Lo sviluppo della nuova generazione di Microsoft Edge basata sul motore Chromium è attualmente in corso. Le prime build sono già sfuggite dai canali riservati e disponibili a tutti gli appassionati presso varie fonti non-ufficiali. Chi le ha installate conferma: Microsoft Edge funziona ora anche su Windows 7

Microsoft Edge Windows 7? Sì, grazie Chromium - edge-on-windows-7

Bleepingcomputer è stato fra i primi a segnalare la curiosità, in netta contrapposizione con il documento del supporto tecnico Microsoft secondo il quale il nuovo Microsoft Edge su Chromium avrebbe dovuto essere compatibile solo con Windows 10 a 64 bit.

L'autore dell'articolo ha invece confermato che la build installata su Windows 7 funziona bene ed è veloce tanto quanto ci si aspetta da un browser basato su Chromium.

La giornalista Mary Jo Foley ha poi confermato che l'azienda aveva già anticipato l'intenzione di rendere disponibile il nuovo browser anche su Windows 7 e Windows 8.1. Sebbene non direttamente citato, è nei piani anche la compilazione per macOS.

La scelta ha molto senso: nonostante il supporto esteso a Windows 7 sia in scadenza già a gennaio 2020, Microsoft continuerà a fornire 3 anni di patch addizionali ai sottoscrittori del programma Extended Security Updates (ESU)

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La necessità di un browser moderno con il quale soppiantare l'obsoleto Internet Explorer fornito in dotazione a Windows 7 è dunque una necessità.

Per di più, Chromium è ancora perfettamente compatibile con Windows 7: ne è dimostrazione tangibile il fatto che la sua più popolare derivazione, Google Chrome, offra ancora build aggiornate anche per il sistema operativo Microsoft del 2009. Di conseguenza, il lavoro necessario per rendere funzionante il nuovo Microsoft Edge basato su Chromium dovrebbe essere minimo.

Non sono ancora note le tempistiche per il completamento dei lavori. È comunque presumibile che il nuovo Microsoft Edge con motore Chromium arrivi sui nostri PC entro la fine del 2019.

Gli interessati possono scaricare una build preliminare da qui. Trattandosi di materiale non-ufficiale, non è da escludere il rischio che contenga trojan o altro malware: l'utilizzo di una macchina virtuale o di Windows Sandbox è dunque altamente consigliato.