Sembra che Facebook stia testando una nuova funzionalità che utilizza i volti delle persone per verificare le loro identità. Ma la società ci tiene a dire che non si tratta del tanto temuto riconoscimento facciale.
Scoperta dalla ricercatrice Jane Manchun Wong, la funzionalità a cui sta lavorando il social network chiede ai proprietari di account sospettati come non autentici di posizionare i loro volti all'interno di un cerchio sullo schermo del cellulare e di girare lentamente la testa, confermando così che l'utente in questione è una persona in carne ed ossa e non un robot.
Wong ha pubblicato diversi screenshot del sistema di verifica, che recita:
“Abbiamo bisogno di un breve video su di te che giri la testa in diverse direzioni. Questo ci aiuta a confermare la tua identità e a verificare che sei una persona reale ".
Inoltre, lo strumento dichiara esplicitamente che nessun altro vedrà il video e che il filmato verrà eliminato 30 giorni dopo la conferma: ma ne siamo sicuri? Con la famigerata reputazione di Facebook in materia di privacy, molti utenti potrebbero essere infastiditi da questo simil strumento di riconoscimento facciale, che ci riporta a scenari fantascientifici dove tutti siamo schedati e perennemente controllati dall'occhio vigile di un Grande Fratello
Ma Facebook esclude categoricamente che lo strumento in questione sia basato sul riconoscimento facciale. Un portavoce dell'azienda ha dichiarato a VentureBeat che il sistema si limita a rilevare il movimento del volto presente nello schermo. Niente di più. Peraltro - ha aggiunto - Facebook chiederà di inviare un video selfie solo agli account sospettati di essere falsi. Sarà vero?