Windows 10 Pro per Workstation è una nuova edizione di Windows 10 disponibile a partire dall'iterazione Fall Creators Update di settembre 2017. Rivolta ai professionisti dotati di computer di fascia altissima, offre tutte le funzioni di Windows 10 Pro più un pugno di caratteristiche avanzate. Vediamo allora quali funzioni esclusive offra Windows 10 Pro per Workstation.
Articolo aggiornato per includere le novità veicolate da Windows 10 1803
nota: questo articolo fa parte della Guida alle edizioni di Windows 10.
Windows 10 Pro per Workstation: 4 CPU, 6 TB di RAM
La principale differenza fra Windows 10 Pro e Windows 10 Pro per Workstation è nel numero di CPU e quantità di RAM supportati.
Windows 10 Pro, l'edizione "regolare", gestisce infatti fino ad un massimo massimo di 2 CPU fisiche e 2 TB di RAM.
Windows 10 Pro per Workstation innalza il limite a 4 CPU fisiche e 6 TB di RAM.
Ovviamente i sistemi quad-CPU sono riservati a nicchie di mercato con esigente straordinarie, e sono estremamente costosi poiché, oltre ai quattro processori, serve una scheda madre con altrettanti socket per ospitarli ed un numero proporzionato di slot per i banchi di RAM
Windows 10 Pro per Workstation: NVDIMM-N
Windows 10 Pro per Workstation supporta la memoria non-volatile, ovvero un particolare tipo di RAM che conserva le informazioni anche in assenza di corrente elettrica.
In particolare, si parla del tipo NVDIMM-N: moduli nei quali sono integrati la RAM tradizionale (DIMM) ed una parte di memoria flash persistente (simile a quella che compone gli SSD). Ogni modifica ai dati in RAM viene copiata in modo invisibile sulla componente flash di modo che, in caso venisse a mancare l'energia elettrica, la seconda conservi le informazioni. Al ripristino, i dati fluiscono dalla flash alla DIMM, ripristinando la situazione precedente.
Windows 10 Pro per Workstation: SMB Direct
Un'altra caratteristica che differenzia Windows 10 Pro per Workstation dalla tradizionale edizione Pro è la funzionalità SMB Direct. Presente fino ad ora solo su Windows Server 2012 e successivi, SMB Direct consente di velocizzare l'accesso ai file condivisi in rete locale (LAN)
» Leggi anche: Condividere file e cartelle in rete locale (LAN Wi-Fi ed Ethernet) - La Grande Guida per Windows, Ubuntu, Android e Mac
La funzionalità richiede la presenza di una scheda di rete con supporto ad Accesso diretto a memoria remota (RDMA). Combinando questi adattatori a SMB Direct, è possibile accedere ai dati di rete alla massima velocità, con una latenza molto bassa ed un utilizzo minimo della CPU. Nei carichi di lavoro come Hyper-V o Microsoft SQL Server, ciò consente di assimilare un file server remoto ad uno storage locale.
Per scoprire se la scheda di rete del PC in uso supporti RDMA e, quindi, SMB Direct:
- aprire una finestra di PowerShell come amministratore
- impartire
Get-SmbServerNetworkInterface
- leggere il responso nella colonna
RDMA Capable
Per maggiori informazioni si veda l'articolo "Improve Performance of a File Server with SMB Direct" su MSDN.
ReFS (Resilient file system)
ReFS (Resilient File System) è il file system di nuova generazione che, negli anni a venire, sostituirà il "mitico" NTFS, ovvero la tecnologia standard sui sistemi operativi Microsoft da Windows 2000 in poi.
La capacità di formattare dischi fissi in ReFS era inclusa in Windows 10 Pro ma, a partire da Fall Creators Update di settembre 2017, è stata rimossa e concessa in esclusiva alle edizioni Pro per Workstation ed Enterprise (oltre che a Windows Server 2012 e successivi)
» Leggi: ReFS sta per essere rimosso da Windows 10
Ciò premesso, tutte le edizioni di Windows 10 rimangono in grado di leggere e scrivere i dischi già formattati in ReFS.
Profilo energetico "Ultimate Performance"
Un'altra differenza è stata introdotta da Windows 10 1803 (aggiornamento di Aprile 2018). È il profilo energetico Ultimate Performance: si tratta di un'esclusiva dell'edizione workstation finalizzata a disattivare alcune ottimizzazioni al risparmio energetico che possono introdurre micro-latenze.
Niente "Candy Crush" di default
Sempre a partire da Windows 10 1803, le app proposte di default sul menu Start dell'edizione Workstation sono più seriose: Microsoft ha sostituito Candy Crush e altre frivolezze con applicazioni di produttività.
Windows 10 Pro per Workstation: mi interessa davvero?
Come evidente, Windows 10 Pro per Workstation è un'edizione di Windows 10 dotata di poche funzionalità in più rispetto alla controparte "Pro" già in circolazione. Di più: è necessario hardware costoso e specifico per sfruttarle.
Di conseguenza, Windows 10 Pro per Workstation è interessante solo per un numero molto limitato di casi: il grande pubblico e gli smanettoni che pur abbiano PC potenti, ma dal costo inferiore ai 3.000 €, non se ne fanno nulla.
Microsoft è conscia del fatto che Windows 10 Pro per Workstation non sia un prodotto interessante per il grande pubblico. Come tale, questa edizione non è commercializzata tramite i canali regolari, ma solo tramite i contratti "a volume" o contratti specifici.