Le build preliminari di Windows 10 2004 (nome in codice: 20H1) veicolavano il celebre "Blocco note" come app legata a Microsoft Store, quindi aggiornabile automaticamente e in maniera disgiunta dal sistema operativo. Con la compilazione 19035
del 04 Dicembre 2019, però, Microsoft ha deciso di tornare sui propri passi: il tradizionale "notepad.exe" rimarrà nel suo formato classico, slegato dallo Store e aggiornabile solo tramite un tradizionale update per Windows
Quale sia la motivazione non è stato comunicato. Nel blog si parla soltanto di una generica decisione di non distribuire il "nuovo" Blocco note al grande pubblico. La decisione è già stata implementata: i PC dotati di una build Windows Insider subiranno forzosamente il ripristino della modalità di distribuzione classica di Notepad già con l'upgrade alla build 19035
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Per un certo verso si tratta di un'occasione mancata: disgiungere la piccola utility da Windows avrebbe infatti consentito di distribuire aggiornamenti continui e con disagi minimi. Dall'altra parte, chi utilizzasse quotidianamente il componente per lavoro tirerà un sospiro di sollievo sapendo che Microsoft si prenderà tutto il tempo per verificare la qualità delle modifiche fra un upgrade e l'altro, senza il rischio di affrettare la distribuzione di versioni potenzialmente interessate da bug significativi.
Al momento in cui scrivo, la "nuova generazione" rimane disponibile in Microsoft Store:
» Leggi: Windows 10: Blocco note è già disponibile su Microsoft Store
Non è chiaro se la decisione di oggi impatterà sulla possibilità di installare volontariamente l'app da Store o meno.