Ogni volta che colleghiamo al PC un nuovo disco fisso o SSD "vergine" dobbiamo inizializzarlo, ovvero scegliere uno schema di partizionamento. Per quanto riguarda l'ambito PC, le possibilità sono sostanzialmente due: MBR (Master Boot Record) oppure GPT (GUID Partition Table). Ma... qual è il formato migliore? Quali sono le differenze fra MBR e GPT? Qual è la compatibilità aggiornata dei vari sistemi operativi? In questo articolo facciamo chiarezza e forniamo un'indicazione chiara circa quale sia quello ottimale.
Differenza MBR e GPT: qual è il migliore? Quale scegliere per hard disk e SSD? Meglio MBR o GPT?
| |Un hard disk da 10 terabyte per NAS e PC: recensione e prova di Toshiba N300 10TB
| |Gli SSD sono la tecnologia di archiviazione superiore, e qualsiasi PC dovrebbe averne uno. Ciò premesso, i vecchi hard disk magnetici rimangono la scelta ottimale per chi debba archiviare ingenti quantità di dati al minor costo possibile. Allo scopo, proponiamo oggi la nostra recensione e prova di Toshiba N300: un disco interno per PC fissi e NAS dalla capacità di ben 10 terabyte nel classico formato da 3.5". Vediamo come si comporta e se sia una buona scelta
SSD lento: cosa fare quando l'SSD non è veloce come dovrebbe
Gli SSD sono estremamente veloci, lo sono davvero!, e raccomando a chiunque ancora utilizzi un lento disco fisso meccanico di svolgere l'upgrade alla prima occasione utile (qui la guida). Ciò detto, è estremamente importante che anche tutto il resto del PC sia adeguatamente configurato per sfruttare al massimo il disco allo stato solido: quando così non è, le performance ne risentono. Vediamo allora le principali cause e soluzioni ai problemi di lentezza dell'SSD
Wiztree mostra quali file e cartelle occupano troppo spazio nel disco fisso
Il disco fisso del vostro computer, che vi sembrava tanto grande, ha improvvisamente esaurito lo spazio disponibile e non riuscite a spiegarvi perché. Mettersi a frugare nelle varie cartelle presenti diventa impossibile, meglio affidarsi a un programma con WizTree che nel giro di pochi secondi visualizza lo spazio occupato dalle varie cartelle e mostra tutti i file di grandi dimensioni. Il programma è disponibile in versione portable, è utilizzabile gratuitamente in ambito privato mentre per quello commerciale richiedono una donazione, che può essere fatta anche da chi vuole sostenere lo sviluppo del software.
SSD: come attivare TRIM o controllare che TRIM sia attivo con Windows 10
TRIM è una comando previsto dalla specifica ATA e supportato da ogni SSD moderno che permette al sistema operativo di comunicare al disco quali blocchi non contengano più dati utili. In questo modo, il controller dell'SSD può liberare le celle, rendendole immediatamente disponibili per la memorizzazione di nuove informazioni: un'accortezza che assicura le massime prestazioni. TRIM dovrebbe essere attivo di default, ma è importante verificarlo almeno una volta: così non fosse, le performance sarebbero infatti sub-ottimali. Vediamo allora come attivare TRIM o controllare che TRIM sia attivo con Windows 10
Velocità reale SSD SATA lettura e scrittura: quanti MB/s è la velocità normale di un SSD SATA?
Di tanto in tanto è una buona idea eseguire un test della velocità del proprio SSD per assicurarsi che stia funzionando al meglio. Una volta scoperto quanti megabyte al secondo (MB/s) l'SSD sia in grado di trasferire, ci serve però un metro di paragone per capire se i risultati che abbiamo ottenuto siano conformi oppure se ci sia qualcosa che non va. In questo articolo propongo dunque i numeri che ho ottenuto sui miei PC di uso quotidiano in condizioni reali, ben diversi dagli sterili ambienti di benchmark specializzati e molto più vicini a quelli che ognuno di noi puoi aspettarsi di ottenere. Vediamo allora quale è la velocità reale di un SSD SATA in lettura e scrittura.
Windows 10 e OneDrive: liberare spazio su disco eliminando automaticamente i file inutilizzati
È successo a tutti noi: con il passare del tempo, carichiamo in OneDrive gigabyte e gigabyte di dati dal PC fisso senza curarci del fatto che il notebook, tablet o 2-in-1 ha solo un SSD o MMC notevolmente meno capiente. Il risultato è che ci ritroviamo con il portatile stracolmo di file irrilevanti. Fortunatamente, Windows 10 offre ora un'impostazione che può permetterci di risolvere il problema in modo automatico