Questa mattina ho aperto Facebook e per un attimo mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, a 4 o 5 anni fa, quando i social network traboccavano di bufale sulle scie chimiche. Evidentemente, c'è ancora chi crede a questa fake news, diventata ormai un evergreen
Cliccando sul link che nelle ultime ore è diventato oggetto di condivisione compulsiva da parte del popolo del web, si approda ad una pagina del Fatto Quotidaino del 2016 (N. B. non si tratta del Fatto Quotidiano, ma del Fatto QuotiDAINO!), dove un fantomatico pilota militare (di cui nessuno conosce il nome!) confessa tutta la verità sull’irrorazione chimica del nostro pianeta. Queste attività sarebbero parte di un progetto illegale ed estremamente distruttivo, denominato “Programma Chemtrail globale”.
L'articolo-bufala prosegue facendo riferimento ad un video che però nessuno ha mai visto. O meglio, su YouTube vi sono vari video sull'argomento, ma chi carica questi filmati fa sempre riferimento alle confidenze fattegli in gran segreto da un non meglio identificato pilota di cui nessuno, guarda caso, conosce il nome.
Sia l'articolo del Fatto Quotidaino, sia i video che circolano sull'argomento sono corredati da gallerie di foto di aerei che stanno atterrando in condizioni di elevata umidità. In tali condizioni atmosferiche, può accadere che si creino scie di condensa anche a terra.
Si tratta di foto molto suggestive e i più ingenui potrebbero davvero pensare che l'aereo stia spruzzando qualche gas malefico. Invece si tratta semplicemente di contrail, scie di vapore acqueo condensato che formano nuvole artificiali spesso visibili al passaggio degli aerei.
Pertanto, non c'è proprio niente di nuovo sotto il sole (in questo caso, sotto le nuvole). Non condividete l'articolo e verificate sempre la fonte prima di far circolare notizie false come una moneta da 5 euro.