Come recita lo slogan, presente nel loro sito, “Because software should be used, not installed”, con Cameyo crei le tue applicazioni portatili, o avviabili via Browser, senza doverle reinstallare in ogni computer dove ti trovi.

Cameyo è un applicativo gratuito per i privati, in grado di monitorare l’installazione di un programma nel vostro computer e di creare un singolo eseguibile, che si può utilizzare in altri computer, senza dover reinstallare il software iniziale.

In questo modo il computer dove si utilizzerà il programma portatile appena creato sarà “sporcato” molto meno rispetto a una vera installazione.

Oltre ad alcune chiavi di registro, legate al programma utilizzato, ci saranno alcuni file nuovi nella cartella VOS che si trova dentro il vostro account di Windows, per la precisione in C:\Users\VostroAccount\AppData\Roaming\VOS, per gli utenti Windows Xp in C:\Documents and Settings\VostroAccount\Application data\VOS, se lo avviate da una chiavetta troverete queste cartelle nella pendrive.

Modificando il pacchetto del file eseguibile, oppure usando l’opzione –remove per avviarlo, questi file si cancelleranno alla chiusura dell’applicativo.

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Gli eseguibili creati con Cameyo si trovano nella cartella Documenti\Cameyo apps e sono questi che dovete copiarvi su una pendrive se li volete portare sempre con voi.

Una volta avviato Cameyo vi troverete di fronte a tre possibili scelte:

  • Cameyo, che avvia l’interfaccia principale del programma con l’accesso ai server e alle applicazioni cloud, e normali, disponibili. Per poter utilizzare completamente tutte le funzioni dovete registrare, gratuitamente, un account sul sito di Cameyo.
  • Capture an installation, permette di monitorare l’installazione di un nuovo programma e registrare tutte le modifiche apportate al sistema in modo da creare poi il singolo eseguibile portatile.
  • Edit a package, permette di modificare un pacchetto già creato in precedenza.

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Cameyo

Iniziamo ad analizzare la prima scelta, Cameyo. Dopo averlo avviato mi segnala una possibile incompatibilità con Comodo antivirus. In realtà io ho installato Comodo Firewall, ma, tranne qualche avviso di troppo durante la creazione degli eseguibili standalone, non ho notato altri problemi.

L’unico vero problema è stato con l’antivirus Avast! che non ha gradito la creazione di un paio di pacchetti e li ha cancellati considerandoli un malware generico (direi che era più per il tipo di compressione utilizzata che per un vero malware presente).

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Per poter accedere a tutte le risorse online e magari anche per condividere gli eseguibili da voi creati, dovete creare un vostro account, per la registrazione va bene anche una mail temporanea, se non volete lasciare tracce.

Non dimenticatevi però l’indirizzo email utilizzato se volete rientrare nel vostro account online, altrimenti ve ne create uno nuovo ogni volta.

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Una volta che vi siete collegati online vi troverete in una galleria di applicativi già pronti che potrete scaricare e utilizzare, anche in maniera indipendente da Cameyo. Molti di questi sono gratuiti, mentre altri sono in prova o con funzioni ridotte se sono a pagamento.

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Dopo aver attivato l’account si può impostare la lingua italiana dalle iconcine presenti in basso a destra. Per sfruttare completamente questa interfaccia dovete però essere collegati a Internet e autenticati.

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Alcune applicazioni possono essere eseguite direttamente nel browser.

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Le applicazioni le possiamo aggiungere alla schermata di Cameyo semplicemente trascinandole al suo interno.

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Oppure entriamo nella libreria per aggiungerne di nuove.

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Capture an installation

La seconda scelta, Capture an installation, permette di monitorare l’installazione di un programma per registrare tutte le modifiche fatte e creare un singolo eseguibile che potrà poi essere riutilizzato in altri computer.

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Chiudete tutti gli applicativi aperti, non necessari, e non utilizzatene altri sino al termine del controllo. Viene presa una fotografia del sistema attuale, si installa poi il programma e si esegue una nuova fotografia che andrà confrontata con la prima.

Se durante queste operazioni avete navigato, giocato o letto la posta ci saranno moltissime modifiche inutili che andranno ad appesantire l’eseguibile finale.

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Dopo il primo snapshot si procede con l’installazione del programma. Al termine dell’installazione bisogna premere il pulsante Install done.

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Si avvia un nuovo snapshot per registrare le diffenze nel sistema operativo dovute all’installazione del programma.

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Dopo alcuni minuti, dipende anche dalla quantità di dati che deve confrontare, il package viene creato nella cartella Documenti\Cameyo apps.

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Edit a Package

Con questa funzione potete modificare un pacchetto che avete creato in precedenza o scaricato dal sito di Cameyo.

Ho consigliato in precedenza di chiudere tutti gli applicativi possibili per non avere la registrazione di modifiche e dati non necessari, per quanto possiate fare qualcosa di troppo lo troverete sempre.

Vuoi l’antivirus, il firewall, gli aggiornamenti di Windows, qualcosa di poco visibile modifica sempre il vostro sistema e se state utilizzando Cameyo lui lo registra.

Da FileLanguages lo potete rendere in italiano, ma dovete riavviarlo per applicare le modifiche fatte.

Controllate in Files se ci sono delle cose inutili, che si possono sicuramente eliminare, per ridurre le dimensioni del pacchetto finale.

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Se volete lasciare meno tracce possibili nel computer dove utlizzate l’applicativo, potete modificare il pacchetto creato e selezionare Alla chiusura rimuovi tutti i dati virtualizzati, questo rimuove le cartelle lasciate dall’utilizzo eseguibile.

Oppure avviate l’applicativo standalone aggiungendo l’opzione -Remove alla fine del comando, in pratica NomeEseguibile.cameyo.exe -Remove.

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Conclusioni

Non posso garantire che Cameyo funzioni con tutti i programmi che vi interessano, da alcune cose che ho letto ci potrebbero essere problemi con software molto grandi (non ne avevo uno disponibile con cui fare la prova) o che richiedono pacchetti aggiuntivi per funzionare, magari un particolare codec.

Per lo meno con quelli che ho provato a creare, su un computer Windows 7 a 64 Bit, poi utilizzati su un Windows Xp, o su altri Windows 7, sono riusciti ad avviarsi senza problemi.

Anche se di software portable se ne trovano ormai tantissimi, basta cercare su Portable Apps per esempio, con Cameyo potreste riuscire a rendere “trasportabile” la vostra applicazione preferita che non siete riusciti a trovare da nessuna altra parte.