La Federal Trade Commission americana e Mark Zuckerberg hanno raggiunto un accordo che prevede una multa record a carico di Facebook per le reiterate violazioni della privacy dei suoi utenti.

Facebook: multa 5 miliardi violazione privacy - Annotazione 2019-07-13 111443

La sanzione arriva al termine dell'indagine scattata un anno fa sull'onda dello scandalo di Cambridge Analytica, in occasione del quale si era scoperto che i dati di svariati milioni di utenti erano finiti, senza il loro consenso, nelle mani di una società di consulenza elettorale assunta da Donald Trump. Ben presto, gli inquirenti si erano resi conto di aver scoperchiato un vaso di Pandora, da cui erano emerse ulteriori violazioni della privacy e scarso interesse per la tutela dei dati personali degli utenti da parte del social network.

Sarà il Dipartimento della Giustizia a mettere la parola "fine" alla vicenda, il cui esito però appare già sostanzialmente certo.

Per quanto ingente, la sanzione non rappresenta una sorpresa per Zuckerberg, che fin dallo scorso aprile aveva già dichiarato di aspettarsi una multa di queste proporzioni.

Il provvedimento includerà anche nuove modalità di controllo e restrizioni, destinate a garantire l'effettiva protezione dei dati personali degli utenti nell'ambito di tutti i servizi e le attività riconducibili alla società.