TurboLab.it presenta: Le (dis)avventure di un tecnico informatico

Mi chiamo Marco, di lavoro sono un tecnico informatico da oltre una trentina d’anni e in questo periodo di tempo, come dicono nel film Blade Runner, ho visto cose che voi umani…Oggi proverò a raccontarvi le migliori disavventure che ho vissuto, se alcune storie vi sembreranno strane e assurde non vi preoccupate, sono tutte vere. Alcune di queste cose le avevo raccontate nel forum, ho voluto raccogliere qui e ampliarle quando possibile.

A cosa serve Internet

Questa cosa risale ai primi anni 2000, però mi è rimasta impressa e mi torna sempre in mente. Ambiente: uffici della direzione centrale di una grossa assicurazione, mi mandano nell’ufficio di un grosso dirigente, stile Mega Direttore Galattico alla Fantozzi.

Vedo il suo computer infettato da una raccolta tale di virus e dialer che mi è capitato poche volte di vedere, apro il browser e negli ultimi giorni non aveva visitato nessun sito di lavoro ma tutti del genere XXX. Parlo con quelli del Ced e mi dicono che lo conoscono bene, di provare a parlargli per fargli capire che il porno al lavoro non va bene.

Provo a dirgli qualcosa e lui mi guarda e dice “Ma allora a cosa mi serve Internet?”

La ciabatta che si auto alimenta

Ufficio del vice sindaco di un grosso comune, il computer della segretaria non si accende, si scatenano escalation del problema, email tra capi e capi vari, tempo di intervento e risoluzione richiesto per ieri.

Parto, posto da raggiungere decisamente scomodo per ragioni logistiche. Arrivo in ufficio e vedo subito che la ciabatta, dove si trovava l’alimentazione del computer, era collegata su se stessa e non su una presa a muro.

Chiedo alla segretaria se non si era accorta della cosa e lei, molto indignata, “Ma io non sono mica un tecnico!!!!!”

Basta una soffiata

In un grosso ospedale acquistavano i toner originali per le stampanti e andava tutto bene, a un certo punto arriva l’ordine di risparmiare e si comperano, a basso prezzo, dei toner compatibili e ricaricati da un fornitore del luogo. Il risultato è che ogni due stampe perdevano toner ovunque sporcando la carta stampata, noi dovevamo intervenire per aspirare questa polvere di toner, con un apposito aspirapolvere per micro polveri sino alla prossima volta.

Dopo il millesimo intervento una responsabile, stanca di perdere tempo, dichiara guerra al fornitore e lo convoca in ospedale, questo va a vedere le stampanti, “Ma che problemi ci sono, prendete una bomboletta d’aria e date una soffiata”.

Certamente, farsi una bella sniffata di toner usato fa bene e rende tutti più felici.

Non carica la carta

Chiamata per una stampante laser d’ufficio che non carica la carta, apro gli sportelli per vedere se ci fossero dei fogli inceppati, tolgo il toner, apro il cassetto e trovo un pacco di carta ancora sigillato. Chiamo l’utilizzatrice e appena vede cosa aveva fatto, la sua faccia diventa di tutti i colori e sparisce con la velocità di Beep Beep inseguita da Willy Coyote.

Pulizia file inutili

• Genere: Uomo, con capacità informatiche prossime allo zero assoluto
• Occupazione: archiviatore seriale di email, conserva anche gli auguri di Natale del 2002
• Dimensione archivi di posta: tra i 10 e i 20 GB

Un bel giorno decide di fare pulizia dei file inutili dal suo computer, vede una cartella che occupa un sacco di spazio “Non serve a niente” e la cancella.

Risultato: la cartella conteneva tutti gli archivi di posta irrimediabilmente persi.

La morale è: mai mettersi a fare dei lavori se non si è capaci di farli.

Non posso lavorare

• Genere: Donna, con molta poca voglia di lavorare

Mi chiama e chiede se gli cambio la tastiera perché non può lavorare.

Guardo la tastiera era nuova, nessuno si era mai lamentato e quindi gli chiedo cosa avesse. “La tastiera dindola e non riesco a lavorarci”, nel mentre prende a digitare violentemente e lei insisteva che “dindolava” troppo.

La tastiera era leggermente piegata e quando la prendevi a “martellate” si muoveva leggermente. Per non litigare la cambio e poi la riciclo da un'altra parte e nessuno si è mai lamentato che “dindolasse” troppo.

Non sono pratica

Legato allo smart work attuale è il “Non sono pratica”.

Io: “Signora mi apra un browser qualsiasi e scriva http…”

Lei: “Un browser????? Non parli difficile, non sono così pratica di computer.”

Altra utente, anzi un paio:

Io: “Signora scriva nella barra degli indirizzi http:……”

Lei: “Aspetti che chiamo mio marito/figlio perché io non sono pratica di queste cose.”

Il popup misterioso

Il sistema operativo, quando fallisce una sua operazione, comunica con noi tramite popup e messaggi a video dove ci sono codici errore e cose che possono aiutare noi tecnici a risolvere il problema. Molto spesso, anzi troppo spesso, gli utenti non considerano proprio questi messaggi, si limitano a chiuderli velocemente per non farceli vedere e, ovviamente, a non comunicarli a chi interviene. Spettabile utilizzatore del computer, ci sarà un motivo valido se il programma ti dice che senza licenza non può funzionare o se la mancanza di quel file, scritto nel messaggio che hai appena chiuso, ne provoca il crash immediato.

Control Vs Ctrl

Utente donna (non è colpa mia ma sono la stragrande maggioranza presso il cliente che seguo), mi chiama che vede tutto piccolo nel browser.

Io: "Tieni premuto control e gira la rotella del mouse in un verso o nell'altro per ingrandire i caratteri"

Lei: "Control???? Cos'è control"

Io : "Ctrl, tieni premuto ctrl"

Lei: "Capito..."

Io: "..........."

Il clic-tremens

Magari avrà anche un nome scientifico, ma io lo chiamo clic-tremens ed è quella brutta malattia che colpisce gli utenti che, se un programma non si apre in un paio di millisecondi, li porta a cliccare a raffica aprendo così una trentina di sessioni di Chrome e di LibreOffice provocando il crash del computer.

Però poi ti dicono “Ma io ho cliccato una sola volta…”

Da quanto non si spegne il pc?

L’utente mente e mente, sapendo di mentire, spesso per nascondere le proprie colpe.

Quando ho iniziato a seguire un cliente avevano l’ordine di non spegnere mai il computer, causa una procedura di riavvio lentissima, però i computer hanno bisogno di essere almeno riavviati ogni tanto per aggiornarsi o applicare le nuove policy aziendali. Così ogni volta che dovevo farglieli spegnere era una lotta, perché lo avevo sempre fatto due giorni prima.

Sapendo che mentivano ho attivato su tutti i computer Bginfo perché mi mostrasse a video la data d’avvio del computer.

Il record è stato stabilito da un utente che non spense il computer per oltre tre mesi, però mi disse che lo aveva appena fatto.

Non sono stato io

Oppure “Non ho toccato niente” sono le due principali scuse degli utenti quando:

• Il computer portatile decide di farsi spuntare le ali e atterra violentemente sul pavimento.
• Scompaiono file e cartelle importanti
• I programmi si disinstallano da soli
• I piedini del cavo VGA si piegano misteriosamente
• Le tastiere si riempiono di resti di cibo

L’assistenza computer

Chi di noi non ha mai avuto a che fare con un qualche call center per avere assistenza? Succede anche a me, chiamo l'assistenza di una nota marca di computer, di solo due lettere (così non facciamo il nome), gli spiego che la tastiera del portatile si è rotta, tutti i tasti funzione e esc non vanno così non posso neanche entrare nel bios per fare prove, e una tastiera esterna non viene vista a livello di boot.

La prima cosa che mi dice la signorina è "Nel bios si può entrare con Esc, f2 o f10"

MA SE TI HO APPENA DETTO CHE NON ME NE FUNZIONA UNO DI QUESTI TASTI!!!!!!!!!!

“Allora le mando il tecnico per la riparazione.”

Dopo qualche ora ho ricevuto il questionario per la valutazione dell’assistenza ricevuta.

Richieste e affermazioni varie

• Lo sapevate che sostituendo un monitor si portano via anche le icone che ci sono, mi disse l'utente.
• Domanda ricevuta: Come fare il copia e incolla, avendo due monitor, e una pratica diversa aperta nei due monitor per passare i dati da una all'altra.
• "Ma tanto sono dei computer, che problemi vuoi che ci siano..." disse il mio capo mandandomi da un cliente che non conoscevo.
• “Per trovare i virus utilizzate autoruns, se vedete delle cose strane le cercate su Google” disse il responsabile della sicurezza di un cliente che voleva insegnarci come fare.
• "Explorer va in crush"
• "La stampante in oggetto stampa con numerose righe nere leggendo illeggibili i fogli"
• “Ho il mause da cambiare”
• “Il beackup non è riuscito”
• "Le porte usb dietro del pc non sono fatte per il mouse" disse quello del CED
• "Si richiede tastiera perché smarrita"
• “Manca il cavo che va dal motore (leggasi monitor) al computer"
• "La stampante stampa una riga invisibile sul foglio."