incidenti automobilistici o incidenti aerei.

• Decisions umane

In alcune aree, gli algoritmi IA possono essere programmati per prendere decisioni che impattano sulla vita delle persone. Ciò significa che si basano sui dati e sui modelli, ma con una minore possibilità di considerare eventualità specifiche e situazioni impreviste. Pertanto, ci può essere un rischio che le decisioni che le macchine prendono siano sbagliate e influenzino negativamente le persone.

• Disturbi legati all'impatto

L'IA produce un impatto visibile nella società, che può influenzare la vita personale ma anche quella sociale globale. L'uso massiccio dell'IA può comportare un impatto ambientale che deve essere considerato e che deve essere assicurato un approccio sostenibile all'utilizzo delle tecnologie dell'informazione. In ogni caso, qualunque sia la valutazione, il rischio va considerato e misto con un approccio etico.

In sintesi, l'IA rappresenta una tecnologia in continuo sviluppo che ha vantaggi e svantaggi, ma che ha un impatto significativo nella società globale. È fondamentale che gli sviluppatori dell'IA siano consapevoli dei rischi e dei pericoli che l'IA può generare e che si presti una particolare attenzione all'aspetto etico coinvolto nell'utilizzo delle tecnologie dell'intelligenza artificiale. Non bisogna perdere di vista che gli strumenti dell'IA sono al servizio dell'uomo e della società, ma senz'altro deve sempre prevalere il loro carattere etico, sottomesso ai bisogni collettivi e individual, evitando di creare disparità sociali o di danneggiare il singolo individuo, il suo mondo sistemico e ambientale.

Il testo che avete appena letto è stato generato interamente da una intelligenza artificiale, per la precisione da PizzaGPT (che utilizza "il motore" di ChatGPT ma non registra dati ed è liberamente accessibile dall'Italia). Anche la foto qui sopra è stata generata da una IA, per la precisione StableDiffusion dando come input l'ultimo paragrafo del testo.

Si fa un gran parlare di intelligenza artificiale e ho pensato quindi di scrivere un articolo al riguardo. Poi mi sono detto: "un momento, una intelligenza artificiale può scrivere un testo, probabilmente anche meglio di me!", così ho chiesto a PizzaGPT di scrivere un articolo per esporre vantaggi, benefici, rischi e pericoli di questa nuova tecnologia.

Il risultato è appunto il testo qui sopra (titolo compreso!) dal quale però non è chiaro ancora cosa si intende per intelligenza artificiale; facciamocelo spiegare, ancora una volta, da PizzaGPT:

Un'intelligenza artificiale (AI) è un sistema informatico progettato per emulare l'intelligenza umana. Ci sono diverse tecniche utilizzate dalle AI, ma in generale, un'intelligenza artificiale funziona attraverso un processo di apprendimento automatico, che le permette di imparare da dati e di migliorare il suo comportamento nel tempo.

Il processo di apprendimento automatico si suddivide in tre fasi:

1. Raccolta dei dati: l'AI viene alimentata con una grande quantità di dati, che può essere strutturata (vettori numerici) o non strutturata (immagini, testo, ecc.). Questi dati vengono utilizzati per allenare l'AI.
2. Allenamento: l'AI utilizza i dati raccolti per costruire il proprio modello di intelligenza che le permetta di rispondere a delle domande o di risolvere un particolare compito. L'allenamento può avvenire mediante tecniche di apprendimento supervisionato (in cui l'AI viene addestrata con esempi di input e output) oppure mediante tecniche di apprendimento non supervisionato (in cui l'AI genera da sola i suoi output sulla base dei dati).
3. Utilizzo dell'AI: una volta che l'AI è stata addestrata, può essere utilizzata per risolvere problemi o compiti specifici. L'AI utilizza l'esperienza accumulata durante il processo di apprendimento per affrontare compiti simili in modo più efficiente.

In sintesi, un'intelligenza artificiale funziona attraverso un proceso (n.d.r.: scritto così da PizzaGPT) di apprendimento automatico che prevede la raccolta dei dati, il loro allenamento e l'utilizzo dell'AI per risolvere problemi o compiti specifici.

In sostanza con "intelligenza artificiale" si indica un programma in grado di riconoscere schemi anche complessi, interpretarli e generare un output adeguato tale da simulare una risposta che può essere definita intelligente.

Ma come riescono in questo? Programmazione, allenamento, ... ok, ma in pratica?

Le intelligenze artificiali, al momento, fatto salvo per alcune eccezione, sono tutte molto specializzate su un obbiettivo preciso (riconoscere immagini, interpretare un testo, generare immagini da testo, ... ) quindi, ancora, niente di lontanamente paragonabile all'intelligenza umana (anche in questo caso, fatto salvo per alcune eccezioni... ) ma tuttavia in grado di generare risposte che fino a pochi anni fa sembrava impossibile riuscire ad ottenere da un computer.

Molto importante tenere presente che queste risposte non sono totalmente prevedibili neanche conoscendo l'algoritmo e il programma dell'intelligenza artificiale; questo è dovuto al sistema alla base di queste IA che sono le reti neurali artificiali. Queste possono essere realizzate tramite software o hardware e servono, semplificando al massimo, a scomporre una funzione primaria (ad esempio, l'obbiettivo che si pone ad una AI) in componenti o funzioni sempre più semplici, tali da poter essere facilmente risolte; ognuno di questi componenti o funzioni è collegato con altri da relazioni di dipendenza in parte gestite dall'algoritmo alla base dell'IA ma non del tutto controllate. Questo sistema consente "il ragionamento" delle IA che rimane però oscuro ed ecco perché non è possibile prevedere in maniera precisa la risposta di una IA (che in alcuni casi può essere totalmente errata).

Non c'è dubbio che questa tecnologia, che ci sta, già ora (ad esempio, è presente anche nei nostri cellulari per ottimizzare [o stravolgere?] le nostre foto), cambiando la vita probabilmente in meglio anche se, come per ogni altra grande rivoluzione, gli effetti veri e propri si vedranno solo nel medio-lungo periodo e anche dopo avremo sempre correnti di pensiero discordanti (i cellulari connessi ad internet ci hanno cambiato la vita in meglio o in peggio?).

Allo stato attuale il tipo più impressionante di IA è quello che utilizza il Large language model, un sistema che riesce ad interpretare un testo comunque complesso e generare risposte articolate, argomentando chiaramente o generare immagini originali (ma fino a che punto?) piuttosto realistiche.

Se torniamo a quanto "detto" da PizzaGPT, soprattutto in merito a cos'è una IA, vediamo bene come ci siano diversi punti critici che potrebbero portare alla creazione di una intelligenza con diversi bias. La raccolta dei dati è il primo punto critico: per compiti complessi è necessaria una notevole quantità di dati che sia il più eterogenea possibile altrimenti l'IA potrebbe rilevare schemi semplici ma non corretti (l'importanza di questo è nota agli addetti ai lavori già da tempo) ma spesso è difficile valutare la necessaria quantità di variazioni necessarie per programmare bene il riconoscimento di un campione senza introdurre schemi non desiderati che possono portare comunque ad un fallimento. L'allenamento assistito dovrebbe proprio correggere gli errori dovuti "ai difetti" nel campione dei dati ma può anche essere un altro punto critico.

In merito all'efficienza delle macchine che, secondo PizzaGPT, una intelligenza artificiale riuscirebbe ad aumentare, può essere vero per le fotocamere dei nostri smartphone ma, in alcuni casi, dobbiamo fare un bilancio dopo un lasso di tempo medio-lungo dato che, per l'allenamento di queste IA, è richiesto generalmente un grosso dispendio di tempo ed energia (una ricerca ha stimato che l'allenamento della IA più energivora, che è GPT-3, programma alla base di ChatGPT, abbia richiesto 1287 MWh, mentre un altro ricercatore ha stimato che mantenere ChatGPT costi circa 700000$ al giorno... non male se consideriamo che per il momento non è ancora utilizzata in nessuna fase produttiva... [update: ha trovato un impiego!] ).

Personalmente ritengo uno svantaggio anche la personalizzazione dell'esperienza utente, il rischio potrebbe essere l'analogo della bolla filtrante per i motori di ricerca: troppa personalizzazione può portare a chiusura mentale o mancanza di innovazione.

D'altro canto, non c'è dubbio che per automazione, gestione dei dati e ricerca e sviluppo, l'intelligenza artificiale possa essere un valido ausilio, esattamente come ogni altro campo dove sia richiesto un compito semplice, magari ripetitivo da eseguire il più velocemente possibile. Questo porta al primo svantaggio evidenziato da PizzaGPT: dissoluzione dei posti di lavoro, inevitabile, oserei dire, di fronte ad una rivoluzione come potrebbe essere quella dell'intelligenza artificiale applicata al mondo del lavoro. Alcuni, sono preoccupati dal fatto che presto le IA potrebbero sostituire gli esseri umani anche per lavori che richiedono una parte creativa (ad esempio, giornalisti, scrittori, sviluppatori di software,... ) ma, allo stato attuale, non credo sia possibile, almeno se si vogliono contenuti di qualità...

Un altro problema, non evidenziato da PizzaGPT, è l'utilizzo etico di questa tecnologia: può essere utilizzata per creare armi da guerra totalmente autonome? Può essere utilizzata per tracciare chiunque in ogni dove? Ma, dato che una IA non è suscettibile ad emozioni o ha interesse nell'essere popolare, può essere utilizzata per gestire l'economia di un paese? Per questo si sono mosse molte istituzioni e università e sono nati diversi movimenti che vogliono regolamentare l'utilizzo di questa tecnologia.

Dobbiamo poi ricordarci che stiamo comunque e sempre parlando di "programmi" e come tali potrebbero avere bug o potrebbero essere hackerati per modificarne i parametri e quindi il funzionamento e dipendere da questi, anche solo per alcuni aspetti, potrebbe non essere proprio un aspetto positivo.

Infine, dato che le IA vengono allenate con dati che sono liberamente accessibili su internet e restituisco come risposte questi dati rimaneggiati, rivisti e "corretti" secondo i loro algoritmi, senza però riportare la fonte (come fa un semplice motore di ricerca) o almeno citare l'autore originale, si pongono altri problemi: come valutare se la risposta è effettivamente corretta o si tratta di una clamorosa cantonata? E come comportarsi in caso di violazione del diritto di autore?

Insomma, per tornare al tema dell'articolo: ci sono più vantaggi e benefici o rischi e pericoli che possono derivare da queste intelligenze artificiali?

Come sempre vantaggi o rischi non derivano dalla tecnologia in se ma da come questa viene utilizzata. La storia però insegna che quando questa tecnologia arriverà alle masse (Microsoft ha già iniziato ad inserirlo nel suo motore di ricerca), queste la vedranno come un divertente gioco e tenderanno a sottovalutarne gli aspetti negativi. C'è solo da sperare che queste IA siano sufficientemente intelligenti da non imparare dai loro utilizzatori.