Per motivi di lavoro mi trovo molto spesso a dover spedire agli utenti che contatto delle email contenenti informazioni, il problema è che usando il mio indirizzo personale di lavoro capita spesso che mi ricontattino dopo settimane per chiedere ulteriore supporto. Mi sono così messo a cercare un indirizzo email alternativo, sicuro, privo di pubblicità o sorprese varie. Prima avevo provato con Protomail e l'impressione era stata molto buona, sino a quando non hanno deciso che ero un "pericoloso" spammer e hanno preso a bannarmi temporaneamente l'account, così ho deciso di cambiare e provare di Mailfence così dalla posta Svizzera di Protomail sono passato a un servizio belga.
Iscrizione
Il primo "scoglio" è superare il captcha, spesso improponibile, necessario per iscrivervi. Se non riuscite a leggerlo richiedetene uno nuovo.
Serve inserire una mail valida per ricevere una chiave di attivazione, ho provato con un paio di indirizzi email temporanei ma non mi è arrivato il messaggio di conferma.
Scegliete poi uno user e password con cui potrete poi accedere al servizio di posta, pensavo che lo user fosse poi il mio indirizzo di posta e invece possono essere due cose ben distinte.
Una volta entrati permette di scegliere tra una serie di indirizzi che richiamano il nome account che avete scelto in precedenza. Potete modificare i dati inseriti per scegliere l'indirizzo che più vi serve, mentre avete un solo dominio a disposizione mailfence.com.
L'interfaccia è quella classica di una webmail, tutta molto pulita e di facile consultazione, nella parte alta della barra possiamo accedere al nostro spazio condiviso, dove possiamo conservare dei file, a un calendario appuntamenti e alla rubrica dei contatti.
Le mail si possono proteggere con una password e mettere una data di scadenza per leggere il messaggio.
Il ricevente vedrà prima un avviso e potrà consultare il messaggio via Web dopo che il mittente gli avrà comunicato la password per leggerlo.
E' possibile attivare l'autenticazione a due fattori installando una app su un tablet o uno smartphone.
Come già detto dalla parte alta della schermata di Mailfence possiamo accedere alle mail, a un archivio dati (magari file importanti che vi serve allegare sempre alle mail), un calendario appuntamenti e la rubrica dei contatti.
Nella versione gratuita ho a disposizione un numero limitato di messaggi e di spazio di archiviazione dati, però per quello che devo fare io, cioè spedire un certo numero di mail giornaliero e di queste mi serve conservare solo alcuni modelli base di mail mi basta e avanza.
La consultazione è solo via web sempre nella versione gratuita.
Se la versione gratuita non vi basta, potete sempre consultare i piani a pagamento presenti in home page del sito.
Se il servizio non vi soddisfa e volete cancellare il vostro account dalle impostazioni è possibile farlo senza particolari richieste.
Conclusioni
Non conoscevo il servizio di Mailfence, mi è stato consigliato, e devo dire che, dopo alcuni giorni di utilizzo, si è sempre comportato bene per quello che dovevo fare.
L'inizio non è stato dei più semplici, non amo i captcha particolarmente complessi, con quelle lettere illeggibili e sovrapposte, e anche la schermata di login e quella dell'attivazione dell'account mi sembravano create da un bambino piccolo e poco esperto di creazione di pagine web.
Una volta entrati si ha una interfaccia pulita e priva di pubblicità, la consegna dei messaggi è rapida e, sino ad ora, non si è perso nulla, né mi hanno considerato uno spammer.
Per gli amanti della privacy, da quello che ho letto, solo un giudice belga potrebbe richiedere un eventuale controllo della vostra casella di posta, mentre una parte del codice di Mailfence non è open source.
