Probabilmente in un futuro non troppo lontano, i motori di ricerca saranno soppiantati, o meglio, "assimilati" dai chatbot basati sull'AI che, con la loro capacità di sintesi, eviteranno all'utente di dover aprire molteplici schede per cercare pazientemente fra i risultati proposti le informazioni desiderate. Nel frattempo, può essere interessante dare un'occhiata a quei motori di ricerca che si distinguono dai soliti noti per alcune peculiarità, pur non risultando concorrenziali come quantità di impiego su larga scala.

Sebbene la "geografia" dell'uso dei motori di ricerca sia infatti decisamente omogenea e sotto l'egemonia di "Big G", la "costellazione" dei search engine è di fatto molto variegata. Google, Bing, Yandex e Baidu la fanno da padroni nelle rispettive aree di influenza, ma l'utente può anche scegliere di tenere fra i propri segnalibri alcune alternative, spesso non prive di piacevoli sorprese. Non faremo comunque un elenco completo di tutti i motori di ricerca disponibili (né ci occuperemo delle ricerche basate esclusivamente sull'AI, come Perplexity, You, Huggingface, etc. o forme ibride come Exa), ma abbiamo scelto quelli che si contraddistinguono per almeno un elemento degno di nota.

Brave

Motori ricerca: non solo Google

Avendo accennato all'AI, iniziamo con un motore di ricerca ibridato con l'intelligenza artificiale: Brave Search ha infatti integrato nei risultati il Summarizer, una funzione che prova a fornire, quando possibile, una risposta sintetica alla ricerca dell'utente.

Motori ricerca: non solo Google

Si tratta di un'AI proprietaria (non imparentata con il chatbot Leo annesso al browser) coerentemente alla tendenza di Brave ad essere indipendente: a differenza di alcuni degli altri motori di ricerca, Brave ha infatti un suo crawler, ossia il programma per la raccolta e indicizzazione dei contenuti dei siti, dunque non "ricicla" i risultati di ricerca trovati da Google o Bing (nondimeno, quando Brave è in difficoltà, propone all'utente un "fallback" verso Google, ossia ne chiama in causa i risultati). Dopo ogni pagina di risultati, ci viene comunque offerta la possibilità di consultare altri motori di ricerca:

Motori ricerca: non solo Google

Un'altra peculiarità di Brave sono i Goggles, dei filtri aggiuntivi di ricerca, preimpostati o personalizzabili (da salvare su GitHub o GitLab) che influenzano i risultati verso determinate preferenze.

Motori ricerca: non solo Google

Ad esempio se vogliamo usare il "Tech blogs" Goggle, possiamo vedere nella sua presentazione che, come è intuitivo, verrà data nella ricerca la precedenza ai siti di tecnologia, listati nell'elenco contenuto nel Goggle:

Motori ricerca: non solo Google

Per chi usa Brave anche come browser, segnaliamo la possibilità di partecipare al Web Discovery Project, per contribuire ad una migliore indicizzazione del Web per il motore di ricerca Brave.

DuckDuckGo

Motori ricerca: non solo Google

Uno dei pionieri della ricerca rispettosa della privacy, DuckDuckGo è uno dei motori di ricerca più noti fra quelli alternativi, impegnato concretamente nella difesa della privacy anche tramite donazioni ad enti del settore. Una delle sue peculiarità è quella di poter ristringere le ricerche a siti o contesti specifici usando i cosiddetti bangs, scorciatoie simili ai Google dorks. I risultati delle ricerche sono basati, oltre che sul crawler "autoctono" DuckDuckBot, su Bing, Yahoo e altri. Alla prima ricerca siamo stati già localizzati in Italia, ma non è stato applicato automaticamente il filtro geografico ai risultati (mentre Brave ha attivo di default il "local result", sebbene disattivabile):

Motori ricerca: non solo Google

Qwant

Motori ricerca: non solo Google

Altro motore di ricerca notoriamente attento alla privacy è Qwant, basato in Francia e non solo conforme alle normative europee sulla privacy, ma anche alle linee guida dell'autorità francese per la protezione dei dati CNIL. Si presenta come dotato di un proprio crawler per la raccolta dei risultati di ricerca: «we have developed and continue to improve our own web indexing. Our technology, with its own algorithms, is integrated into the architecture of the Qwant search engine» (fonte). Provando a cercare "Turbolab" il motore di ricerca imposta in automatico la regione italiana e, a differenza degli altri due browser precedenti, trova subito il nostro sito:

Motori ricerca: non solo Google

I servizi integrati in Qwant (quindi escludendo Shadow drive) sono le mappe basate su OpenStreetMap (che consentono di calcolare anche percorrenze varie e inoltre segnalano location eco-responsabili) e Qwant Junior, ossia una versione del motore di ricerca pensato per i bambini che, tuttavia, si presenta in francese:

Motori ricerca: non solo Google

Motori ricerca: non solo Google

Startpage

Motori ricerca: non solo Google

Famoso soprattutto per essere un "intermediario" di Google attento alla privacy, Startpage raramente delude i suoi utenti per qualità dei risultati, sebbene non sempre sia esattamente esaustivo come Google, da cui prende i suoi risultati senza esporre l'utente alla medesima profilazione di Big G. La sua attenzione verso i dati dell'utente prende forma nell'Anonymous view, che consente di visitare i siti nei risultati della ricerca facendo sponda su un proxy Startpage (qui i dettagli tecnici), così che il sito non possa profilare direttamente l'utente.

Motori ricerca: non solo Google

Ad esempio, dopo aver cercato "Turbolab" e aver ottenuto come primo risultato il nostro sito

Motori ricerca: non solo Google

se clicchiamo sulla mascherina a sinistra dell'indirizzo del risultato, dopo qualche secondo verrà aperto il sito con una cornice che ci segnala che lo stiamo visitando in Anonymous view:

Motori ricerca: non solo Google

Come test di controllo, usando Anonymous view abbiamo provato ad aprire un sito che individua l'IP; siamo stati localizzati in Olanda (dove Startpage ha sede):

Motori ricerca: non solo Google

Tempest

Motori ricerca: non solo Google

Se Startpage è esplicitamente una sorta di front-end di Google attento alla privacy, Tempest è molto meno esplicito riguardo la sue fonti. La sua peculiarità è comunque quella di associare ad alcuni risultati della ricerca un privacy report in anteprima, senza bisogno di aprire il collegamento:

Motori ricerca: non solo Google

Da considerare che per "imboccare" il nostro sito alla ricerca, abbiamo dovuto selezionare manualmente la regione geografica, altrimenti i risultati di default erano su scala globale. Un'altra particolarità da segnalare è la possibilità di poter cifrare i termini usati per la ricerca:

Motori ricerca: non solo Google

Ghostery

Motori ricerca: non solo Google

Un altro motore di ricerca che fornisce un'anteprima in tema privacy (e non solo) sui risultati trovati, è Ghostery. Nonostante individui subito la nazione di riferimento, fra i risultati non compare il nostro TurboLab, ma basta ricaricare la pagina e la ricerca viene calibrata sulla nostra nazione:

Motori ricerca: non solo Google

Il nostro sito non ha un report (un Trackers Preview Wheel per chiamarlo con il suo nome di battesimo), ma il canale YouTube sì; cliccando sull'icona in alto a destra (sopra il "4" di "Advertising") si apre infatti il dettaglio da whotracks relativo a YouTube. Non è stata trovata un'informazione certa circa la fonte dei risultati di ricerca, se Ghostery usi un proprio crawler, ma quantomeno, come "piano b", in fondo alla pagina dei risultati troviamo i link per altri motori di ricerca con differenti crawler: Brave, Bing e Google.

Swisscows

Motori ricerca: non solo Google

Un motore di ricerca che con gli anni è riuscito a farsi notare è lo svizzero Swisscows, citato ogni volta che ci sono elenchi con search engine rispettosi della privacy e alternativi a quelli più famosi. In questo momento sta facendo pubblicità anche alle "borse di faraday" di sua produzione, che isolano dalle reti gli apparecchi contenuti (magari non molto sensate nel caso di uno smartphone, ma utili in altri casi). Come dichiarato nel sito, i risultati sono basati sulle ricerche di Bing, con la differenza che Swisscows filtra di default i contenuti non opportuni per tutti gli utenti, come quelli pornografici. Un'altra caratteristica di Swisscows è il suo impegno nel sociale, per cui ogni circa 50 ricerche effettuate viene finanziato un pasto a un bambino delle comunità supportate dall'azienda:

Motori ricerca: non solo Google

La consueta ricerca del nostro sito dà immediato esito positivo:

Motori ricerca: non solo Google

e cliccando sull'icona "preview" (in alto a destra sopra il risultato), si apre un'anteprima aggiornata del sito, che ci segnala la presenza di 77 tracker (in alto a destra in giallo, nell'immagine sotto):

Motori ricerca: non solo Google

Cliccando sul numero in giallo è possibile avere il dettagli dei tracker con i rispettivi indirizzi web. Anche stavolta, come per Startpage, abbiamo provato ad usare questa funzionalità "intermediaria" su un sito che individua l'IP della connessione e siamo stati localizzati in Svizzera, nei server di Swisscows:

Motori ricerca: non solo Google

Ecosia

Motori ricerca: non solo Google

Un altro motore di ricerca basato sul crawler di Bing e che devolve parte dei profitti della visualizzazione degli annunci, è Ecosia; società no-profit tedesca che ha a cuore l'ambiente, promuove azioni di rimboschimento e rende pubblici i propri report finanziari, così che la trasparenza possa essere il miglior testimone del suo impegno ecologico. Il surplus della copertura dei costi operativi, viene impiegato in progetti in tutto il mondo:

Motori ricerca: non solo Google

Similmente a Swisscows, anche qui c'è un contatore che indica il nostro contributo; ogni circa 50 ricerche avremo contribuito con un albero piantato.

Motori ricerca: non solo Google

I menu sotto la barra di ricerca sono fra i più completi visti sinora, contengono link a Google, Bing, Amazon, Wikipedia e YouTube, oltre ad avere anche un'interfaccia di un chatbot AI basato su OpenAI, per il quale si possono scegliere risposte standard e "risposte green" ossia incentrate sulla promozione di un atteggiamento ecologico (quindi apparentemente meno utili e pertinenti).

Karma

Motori ricerca: non solo Google

Sempre in tema di motori di ricerca impegnati, Karma si propone di sostenere, con i proventi degli ads visualizzati nelle pagine di risultati, i suoi partner no-profit per la tutela dell'ambiente e degli animali: Humane Society e Re:Wild. Non sembra venga dichiarato il crawler di riferimento (alcune fonti dicono sia Brave) e la consueta ricerca del nostro siti non dà buon esito, come accade quando non viene geolocalizzata. Da segnalare la presenza, oltre del link a Google, di un menu con alcuni segnalibri di ricerca preimpostati:

Motori ricerca: non solo Google

Mojeek

Motori ricerca: non solo Google

Nella lista dei motori di ricerca indipendenti, uno dei "veterani" che si presenta come il primo ad aver avuto una no-tracking privacy policy (fonte citata nel loro "About"), è Mojeek che, per quanto riguarda il crawling, ha il suo bot, MojeekBot. Con una ricerca senza cambiare le impostazioni standard, il nostro sito viene subito riconosciuto:

Motori ricerca: non solo Google

Fra le preferenze è inoltre possibile scegliere da quali altri motori di ricerca attingere risultati, per confronto o completezza; l'elenco è ben nutrito (alcuni sono già selezionati di default):

Motori ricerca: non solo Google

Se abbiamo messo la spunta su "Search Choice Bar" e salvato tale impostazione, sotto la ricerca successiva ci verrà chiesto se vogliamo coinvolgere gli altri motori di ricerca che abbiamo selezionato. Un'altra funzione interessante è quella del focus, che consente di utilizzare dei filtri preimpostati per la ricerca:

Motori ricerca: non solo Google

o anche costruirne di personalizzati, dando la precedenza o escludendo alcuni siti di riferimento. Sicuramente peculiare è la ricerca per emozioni, che associa al contenuto dei risultati uno stato d'animo o consente di filtrarli in base a quello scelto (qui i dettagli).

Motori ricerca: non solo Google

Metager

Motori ricerca: non solo Google

Oltre ai semplici motori di ricerca ci sono anche i meta-search engine, motori di ricerca che cercano fra i risultati trovati dai crawler di altri motori di ricerca e poi indicizzano i risultati secondo i loro criteri (non si limitano quindi ad importarli pedissequamente). Metager è forse il più noto fra loro, per molti buoni motivi: gestito da una organizzazione no-profit tedesca, algoritmo open source e alimentato da energie rinnovabili. Solo dopo aver impostato la lingua italiana il nostro sito viene visualizzato in cima ai risultati, sotto una pubblicità di Metager stesso:

Motori ricerca: non solo Google

Per navigare senza avvisi pubblicitari e per avere migliori risultati (usando più motori di ricerca) è infatti necessario compare una "chiave", ma la versione gratuita si presenta comunque ricca di interessanti funzionalità. Ad esempio, se clicchiamo su "Open anonymously" sotto il risultato relativo a TurboLab, verremo collegati al sito tramite un proxy tedesco di Metager; il consueto test di verifica IP, lo conferma (sebbene non tutti i siti abbiano rilevato l'IPv4, alcuni solo l'IPv6):

Motori ricerca: non solo Google

Metager è inoltre compatibile con la rete Tor:

Motori ricerca: non solo Google

Una ulteriore funzione potenzialmente interessante è il Quote search che può aiutarci ad individuare le citazioni più popolari o porgerci una lista di citazioni di un determinato autore; anche se nei nostri test i risultati sono stati piuttosto scarni, sia per quantità di citazioni che di autori disponibili (oltre al fatto che le citazioni erano in lingua tedesca nonostante il browser fosse impostato in inglese e l'IP italiano). Altra funzionalità promettente dovrebbe essere l'Associator, con cui sarebbe possibile digitare un termine ed ottenere una lista di parole pertinenti che potrebbero aiutarci nella ricerca, Abbiamo usato il condizionale, perché di fatto la funzione sembra non essere attiva, nemmeno usando la lingua tedesca e disabilitando le protezioni del browser (ad-blocker, fingerprintig, etc.).

Gibiru

Motori ricerca: non solo Google

Un motore di ricerca, dichiaratamente no-logs, no-cookies e con una differente forma di finanziamento, è Gibiru che, come recita l'home page, si finanzia anche con commissioni sugli acquisti degli utenti ("We generate our revenue strictly on a commission basis. When our users buy something or place a call to action while using Gibiru, we take a commission"). Dovrebbe essere basato sul crawler di Google (leggendo ciò che accade nella barra temporanea in basso), ma la sua pagina di ricerca non è molto trasparente circa il "dietro le quinte" del search engine. Nella nostra prima ricerca di default, TurboLab appare subito come primo risultato; tuttavia, il giorno seguente, con medesimo browser e medesima connessione, Gibiru fornisce solo una pagina bianca (anche disattivando le protezioni del browser).

Nella prima ricerca, ci aveva incuriosito la voce "Censored content" affianco a "All Result"; cliccandoci dopo aver cercato il nostro sito, non dava risultati, ma provando a cercare per esempio "Moscow theater attack", avevamo ottenuto risultati piuttosto dispersivi:

Motori ricerca: non solo Google - Gibiru-uncensored

Da segnalare che il copyright di Gibiru a fondo pagina ritorna al 2021 nelle ricerche, mentre nell'home page è 2024; dettaglio che può non risultare un messaggio positivo per l'utente, senza nulla togliere alla validità del copyright in questione.

Search Encrypt

Motori ricerca: non solo Google

Un altro meta-search engine è Search Encrypt che a fondo pagina esaudisce tutte le nostre curiosità: nonostante il copyright sia datato 2020 (non un buon biglietto da visita), troviamo disponibile persino un form per la richiesta di cancellazione o modifica dei dati raccolti. Cercando "Turbolab", il primo risultato è quello giusto:

Motori ricerca: non solo Google

Nell'"About" mal formattato, le ricerche ci vengono descritte come cifrate localmente, prima dell'invio ai server (in pratica è ciò che accade di consueto con connessioni HTTPS) e Search Encrypt dichiara inoltre di forzare una "advanced SSL encryption with perfect forward secrecy". Una peculiarità distintiva di questo motore di ricerca è quella di cancellare lo storico delle ricerche dopo 30 minuti di inattività. Da segnalare a margine che per visualizzare "Consent preference" e "Privacy policy" è stato necessario disabilitare la protezione del browser (non esattamente ciò che ci si aspetterebbe da un search engine che si presenta come attento alla privacy).

Yep

Motori ricerca: non solo Google

Per quanto risulti ancora ufficialmente in beta (come il già citato Ghostery), segnaliamo anche Yep; un motore di ricerca che come crawler di riferimento ha AhrefsBot, sebbene l'azienda abbia già in programma il passaggio al proprio bot, YepBot. La caratteristica di Yep è di avere preventivato di consegnare il 90% dei ricavi dagli annunci ai content creator nei risultati, per quanto l'onesta road map sottolinei che per ora i loro sforzi sono rivolti al miglioramento dei risultati di ricerca e non hanno ancora implementato il sistema di pubblicità che dovrebbe generare gli utili da condividere. I risultati di ricerca per "Turbolab" sono diversificati ma pertinenti:

Motori ricerca: non solo Google

Da notare la sintesi intitolata YepTLDR, con chiaro riferimento all'espressione da blog "TL;DR", che sintetizza tramite AI il primo risultato. Yep mette infatti a disposizione anche una chat basata sull'AI per conversazioni alternative alla ricerca "vecchio stile":

Motori ricerca: non solo Google

Gli altri

Come anticipato, questi sono alcuni fra i motori di ricerca più interessanti e caratterizzati, ma ci sono anche altri che meritano almeno la menzione:

  • Qmamu, il motore di ricerca orgogliosamente indiano
  • Ekoru, che si cura di ripulire gli oceani (e ridirige le proprie ricerche su Bing)
  • Dogdog, un motore di ricerca che divide i propri proventi, basati come sempre sulle pubblicità, con associazioni che si occupano di aiutare cani in difficoltà
  • Anoox, basato sulla "People AI" di più di 2 milioni di membri, con la possibilità per gli utenti di votare in positivo o in negativo i risultati di ricerca, alterandone l'indicizzazione
  • MillionShort, il motore di ricerca che, previo login, consente di escludere da centinaia fino a un milione di primi risultati, così da poter scovare nel "sottobosco" della rete fonti meno "esposte"
  • 4Search, un meta-motore di ricerca che permette di confinare la ricerca in determinati ambiti tematici, per ottenere risultati meno dispersivi
  • YaCy, forse la forma più radicalmente alternativa di motore di ricerca: un search engine collettivo e decentralizzato, basato su una rete peer-to-peer (qui il progetto open source)
  • Presearch, altra iniziativa di motore decentralizzato in nodi ospitati dai membri della sua community (più di cento nodi in Italia), che prevede anche ricompense ("reward tokens") per i partecipanti registrati
  • Searx, un altro progetto open source che consente di impostare un meta-search engine anche ospitabile nella propria rete, se si preferisce non usare le istanze già online.

Chiaramente l'esperienza d'uso dei motori di ricerca cambia anche a seconda delle impostazioni del browser utilizzato, specialmente quelle che riguardano il blocco degli ads, il fingerprinting, etc. oltre che le impostazioni di tema chiaro o scuro. Per quanto riguarda la lingua dell'interfaccia del motore di ricerca (non quella dei risultati), sono disponibili in italiano: Brave, DuckDuckGo, Qwant, Swisscows, MetaGer (qui), Ecosia e Qmamu,

Molti dei search engine citati hanno anche le opzioni più classiche, come la possibilità di impostare la ricerca secondo data o lingua, creare un profilo utente, scaricare una app per PC o mobile e, sempre utile sottolinearlo, hanno solitamente le rispettive privacy policy a fondo pagina o nelle barre laterali.

Per avere un quadro più completo in ambito privacy, è possibile consultare questa tabella comparativa o questa presentazione dettagliata di alcuni di loro (e altri che non abbiamo citato). Alcuni motori di ricerca fanno inoltre parte di una suite di prodotti, che solitamente include anche un browser, ma qui abbiamo preferito non spostare il focus dai search engine.