Nel corso degli ultimi anni, nel Regno Unito c'è un settore in modo particolare che si può paragonare a una vera e propria miniera d'oro. Stiamo facendo riferimento al campo delle produzioni tv, che hanno portato in dote delle cifre veramente incredibili
Su Amazon è in corso un'offerta a tempo che consente di acquistare Fire TV Stick a meno i 25 €. Per chi stia cercando un adattatore per guardare YouTube, Netflix, Amazon Prime Video e quant'altro sulla TV, si tratta di una buona occasione e del prezzo più basso mai registrato
La Polizia di Stato, in collaborazione con Eurojust ed Europol, ha dato il via ad una vasta operazione internazionale antipirateria denominata "Eclissi" contro il fenomeno delle IPTV illegali
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le linee guida sull'attività fisica, sui comportamenti sedentari e sul sonno nei bambini sotto ai 5 anni d'età. Tra le raccomandazioni più forti di questo documento vi è innanzitutto quella di evitare che i bambini fino a due anni di età stazionino davanti a qualunque tipo di schermo (TV, tablet, PC e smartphone). Dai due ai cinque anni, invece, sarebbe concessa al massimo un'ora al giorno.
Finalmente è disponibile anche in Italia Fire TV Stick Basic Edition: un adattatore HDMI realizzato da Amazon che, collegato ad una qualsiasi TV ("smart" o meno non importa), consente di riprodurre in streaming Amazon Prime Video, Netflix e YouTube sul grande schermo del salotto. Di più: possiamo ascoltare musica o installare app e videogiochi dallo store. Dopo qualche giorno di utilizzo, non posso che raccomandarne l'acquisto un po' a tutti: funziona alla grande e, con una spese di appena 40 €, consente di accedere ai contenuti multimediali offerti da Internet (moltissimi dei quali sono gratuiti) tramite il comodo telecomando fornito in dotazione. Il tutto è di una semplicità disarmante, caratteristica che lo rende adatto anche ai meno giovani oppure ai bambini piccoli
Brutta tegola per gli amanti dello streaming legale. L'ultima versione dell'app Android di Netflix (5.0) ha introdotto pesanti novità dal punto di vista della compatibilità, tagliando fuori un gran numero di dispositivi, alcuni anche apparentemente legittimi. Vediamo insieme tutte le novità a riguardo e come risolvere in caso di comparsa dell'errore.
Il pacchetto di nome Miraclecast si pone un obbiettivo ambizioso: consentire agli utenti di utilizzare il proprio computer Linux per proiettare e ricevere in Miracast (Wireless Display), in modo del tutto simile a quanto visto in ambiente Windows. Il progetto -portato avanti su GitHub da un gruppetto di intrepidi programmatori- ha ancora parecchia strada da compiere, ma seguendo le istruzioni e con un po' di "smanettamento" è già possibile ottenere qualche risultato. Questa è la guida a Miraclecast, con il resoconto della mia esperienza e le indicazioni passo passo per trasmettere lo schermo senza fili da Linux verso una ricevente Miracast compatibile
No, non siete gli unici ad averci pensato. Ma, spiacente!, sostituire il consueto display da PC con una TV non è una buona idea. Certo, funzionerà alla grande per gaming e film, ma durante la navigazione su web e con i contenuti testuali in generale sarà tutto "sfocato" e inutilizzabile. Ecco perché.
Gli smartphone moderni basati sul sistema operativo mobile di Microsoft sono in grado, almeno sulla carta, di trasmettere via Miracast. Ciò nonostante, rimangono alcune eccezioni e requisiti specifici. Questo è un riepilogo della situazione.
Microsoft Wireless Display Adapter è un adattatore da collegare alla porta HDMI di un display qualsiasi (il televisore, idealmente). Così facendo, la TV funzionerà da schermo senza fili per tablet, smartphone, PC e notebook. In altre parole, è un'alternativa allo stendere un lungo cavo HDMI fra la sorgente e il salotto. Ho acquistato Microsoft Wireless Display Adapter da qualche mese: questo è il resoconto della mia esperienza.
Nel corso de "La Grande Guida a Miracast" abbiamo presentato la tecnologia che consente di sfruttare la TV come schermo wireless. In "Compatibilità Miracast: come scopro se il mio PC, notebook, tablet Windows è in grado di trasmettere senza fili alla TV?" abbiamo verificato che il nostro computer sia equipaggiato con tutto quello che serve per "proiettare". Ora è giunto il momento di attivare la funzione e gustarci, già da stasera, il primo film (o videogioco!) sullo schermo del salotto senza bisogno di utilizzare cavi.
Nel corso de "La Grande Guida a Miracast" abbiamo presentato la tecnologia che consente di sfruttare la TV come schermo wireless. Prima di lanciarsi nell'acquisto di un adattatore per il salotto, però, è indispensabile capire se il il computer sarà poi effettivamente in grado di trasmettere il segnale. Questa è la guida con le indicazioni per districarsi fra CPU, GPU e radio Wi-Fi compatibili.
Che si tratti di collegare uno schermo esterno per lavorare più comodamente con il notebook, proiettare una presentazione in sala riunioni o guardare un film sulla TV del salotto ben poco cambia: la procedura per mostrare Ubuntu e le sue applicazioni su di un monitor secondario rimane sempre... questa.
Grazie a Miracast, basta uno schermo/TV compatibile (oppure un adattatore) ed ecco che qualsiasi PC, notebook, tablet o smartphone dotato dello stesso supporto può sfruttare (senza fili) il display per mostrare applicazioni, film, giochi e qualsiasi altra cosa passi a video. Nel seguente articolo vedremo quali siano i requisiti minimi e come fare, in pratica, per utilizzare la tecnologia nel nostro salotto. Questa è la "Grande Guida a Miracast": benvenuti!
È solo naturale che, leggendo "La Guida a Miracast", anche gli utenti Mac, iPhone ed iPad si siano interessati alla possibilità di proiettare, senza fili, l'immagine del proprio device su un maxi-schermo esterno. Purtroppo, però, i prodotti Apple non supportano questa tecnologia. Di più: è altamente probabile che l'azienda continuerà a tenersene alla larga anche in futuro. Come mai? è possibile rimediare?
Molteplici sono le tecnologie che stanno cercando di imporsi come riferimento per la "proiezione" wireless dello schermo da computer e smartphone, aprendo interessantissimi scenari per chi ama riprodurre sulla TV del salotto i videogiochi e i film dei propri device, invece di utilizzare i piccoli display convenzionali. Questa è la guida per conoscere luci ed ombre dei principali contendenti, di modo da scegliere quello più adatto alle proprie necessità.
Che si tratti di collegare uno schermo esterno per lavorare più comodamente con il notebook, proiettare una presentazione in sala riunioni o guardare un film sulla TV del salotto ben poco cambia: la procedura per mostrare Windows e le sue applicazioni su di un monitor secondario rimane sempre... questa.
Quando in salotto c'è una bella TV full HD da 50 pollici, non ha senso costringersi a guardare film o videogiocare sul piccolo schermo del notebook! Dalla scelta delle porte e relativi cavi alle impostazioni di Windows e Ubuntu, questa è la "La Grande Guida per collegare il PC alla TV": benvenuti!