Riparare gli archivi pst di posta di microsoft outlook

“Che fine ha fatto tutta la mia posta?” è il grido allarmato che mi rivolgono gli utenti quando non trovano più i loro messaggi di posta. Vediamo come provare a riparare gli archivi di posta Pst di Microsoft Outlook e recuperare le nostre mail.

Chi utilizza Microsoft Office e il suo programma di posta Outlook, potrebbe avere la spiacevole sorpresa di non riuscire più ad aprire gli archivi Pst di posta, oppure di vederne sparire parte del suo contenuto.

Questo tipo di “imprevisto” può accadere quando gli archivi sono troppo grandi come dimensione, oppure non sono stati chiusi in maniera corretta a seguito di un blocco di Microsoft Outlook.

Microsoft ci mette a disposizione un piccolo tool, Scanpst.exe, che permette di riparare, almeno in parte, gli errori degli archivi di posta.

Come da nota presente in questa pagina del supporto Microsoft, “Lo strumento Manutenzione Posta in arrivo non è in grado di correggere tutti i problemi rilevati. In alcuni casi, non sarà possibile recuperare gli elementi se eliminati in modo permanente o danneggiati in modo irreversibile”.

Sino a ora, tutte le volte che mi è capitato di usarlo non hai mai tradito e sono sempre riuscito a sistemare i problemi della posta.

Il file Scanpst.exe, per chi ha Microsoft Office 2003, lo troviamo nella cartella Programmi\File comuni\System\MSMAPI\1040, mentre per Microsoft Office 2007 e 2010 si trova nella stessa cartella d’installazione di Office, con Microsoft Office 2013 è localizzato in Programmi\Microsoft Office 15\root\office15.

Ora dobbiamo capire dove si trovano i file, o il file Pst, da riparare, lo possiamo vedere nelle impostazioni dell’account di posta.

Selezionate quindi l’archivio di posta da riparare e premete Avvia.

Durante la riparazione dovete, ovviamente, lasciare chiuso il programma di posta.

Il tempo impiegato è, in genere, piuttosto lungo, anche se il programma dovesse sembrare in blocco (Non risponde), controllate la spia del vostro hard disk se lampeggia e lasciatelo terminare.

Anche la seconda fase, della correzione degli errori, è molto lunga, in pratica viene creata una copia, dall’estensione .bak del vecchio archivio e poi un nuovo archivio .pst, in teoria, funzionante e riparato da tutti i problemi.

Anche i questa fase, se dovesse sembrare in blocco, dovete aspettare il messaggio di fine correzione.

Al termine delle operazioni dovreste trovarvi in una condizione simile a questa, un file .pst e uno .bak, probabilmente di dimensioni diverse.

A questo punto riprovate a riaprire Outlook per vedere se tutti i problemi si sono risolti.