Nel corso degli ultimi anni, nel Regno Unito c’è un settore in modo particolare che si può paragonare a una vera e propria miniera d’oro. Stiamo facendo riferimento al campo delle produzioni tv, che hanno portato in dote delle cifre veramente incredibili

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Sono diversi i format all’avanguardia che hanno avuto successo un po’ in tutto il mondo, con show che hanno letteralmente tenuto incollato alla tv un gran numero di persone. Non deve affatto lasciare stupiti come le esportazioni di programmi televisivi all’estero abbiano toccato dei numeri a dir poco impressionanti. Stiamo parlando di qualcosa come 1,48 miliardi di sterline, che equivalgono a 1,97 miliardi di dollari al cambio attuale.

I programmi inglesi più popolari a livello mondiale

Il leader di casinò online Betway ha deciso di realizzare una ricerca particolarmente interessante in merito al grande fenomeno della produzione di prodotti tv nel Regno Unito, che si può molto facilmente paragonare a una vera e propria miniera ricolma d’oro.

Tra le macchine da soldi, come spiegato sul blog L’insider, ovvero quelli che hanno fatto registrare gli incassi più alti, è inevitabile prendere in considerazione lo show che prende il nome di “The Great British Bake Off”, che ha letteralmente stravolto il settore di riferimento, con una trasmissione in ben 26 mercati in tutto il mondo. Non può affatto sorprendere, date queste premesse, che, nel 2020, abbia coperto il 28% dell’intero export del Regno Unito.

Tra gli altri programmi che hanno riscosso successo in tutto il mondo, troviamo senza ombra di dubbio Top Gear. Si tratta di un programma che è stato realizzato da parte della BBC, in grado di raggiungere un pazzesco fatturato che si aggira intorno ai 50 milioni di sterline, arrivando a qualcosa come 214 mercati, con un’audience complessiva che è pari a circa 350 milioni di sterline.

I programmi tv che hanno fatto meglio dell’originale

Non solo show e format tv che hanno riscosso successo senza alcun tipo di adattamento, dal momento che il settore delle produzioni tv sta letteralmente volando nel Regno Unito, soprattutto per via del fatto che i passi in avanti, in termini tecnologici e pratici, sono aumentati notevolmente.

La prima stagione di The Office US, che è composta solamente da sei episodi, non faceva altro che replicare la sceneggiatura originale inglese. In men che non si dica, però, fu molto chiaro che i produttori, per poter sfondare anche su altri mercati oltre a quello nazionale, dovevano per forza di cose pensare ad uno script del tutto particolare.

Una mossa del genere venne fatta negli Stati Uniti: una scelta quanto mai azzeccata, dal momento che ha offerto l’opportunità di avere una seconda stagione di The Office US, composta dalla bellezza di 22 episodi, che poi furono semplicemente i primi passi di ulteriori nove stagioni che hanno ottenuto un successo clamoroso un po’ in tutto il mondo.

Al giorno d’oggi, la versione americana di The Office non ha fatto altro che cresce in maniera più che costante. È da mettere in evidenza come sia stata in grado anche di toccare una valutazione pari a 8.9 stelle su IMDb, con un’ottima 26esima posizione nel ranking che si riferisce alla popolarità globale.

Spostando l’attenzione sui format, invece, è bene mettere in evidenza come “Chi vuol essere milionario” abbia raggiunto un successo che definire mondiale non è azzardato. Sono più di 100 le versioni che sono state realizzate al di fuori dei confini inglesi. In modo specifico, questo format ha riscosso un pazzesco successo sul mercato a stelle e strisce, dove è andato in onda pure un reboot nello scorso anno.